Al via "Contaminazioni Fest": arte, cultura, workshop, artigianato, solidarietà

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martedì 06 Dicembre 2016 - 15:17

Conferenza stampa di presentazione degli eventi in programma dal 7 all'8 e poi dal 22 al 23 al Monte di Pietà

Un Natale diverso, tra solidarietà e capacità di cambiare, tra eco sostenibilità e progetti imprenditoriali. Workshop, spazi dedicati alla scuola, allo shopping, ai dibattiti, alle riflessioni. Tutto questo è Contaminazioni Fest, presentato oggi dall’associazione Anymore a Palazzo dei Leoni nel corso di una conferenza stampa.

L’obiettivo, come spiegato da Domenico Siracusano è proprio questo, un percorso a tappe per superare quei confini che troppo spesso sono “dentro di noi” e non all’esterno. “Contaminazioni Fest-Persone Accoglienza Culture Esperienze” è suddiviso in due step: il primo il 7 e l’8 dicembre ed il secondo il 22 e 23, presso il Monte di Pietà.

Previste numerose iniziative si realizzeranno una serie di iniziative (cultura, arte, musica, workshop, bazar artigianato etnico ed equosolidale, tavole rotonde, promozione dei progetti di solidarietà internazionali), finalizzate a promuovere i temi dell’intercultura, della mondialità, della cittadinanza attiva, dell’integrazione e della legalità.

Per quanto riguarda le Contaminazioni solidali sono previsti i corner sull’azione di pace in Rwanda, una mostra fotografica “Afrique C’est chic”, uno stand formativo sui diritti umani, e lo stand “Insieme per il Gambia”. Ci sono poi gli spazi dedicati ai regali solidali “Tutto un altro regalo”. Tre workshop, uno sui temi dell’accoglienza, un secondo sul consumo responsabile ed il terzo sulle sfide dell’antimafia sociale. Infine previsti spazi per le scuole e i laboratori per bambini.

Domenico Siracusano, responsabile dei progetti Aymore Onlus, ha introdotto l’iniziativa spiegando come “Contaminazioni Fest” vuole rappresentare un contenitore dell’impegno, in Italia e all’estero, dell’associazione per la promozione della pace e dei diritti umani in tutte le sue forme.

“L’iniziativa – dice Antonio Spignolo, presidente di Anymore Onlus – coinvolge un’ampia rete di partner tra cui la Ong “Vis – Volontariato internazionale per lo Sviluppo”, la Caritas Diocesana di Messina e l’Associazione contro le mafie “Libera”, che abbiamo voluto coinvolgere nell’organizzazione dei workshop sui temi della migrazione, dei nuovi stili di vita e dell’antimafia sociale”.

“Lo spazio per le scuole e i laboratori creativi – aggiunge Lucy Fenech, responsabile del Centro Mondialità “Senza Frontiere” – vogliono indicare la centralità dell’educazione e della formazione nella promozione dei diritti umani e intercultura”.

Pietro Bellingheri, responsabile degli eventi di Anymore Onlus ha infine presentato le iniziative in programma al Monte di Pietà segnalando la degustazione con il Birrificio Messina. Erano presenti Giorgia Celi (Caritas Diocesana di Messina), Alessandro Scarfone (Rotaract Messina Peloro) e Domenico Sorrenti del Birrificio Messina.

L’associazione “Anymore Onlus”, opera da oltre dieci anni nella provincia Messina, in Italia e all’estero, per la promozione dei diritti umani, della mondialità, della pace e della solidarietà internazionale. In questi anni, ha promosso e sostenuto i propri valori realizzando progetti di solidarietà internazionale, in diversi paesi del continente africano (Rwanda, Eritrea, Gambia) mentre, in Italia, ha attivato percorsi culturali, educativi e didattici per accrescere, soprattutto nei più giovani la conoscenza e la consapevolezza relative all’affermazione e alla negazione dei Diritti Umani, in più parti del mondo (tra cui la recente partecipazione, come ormai dal 2001, alla Marcia della Pace Perugia Assisi). Anymore Onlus è, inoltre, tra i fondatori del Presidio di Libera a Messina intitolato a “Nino e Ida Agostino” con cui condivide l’impegno sui temi dell’l’antimafia e della cittadinanza attiva.

R.Br.

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