Itala. Arrivano 52 migranti, residenti in apprensione: "Numero spropositato"

Itala. Arrivano 52 migranti, residenti in apprensione: “Numero spropositato”

Carmelo Caspanello

Itala. Arrivano 52 migranti, residenti in apprensione: “Numero spropositato”

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venerdì 04 Agosto 2017 - 14:40

Sono stati ospitati in una Rsa convenzionata con l'Asp. Il sindaco in serata incontrerà i suoi concittadini: "Il problema è solo di natura logistica, troppi in un paese di 1600 abitanti che non offre nulla"

ITALA. La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno: “Sono arrivati 52 migranti”. Appena appresa, tra i residenti si è creata parecchia apprensione. Innanzitutto per il numero, ritenuto spropositato rispetto agli abitanti, che complessivamente sono circa 1.600. La comunicazione è stata data al sindaco, Antonio Crisafulli, dalla prefettura. Da ieri pomeriggio alloggiano alla Rsa, una residenza sanitaria assistenziale in convenzione con l’Asp. Si tratta di una struttura riabilitativa extra-ospedaliera progettata per persone prevalentemente non autosufficienti e disabili. Lo stabile sorge a metà strada tra Itala superiore e la Marina.

“Nessuno sapeva nulla del loro arrivo – spiega Crisafulli – ed io l’ho appreso dal prefetto Francesca Ferrandino che ho incontrato ieri stesso nel pomeriggio. Non si sa fino a quando resteranno da noi. Sono tutti maggiorenni”. I cittadini hanno chiesto ed ottenuto per questa sera un incontro con il sindaco per fare il punto della situazione. “Ci incontreremo nei locali della biblioteca comunale – conferma Crisafulli – e spiegherò quanto accaduto. Che, indubbiamente, ha creato un po’ di destabilizzazione sociale. Ci sono dei timori che possono essere o meno condivisi. Ma una cosa è certa, per un paesino di 1600 anime come il nostro sono davvero tanti. Qui non ci sono negozi, non ci sono locali. Non c’è nulla. I problemi, insomma, sono logistici e di nessun’altra natura”. Le preoccupazioni serpeggiano già sui social. “Quanto meno – è il coro unanime tra gli italesi – potevano avvisarci e, soprattutto, inviare un numero di persone congruo al paese che le ospita”.

Carmelo Caspanello

4 commenti

  1. il nuovo sport del “dagli al migrante”…..

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  2. NON PROTESTATE AGITE COME HANNO AGITO IN VENETO IN LOMBARDIA IN SARDEGNA IN CALABRIA IN LAZIO. ECCO COSA DOVETE FARE. METTETEVI ACCANTO AL VOSTRO SINDACO CON LA FASCIA E NON FATE PASSARE NESSUNO. RICORDATE DEL GRANDE E GLORIOSO PIAVE. COSI’ HANNO FATTO E CIO’ HANNO OTTENUTO NESSUNO HA OLTREPASSATO IL CONFINE DELLA CITTA’ O DEL PAESE. RICORDATEVI CHE IN UN PAESE DELLA BERGAMASCA (SAREBBE LA PROVINCIA MONTANARA DI BERGAMO) CON SINDACI DI SINISTRA E SINDACO DI BERGAMO IL MARITO DELLA GIORNALISTA E DI SUA COGNATA CHE FANNO LE CUOCHE IN TV, HANNO ACCETTATO BEN 900 CLANDESTINI IN UN PAESE DI 52 ANZIANI. POLITICA SCELLERATA DEGNA DEL PEGGIORE PARTITO EX COMUNISTA CHIAMATO ORA PD. RIBELLATEVI RICORDATEVI DEL PIAVE E DEL SANGUE CHE SCORRE ANCORA

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  3. AVETE RAGIONE ANDATE ED INFORMATEVI SU CIO’ CHE SUCCEDE IN ALTRI COMUNI D’ITALIA, SPECIE IL CENTRO NORD E SOPRATUTTO IL NORD OVEST E NORD EST.

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  4. nella tabella di ripartizione del prefetto, basta cercare in internet la frase “MESSINA RIPARTIZIONE MIGRANTI” si vede dai grafici che l’assegnazione NEL COMUNE DI ITALA sono solo 6 migranti, qui invece i numeri sono DECUPLICATI a 10 volte tanto

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