Certificavano falsi tumori per giustificare interventi di chirurgia plastica, tre medici ai domiciliari

Certificavano falsi tumori per giustificare interventi di chirurgia plastica, tre medici ai domiciliari

Veronica Crocitti

Certificavano falsi tumori per giustificare interventi di chirurgia plastica, tre medici ai domiciliari

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sabato 25 Giugno 2016 - 09:33

Secondo quanto accertato dalle indagini coordinate dalla sezione di polizia giudiziaria, i fatti risalirebbero al 2011-2013.

Certificavano l'esistenza di tumori per poter impiantare delle protesi e effettuare degli interventi di chirurgia plastica, ingannando sia le loro pazienti che l'azienda ospedaliera del Policlinico in cui ricoprivano anche alti ruoli. Sono pesantissime le accuse per Letterio Calbo, 68enne all’epoca Direttore del Reparto di Endocrinochirurgia dell’A.O.U, il figlio Enrico Calbo, 40enne all'epoca specializzando, e Massimo Marullo, 59enne all’epoca vicedirettore del stesso reparto. Per tutti loro l'accusa è di falso materiale, falso ideologico commesso dal P.U., peculato e truffa aggravata.

I fatti risalgono al 2011 e, secondo quanto accertato dalle indagini coordinate dalla sezione di Polizia Giudiziaria, avrebbero riguardato svariati casi avvenuti fino al 2013. Un vero e proprio "sistema collaudato", il loro, per portarsi a casa diverse migliaia di euro, a scapito sia dell'azienda universitaria sia delle malcapitate pazienti.

Secondo quanto accertato, anche da indagini interne avviate al Policlinico, i tre riuscivano a falsificare i certificati facendo emergere patologie oncologiche inesistenti solo per poter effettuare interventi chirurgici e mettere protesi. Per l'alterazione della documentazione, gli arrestati potevano contare su Letterio Calbo (padre di Enrico) che "agiva" in qualità di direttore del reparto di Endocrinochirurgia. Per ogni protesi, il "guadagno" era di migliaia di euro di cui i medici si appropriavano senza dichiarare nulla all’azienda sanitaria, utilizzando peraltro le sale operatorie pubbliche.

A richiedere gli arresti, il Sostituto Procuratore della Repubblica Antonella Fradà. I tre medici si trovano adesso ai domiciliari.

Veronica Crocitti

14 commenti

  1. Ecco perchè esistono falsi invalidi per falsa certificazione.
    La Procura dovrebbe ordinare all’Inps il controllo di tutti gli aventi diritto dal periodo 2005 ad oggi .Secondo le statistiche chi sa quanti certificati falsi ci sono in giro e ovviamente falsi invalidi che sono stati dichiarati inabile al lavoro facendosi dare anticipatamente la pensione di vecchia oltre l’accompagnatore.
    Non esisti un falso invalido se non c’è un certificato falso redatto da un medico senza scrupoli.In questi casi dovrebbe scattare la custodia cautelare in carcere il 476 cp co 2 prevede l’arresto.

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  2. Ecco perchè esistono falsi invalidi per falsa certificazione.
    La Procura dovrebbe ordinare all’Inps il controllo di tutti gli aventi diritto dal periodo 2005 ad oggi .Secondo le statistiche chi sa quanti certificati falsi ci sono in giro e ovviamente falsi invalidi che sono stati dichiarati inabile al lavoro facendosi dare anticipatamente la pensione di vecchia oltre l’accompagnatore.
    Non esisti un falso invalido se non c’è un certificato falso redatto da un medico senza scrupoli.In questi casi dovrebbe scattare la custodia cautelare in carcere il 476 cp co 2 prevede l’arresto.

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  3. Alcuni di questi personaggi erano già stati inquisiti per altri fatti, continuavano ad esercitare ugualmente…

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  4. Alcuni di questi personaggi erano già stati inquisiti per altri fatti, continuavano ad esercitare ugualmente…

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  5. BISOGNA RADIARLI SUBITO DALL’ALBO DEI MEDICI OLTRE ALLA PENA DETENTIVA

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  6. BISOGNA RADIARLI SUBITO DALL’ALBO DEI MEDICI OLTRE ALLA PENA DETENTIVA

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  7. Si salveranno con la prescrizione.
    Le loro vittime invece soffriranno per tutta la vita.

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  8. Si salveranno con la prescrizione.
    Le loro vittime invece soffriranno per tutta la vita.

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  9. Ennesimo episodio dell’alta scuola della chirurgia messinese. Che squallore !!
    Non è il primo caso in cui, per quattro soldi, senza ritegno ed un briciolo di etica, professoroni ….de noiartri…ci portano agli onori della cronaca nazionale. Se avete bisogno di chirurgia…..via, via dal Policlinico !!!!!

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  10. Ennesimo episodio dell’alta scuola della chirurgia messinese. Che squallore !!
    Non è il primo caso in cui, per quattro soldi, senza ritegno ed un briciolo di etica, professoroni ….de noiartri…ci portano agli onori della cronaca nazionale. Se avete bisogno di chirurgia…..via, via dal Policlinico !!!!!

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  11. letterio.colloca 25 Giugno 2016 20:38

    Se REALISTICAMENTE la Procura dovesse “esortare” l’INPS ad avviare la VERIFICA delle attribuzioni di INVALIDITÀ ai TROPPI FALSI INVALIDI( ciechi che comprano e guidano auto,fanno autonomamente la spesa e vanno a zonzo,ecc.) lautamente percepienti le “indennità TUTTE,allora si che ne vedremmo ridurre la pletora di tanti TRUFFATORI,il loro numero si ridurrebbe al 5%.Quante risorse RUBATE in combutta coi sanitari “amici del compare/sbroglia faccende”.Il reato non é commesso solo dal singolo “beneficiario”;infatti intorno a costui gravitano “professionisti del buon fine” ASSAI CONOSCIUTI anche dagli stessi componenti la “commissione”.Facile sia per l’INPS,la DIGOS(vituperata disonestamente!!!) che dalla Magistratura identificare TUTTI!

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  12. letterio.colloca 25 Giugno 2016 20:38

    Se REALISTICAMENTE la Procura dovesse “esortare” l’INPS ad avviare la VERIFICA delle attribuzioni di INVALIDITÀ ai TROPPI FALSI INVALIDI( ciechi che comprano e guidano auto,fanno autonomamente la spesa e vanno a zonzo,ecc.) lautamente percepienti le “indennità TUTTE,allora si che ne vedremmo ridurre la pletora di tanti TRUFFATORI,il loro numero si ridurrebbe al 5%.Quante risorse RUBATE in combutta coi sanitari “amici del compare/sbroglia faccende”.Il reato non é commesso solo dal singolo “beneficiario”;infatti intorno a costui gravitano “professionisti del buon fine” ASSAI CONOSCIUTI anche dagli stessi componenti la “commissione”.Facile sia per l’INPS,la DIGOS(vituperata disonestamente!!!) che dalla Magistratura identificare TUTTI!

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  13. anticospeziale 25 Giugno 2016 20:49

    Nessuna meraviglia! I suddetti medici avranno la pesante punizione che meritano: DUE MESI AI DOMICILIARI E DI NUOVO A PROSEGUIRE LA SOLITA PROFESSIONE! In Italia, la magistratura non scherza !!!

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  14. anticospeziale 25 Giugno 2016 20:49

    Nessuna meraviglia! I suddetti medici avranno la pesante punizione che meritano: DUE MESI AI DOMICILIARI E DI NUOVO A PROSEGUIRE LA SOLITA PROFESSIONE! In Italia, la magistratura non scherza !!!

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