Capo d'Orlando entra nella Champions League e scrive una pagina di storia

Capo d’Orlando entra nella Champions League e scrive una pagina di storia

Pi.Ge

Capo d’Orlando entra nella Champions League e scrive una pagina di storia

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lunedì 02 Ottobre 2017 - 23:29

Capo d'Orlando ha scritto una grande storia di basket. Grazie al successo ottenuto nella gara di ritorno contro l’Avtodor Saratov tra le mura amiche per 92-59, ha conquistato la qualificazione alla stagione regolare della Basketball Champions League

Capo d’Orlando ha scritto stasera una pagina importante della sua storia conquistando l'ingresso alla stagione regolare di Champions League. Decisivo uil ritorno contro l'Avtodor Serartov che all'andata ha vinto di una misura di lunghezza ma che ieri sera è stato asfaltato dall'Orlandina con il punteggio di 92 – 59.

Una vittoria frutto di una maturità e di una grinta fuori dal comune. Una conquista che assomiglia a uno di quei sogni "impossibili"diventano realtà. Ogni possesso dell’Avtodor è reso molto difficile dalla grandissima energia messa in campo dagli orlandini nella propria metà campo e a rimbalzo (13-5 alla prima sirena, 3-0 nei rimbalzi d’attacco), e mentre Damien Inglis prosegue nella sua efficacia vicino a canestro e nello sviluppo dei giochi, i tiratori come Arnoldas Kulboka, Justin Edwards e Mirza Alibegovic scaldano subito le mani: nasce così un primo quarto da 21-9, ma il parziale favorevole per Capo d'Orlando si allunga fino a a quando Kuba Wojciechowski, attivo a rimbalzo d’attacco, segna da sotto il +17 che è anche il massimo vantaggio dei padroni di casa (26-9) a 7’30 dall’intervallo lungo.

I russi pero’, trovano il modo di rientrare in partita riuscendo, fin lì assolutamente inefficaci da fuori, ritrovano la mira per riaprire il discorso: dopo aver sbagliato i primi 8 tiri da oltre l’arco, le triple di Sheleketo (2) e Frazier consentono alla squadra di Andrea Mazzon di arrivare al 20’ sul -9 (38-29).

La reazione ospite, pero’, è del tutto estemporanea. Già dal primo attacco della ripresa si capisce che l' Orlandina viaggia a una velocità molto diversa, con Kulboka che punisce nuovamente con la tripla in transizione: da lì in avanti è un monologo, grazie una intensità difensiva che aumenta di minuto in minuto e alimenta la qualità orlandina anche nella metà campo offensiva, dove Wojciechowski è un’autentica furia e a suon di triple devasta la difesa avversaria.
Il terzo quarto si chiude con un break di 8-0 puntellato dal layup allo scadere di un ottimo Mario Ihring per il 67-44, che sostanzialmente scrive la parola fine alla gara, che da quel momento ha poco da dire. Gli ultimi 10’ si trasformano in una festa assoluta per il pubblico di casa, che alla sirena esplode in un applauso che assomiglia a uno straordinario abbraccio per un gruppo di ragazzi che hanno iniziato questa stagione centrando un obiettivo straordinario.
Ecco quano affermato da coach Di Carlo a fine gara: Siamo soddisfatti di questa vittoria, era il primo obiettivo della stagione e adesso ci aspettano nuove sfide: dovremo competere in Serie A e nella Basketball Champions League. Per noi è molto importante aver vinto perché abbiamo ottenuto un risultato storico: questa qualificazione è un momento importante per il club, per la città di Capo d’Orlando e per tutti noi. Sarà difficile, ma penso che saremo pronti e servirà per migliorare la nostra mentalità e per lo sviluppo dei ragazzi. La fame con cui questa squadra ha voluto legittimare il risultato è stata una cosa entusiasmante. Da questo momento tutti ci rispetteranno molto di più e ci aspetteranno al varco, molto più determinati di quanto successo finora. Penso che la nostra ricetta possa risultare efficace anche quest’anno, rimanendo uniti a partire dal club, alla società, allo staff, alla squadra e all’intero paese. L’unità ci aiuterà ad affrontare anche i momenti difficili e penso che ci toglieremo grandi soddisfazioni”.
L’Orlandina verrà inserita nel gruppo B, che comprende i campioni in carica dell’Iberostar Tenerife (Spagna) Elan Chalon (Francia), Gaziantep Basketbol (Turchia), Neptunas Klaipeda (Lituania), PAOK (Grecia), Ventspils (Lettonia) ed un’altra squadra qualificata.

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