L’intento dell’amministrazione di Fiumedinisi è di costituire una banca dati per la gestione cartografica e tributaria per mettere in moto un sistema efficiente e responsabile, limitando il fenomeno delle evasioni
E’ stato costituito il gruppo di lavoro interno al personale dipendente del comune di Fiumedinisi che si occuperà dell’azione di recupero dei tributi evasi dal 2008 al 2013. Si mette in azione il meccanismo voluto dall’amministrazione capitanata dal sindaco Alessandro Rasconà che con delibera di giunta municipale del 2 ottobre ha approvato lo studio di fattibilità rivolto a stabilire il gettito presunto relativo alle annualità non prescritte e l’atto di indirizzo per l’attivazione in tempi brevi (triennio 2014-2016) del relativo piano di recupero fiscale e tributario.
Sono sette i dipendenti, indicati dai Responsabili dell’Aera Affari Generali e Area Servizi Territoriali e Ambientali – Giuseppa Faudale, Paola Romeo, Rosaria Sturiale, Carmelo Salma, Martina Grazia Parisi, Michela Pratico, Pina Giovanna Gugliotta – che coordineranno il gruppo di lavoro. Un’azione che mira a recuperare le imposte Imu, Ici, Tarsu dal 2008 al 2013, le unità immobiliari non accatastate o anomale nel classamento e le dichiarazioni infedeli o omesse.
L’intento dell’amministrazione di Fiumedinisi è di costituire una banca dati per la gestione cartografica e tributaria per mettere in moto un sistema efficiente e responsabile, limitando il fenomeno delle evasioni e ottimizzando i processi di gestione dei crediti verso i soggetti morosi, con particolare attenzione al recupero dei crediti suscettibili di prescrizione.
Per l’ente si tratta di una necessità, soprattutto dopo il taglio dei trasferimenti statali che mettono i comuni nella posizione di dover badare ancor più a se stessi, dunque “contando sulle risorse finanziarie che riusciranno ad acquisire con la propria organizzazione tributaria ed oneri autorizzativi edilizi”.
Giusy Briguglio
