Isola pedonale in via dei Mille, interviene l’ Aci di Messina: «Assurda». Dite la vostra

Isola pedonale in via dei Mille, interviene l’ Aci di Messina: «Assurda». Dite la vostra

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Isola pedonale in via dei Mille, interviene l’ Aci di Messina: «Assurda». Dite la vostra

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giovedì 07 Giugno 2012 - 13:34

Il presidente dell’Automobile Club Rinaldi scende in campo per difendere la categoria degli automobilisti ed invoca «una mobilità responsabile». I lettori possono rispondere al nostro sondaggio, pubblicato sull'homepage di Tempostretto

Il dado ormai è tratto e l’isola pedonale in via dei Mille si farà, dal 9 al 30 giugno (vedi articolo correlato). Eppure, nonostante i giochi siano fatti, al coro di no sollevato nelle settimane scorse dai commercianti delle zone limitrofe e dalla Confesercenti si associa oggi quello di un “nuovo” soggetto, l’ Automobile club di Messina. «Ancora una volta, la nostra Città si distingue per provvedimenti estemporanei di dubbia utilità». Questo commento del presidente dell’Automobile Club di Messina, Massimo Rinaldi che, attraverso un comunicato, critica il provvedimento sulla pedonalizzazione della centralissima arteria votato ieri sera dalla giunta comunale e difende, ovviamente, la “categoria” degli automobilisti, ai quali – a partire da sabato – sarà vietato il transito in quella via.

Rinaldi boccia senza appello il provvedimento, giudicando quest’isola isola pedonale «assurda», e spiega le motivazioni: «non esiste un piano organico della mobilità; non sono state individuate alternative e sufficienti aree di parcamento; il servizio di trasporto pubblico è praticamente inesistente; non sono stati quantificati i maggiori carichi viabilistici che si riverseranno sulle strade vicine».

A nome dei «cittadini automobilisti» il presidente dell’Automobile Club di Messina invoca «una mobilità responsabile» e sollecita «interventi e provvedimenti che siano organici e rispettosi delle regole di buona convivenza». Rinaldi specifica di non essere contrario alla creazione di zone pedonali , purché non si pensi esclusivamente ai «pur auspicabili ritorni commerciali» ma anche a «quel senso di agorà che è alla base di un ordinato vivere civile».

E voi, lettori di Tempo Stretto, cosa pensate dell'Isola pedonale in via dei Mille? Dite la vostra nel sondaggio pubblicato nella colonna destra del giornale.

10 commenti

  1. Non è assurda l’isola pedonale è assurdo che ha governare la città ci siano delle persone assurde .mA PER FORTUNA DEI CITTADINI ,GRILLO STà ARRIVANDO PURE NELLA CLOACA.

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  2. è assurdo non ci siano aree pedonali ….. e grillo a tià sta pensando , denigrare e non fare andate a zappare !!

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  3. La frase “una mobilità responsabile” ,a Messina, è da schiattare dalle risate!! Questo signore vive a Messina, o dopo il lavoro prende il teletrasportatore e torna su Marte?

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  4. Negli anni 1950/60 si andava al lavoro, a scuola, allo stadio, a piedi o al massimo in bicicletta. L’avvento dell’auto, mezzo senz’altro utilissimo in certe occasioni è diventato strumento di “abuso”, per creare, rumore, inquinamento, poltroneria, intasamento delle strade. In totale, la qualità della vita è andata a peggiorare. Si va con la macchina a comperare le sigarette a cento metri da casa e, possibilmente, anche a pisciare. Quindi senz’altro favorevole a qualsiasi progetto o programma che tolga spazio alle auto per restituirlo alla tranquilla vivibiltà dei cittadini desiderosi di fare qualche passeggiata a piedi a guardare le vetrine e traversare la strada senza rischio di essere travolti. Ben venga anche qualsiasi altra idea che tolga superfice stradale ai veicoli a combustione interna per cederla a salutari biciclette.

