Torregrotta, viene meno la fiducia di Saporita e Cannistrà

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Sa.ditra

Torregrotta, viene meno la fiducia di Saporita e Cannistrà

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giovedì 07 Giugno 2018 - 01:21

E' sempre più ampia la crisi politica nel torrese. Dopo i più recenti risvolti, che avevano visto lo scioglimento del Gruppo Civico e l'azzeramento della giunta, la consigliera Angela Cannistrà e il vice presidente del consiglio Carlo Saporita comunicano che non daranno più la propria fiducia al sindaco.

Non accenna a fermarsi l'ormai prolungata crisi politica nel torrese. Nei giorni scorsi avevamo discusso del più recente azzeramento della giunta da parte del sindaco Corrado Ximone, giunto a pochi giorni di distanza dallo scioglimento del Gruppo Civico per Torregrotta con il quale il primo cittadino si era candidato nella passata competizione elettorale.

Un nuovo tassello si aggiunge, adesso, al sempre più critico quadro politico. Lo scorso 5 giugno, infatti, la consigliera comunale Angela Cannistrà e il vice presidente del consiglio Carlo Saporita hanno comunicato che non daranno più la propria fiducia al sindaco. Entrambi erano militanti dell'ex Gruppo Civico.

Tra le motivazioni principali il mancato rispetto delle promesse elettorali, prima fra tutte quella che aveva fatto da slogan alla campagna elettorale di Ximone ovvero la cosiddetta "democrazia partecipata". Saporita e Cannistrà hanno voluto comunicare la cosa sfruttando i social, dove con un lungo intervento chiariscono le proprie posizioni e ragioni.

"E’ una decisione forte e decisa, questa -scrivono- che deve fare eco perché gli intenti per i quali abbiamo percorso questa avventura elettorale erano ben diversi, il dialogo era la priorità e il confronto era propedeutico al raggiungimento degli obiettivi. Proprio quegli obiettivi che sono rimasti sulla carta, perché già dopo alcune settimane dall’insediamento al comune si prendevano decisioni in autonomia, in barba a quella democrazia partecipata tanto decantata in campagna elettorale. Duole il cuore pensare a tutto l’entusiasmo che ruotava attorno a questo “gruppo politico”, capace di attirare a se moltissimi giovani pieni di idee e speranze, vogliosi di spendersi attivamente per il bene della comunità e che oggi vedono vanificare i loro sogni e sacrifici. L’attualità -scrivono ancora- ci racconta di un Sindaco senza giunta, senza presidente del consiglio, senza maggioranza, con una crisi idrica in corso, con le strade ridotte a mulattiere, con le piazze sporche e con la popolazione che, stufa, sfoga sui social il proprio malcontento".

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