Per il giudice sportivo il Messina non ha subìto alcuna aggressione, anzi la rissa è nata per colpa di Inzoudine

Il Messina aveva denunciato "condotte minacciose e intimidatorie" nell'intervallo della gara di Gela. Ora il giudice sportivo ha respinto il ricorso definendole "generiche e infondate", anzi al contrario l'arbitro addebita a un calciatore del Messina (Inzoudine, ndr, squalificato per cinque turni) l'originaria provocazione poi sfociata in rissa. Risultato di 0-0 convalidato e Messina addirittura condannato a pagare 500 euro di spese al Gela a titolo di responsabilità per lite temeraria.