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  5. x ggr61 ,non sono fans di grillo,anzi.però la chiusura di una strada deve rispettare anche i residenti di quella via.se io ho un garage e non posso accedere per un mese mi spieghi perchè per posteggiare devo pagare il ticket,se sono un invalido come faccio ad andare a casa?aggiunga che viene privilegiata una strada a sfavore di altri operatori economici ed in tempi di crisi non è poco,mi vuole spiegare la logica di un quaqquaraqa?in ogni città esistono le isole ma ai residenti viene consentito l’accesso,quale logica ha un buddace per prevaricare i diritti degli altri?ecco perchè nascono i grillini…

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  6. FRANCESCO TIANO 7 Giugno 2012 20:01

    Quando si critica per il gusto di dire il contrario di tutto è veramente insopportabile. La Via dei Mille lavora per il progetto pedonale da tempo e ha dato una possibilità diversa di vivere la città. L’isola pedonale a Messina è un modo nuovo a di vivere in comunità il proprio spazio cittadino. Gli automobilisti andrebbero educati maggiormente a queste forme di civile convivenza. Ritengo che debba essere sostenuta l’idea di ampliare gli spazi pedonali per dare a tutti la possibilità di avere un ambiente più sano e percorribile. L’associazione degli automobilisti si occupi maggiormente di educare al rispetto delle regole della strada, a partire dai posteggi in doppia fila.
    Il Turismo ha bisogno di questi spazzi, maggiormente controllabili dalle forze dell’ordine.

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  7. Personalmente penso che sarà stato sollecitato da un commerciante scontento, suo amico.
    Non è mai intervenuto per criticare la viabilità normale che in certi posti è, a dir poco, cervellotica, frutto a volte di interessi particolari, della assoluta teorizzazione della circolazione (senza essere mai entrati in contatto con la situazione reale), della sovrapposizione e sclerotizzazione di più schemi viari (chiamarli così è un puro eufemismo).

    Mi viene in mente (dato che frequento la zona) la viabilità assurda di viale Giostra ove, se si è nella corsia centrale non è consentita la svolta a destra, potendolo fare solo in via della Libertà o alla rotonda di Giostra, distanti quasi 2 km, nè è possibile risolvere passando alle corsie laterali dato che le due strade sono rigidamente divise da un marciapiede senza aperture.
    Ciò costringe tutti (ma proprio tutti) a violare la legge, con i vigili che, quando ci sono, si voltano dall’altro lato.

    Il presidente dell’ACI, se proprio vuole per Messina (non penso sia anche la sua città, avrebbe dovuto parlare prima) una viabilità responsabile ed un ordinato vivere civile, veda di attivarsi e suggerire agli organi previsti tutte le altre misure che crederà opportune e che possano risolvere i problemi dell’intera cittadinanza, non solo quelli dei suoi amici questuanti.
    Se non può o non vuole farlo stia rintanato nei suoi uffici, come sin’ora ha fatto: non esca a galla solo ora, si sentirebbe forte la puzza di bruciato.

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  8. LOTTA ALLE SOSTE ABUSIVE…Per avere un traffico regolare, basterebbe evitare i posteggi in zona vietata a piazza cairoli e sul viale san martino. Non penso che servano esperti per capire questo.Le isole pedonali rappresentano un segno di sviluppo e progresso.Del resto, a scanso di equivoci, io quando passeggio i via dei mille non compro mai niente, perchè i prezzi sono troppo alti. Ci vado solo perchè mi piace camminare lontano dal traffico.

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  9. L'Osservatore 8 Giugno 2012 09:43

    Chi è questo signore???
    Quando mai ha “speso” una parola del suo preziosissimo tempo per dire qualcosa di utile e costruttivo per la viabilità, per la città, per gli automobilisti messinesi???
    Ritorni nel letargo dov’è stato finora!!!

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  10. Rinaldi fatti ma passata, anzi prendi il tram.
    Se siste una associazione inutile, quella é la sua.
    Schiavi dell’auto, provate ad usare i piedi che magari ne guadagnate in salute e a fine anno vi resta anche qualche euro per passarvi un piacere.

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