Taglio di risorse e diritto alla salute: lo stato della sanità messinese

Taglio di risorse e diritto alla salute: lo stato della sanità messinese

Taglio di risorse e diritto alla salute: lo stato della sanità messinese

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martedì 02 Ottobre 2012 - 09:07

Domani a palazzo Zanca, dopo i saluti istituzionali e la relazione del segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese, interverranno i manager delle strutture sanitarie messinesi: Manlio Magistri per l’Asp 5, Armando Caruso per l’Azienda Ospedaliera Papardo-Piemonte, Giuseppe Pecoraro per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino e Vincenzo Barone per l’Irccs Neurolesi Bonino-Pulejo. Le conclusioni sono affidate al segretario generale della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava

Qual è lo stato della Sanità siciliana e messinese? Come si è coniugato il taglio di risorse con il diritto alla salute e come s’intende operare nei prossimi mesi con la riduzione del finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale? Questi alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso dei lavori del convegno che si terrà domani, 3 ottobre alle ore 9:30, al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca e organizzato dalla Cisl Messina, dalla Cisl Medici, dalla Cisl Pensionati Messina, dalla Cisl Fp Messina e dalla Cisl Università Messina.

Il sindacato vuole mettere a confronto le esperienze e le problematiche delle Aziende Sanitarie messinesi partendo dal titolo del convegno: “Sanità, dal rientro della spesa al diritto alla Salute.
Una riforma tradita?”.

Tra dotazioni organiche e posti letto, infatti, il territorio siciliano e messinese in particolare pagheranno un prezzo altissimo in ragione della riforma firmata dall’assessore regionale Russo e della prevista riduzione dei trasferimenti dallo stato alle regioni.

Dopo i saluti istituzionali e la relazione del segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese – che traccerà un quadro analitico della condizione della sanità sul territorio messinese – interverranno i manager delle strutture sanitarie messinesi: Manlio Magistri per l’Asp 5, Armando Caruso per l’Azienda Ospedaliera Papardo-Piemonte, Giuseppe Pecoraro per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino e Vincenzo Barone per l’Irccs Neurolesi Bonino-Pulejo. Le conclusioni sono affidate al segretario generale della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava.

Un commento

  1. puzza di bruciato 2 Ottobre 2012 22:39

    Passerella solo passerella…. Ragazzi ho accompagnato un mio conoscente al pronto soccorso dell’ex-piemonte…. mamma mia roba da far venire i brividi… dozzine di persone in attesa.. col “bollino” come le ciquita… personale, quando presente, demotivatissimo, dottori irascibili insomma un brutto vedere…
    Consiglio: se lo devono tenere così il piemonte… chiudetelo…
    A proposito il comitato che fine ha fatto?….

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