Tir, da oggi in vigore l'ordinanza di divieto di transito nel centro urbano

Tir, da oggi in vigore l’ordinanza di divieto di transito nel centro urbano

Rosaria Brancato

Tir, da oggi in vigore l’ordinanza di divieto di transito nel centro urbano

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lunedì 21 Luglio 2014 - 05:36

Tra polemiche e annunci di ricorsi entra in vigore oggi l'ordinanza anti-tir in centro. Dalle 7 alle 21 divieto di transito per i mezzi pesanti con carico superiore alle 7,5 tonnellate in via La Farina, viale Europa, via Campo delle vettovaglie. Mentre le pattuglie dei vigili urbani sono pronte a sanzionare chi non rispetta il provvedimento (la multa è di 80 euro), continuano le reazioni. Oggi registriamo Cittadinanzattiva e Fedearzione nuova destra.

Entra in vigore oggi l’ordinanza per la regolamentazione della circolazione dei veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate, nota come “ordinanza anti-tir”.

In seguito all’atto d’indirizzo della giunta n°546 dell’11 luglio il dipartimento di mobilità urbana ha disposto che da oggi nella fascia oraria 7-21 ai veicoli adibiti a trasporto con carico superiore a 7,5 tonnellate sarà vietato il transito lungo entrambe le direzioni di marcia delle vie Bonino, La Farina, Campo delle vettovaglie, Rizzo, Vittorio Emanuele II, e del tratto di Viale Europa tra le vie Catania (rotatoria Boris Giuliano) e La Farina.

A quelli provenienti dalla via Bonsignore sarà consentita l’immissione esclusivamente nella carreggiata nord-sud di via Bonino.

In caso di deroghe da Tremestieri conseguenti ad attese superiori ai 60 minuti i veicoli provenienti o diretti al piazzale di Campo delle Vettovaglie per fruire degli approdi del porto storico (Bluferries) potranno transitare esclusivamente lungo le vie Rizzo, Vittorio Emanuele II e viale Boccetta.

Il divieto non si applica ai mezzi gommati con carico superiore alle 7.5 tonnellate appartenenti alle forze armate, agli organi di polizia, vigili del fuoco e servizi di soccorso , al comune di Messina alle pubbliche amministrazioni e a quelli adibite al trasporto di merci pericolose.

L’ordinanza è collegata alla vicenda Cartour e delle due corse diurne estive che prevedono anche l’imbarco e lo sbarco di mezzi pesanti. La prima corsa proviene da Salerno e attracca alle 11 del mattino, la seconda parte dal molo Norimberga alle 15.

Il provvedimento è stato al centro di polemiche e di annunci di ricorsi, nel frattempo continuano le reazioni.

CittadinanzAttiva si sofferma sulle “carenze” dell’ordinanza dirigenziale n. 428/MUV/2014 firmata dall’ingegnere Pizzino dal momento che secondo l’associazione il sindaco avrebbe dovuto scegliere la strada dell’assumersi in prima persona la responsabilità del provvedimento.

“ Poiché l’ordinanza- si legge nel documento dell’avvocato Salvatore Vernaci- è motivata "per elevare la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale a difesa dei diritti e dell’incolumità dei cittadini", sarebbe dovuta rientrare nelle competenze del Sindaco, ai sensi dell’art. 54, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 che recita "Il Sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini". Quindi, un’ordinanza, con tale motivazione, esulerebbe dalla competenza dirigenziale”. Secondo CittadinanzAttiva inoltre in base alla normativa (la legge 191 del 16 giugno ’98) sia l’atto d’indirizzo della giunta che l’ordinanza avrebbero dovuto riportare il parere obbligatorio dei Consigli di circoscrizione interessati al provvedimento, come prevede anche l’art. 14 del regolamento dei Consigli circoscrizionali approvato nel 2005. Vernaci rileva poi come il provvedimento non sia inserito nel Put e non risulti conforme alle direttive del Ministero dei lavori pubblici. Infine, “Nel Consiglio comunale aperto del 18 insieme all’ordinanza avrebbe dovuto essere avrebbe dovuto essere portato in Consiglio il parere obbligatorio della relativa Commissione Consiliare. C’è stato questo parere della Commissione consiliare sull’ordinanza n. 428/MUV/2014?”.

Stando a questa nota di CittadinanzAttiva quindi l’amministrazione con l’ordinanza “non ne avrebbe azzeccata una…”.

Ma ad intervenire sulla vicenda è anche la FederAzione Nuova destra con una nota che analizza l’intero sistema della mobilità.

“Lamentiamo la mancanza di un programma di trasporto urbano, capace di sopperire alle numerose difficoltà di circolazione sorte con la realizzazione dell’Isola Pedonale– scrive il portavoce Franco Tiano-. Si rileva, infatti, una maggiore durata di percorrenza delle autovetture che da nord si devono portare a sud della città e viceversa, con particolare riferimento all’orario di apertura e chiusura dei negozi i e di entrata ed uscita dai posti di lavoro. Tra i fattori di criticità si rilevano i continui cantieri aperti in strade cittadine, che restringono le carreggiate e non consentono lo scorrimento veloce. Lavori eseguiti in orari diurni e critici per la circolazione.
I mezzi pesanti, costretti a transitare in zona urbana, rendono maggiormente difficoltosa e pericolosa la circolazione”.

Secondo la FederAzione della nuova destra a rendere problematica la situazione sono parcheggi del centro “invasi dalle macchine in riparazione nelle numerose officine meccaniche, che occupano decine di posti a rotazione in tutti i giorni. Si è parlato di trasferire queste attività in luoghi extraurbani ed invece persistono”.

I servizi pubblici inefficienti e fatiscenti ed un’inesistente politica dei trasporti marittimi completano il quadro.

“La FederAzione– prosegue il documento- invita l’Amministrazione e gli Enti preposti a ricercare soluzioni concrete e presenta alcune proposte come la realizzazione di un approdo in Zona Giammoro ( consentirebbe la decongestione del traffico pesante ed il diretto afflusso in autostrada dei mezzi), il completamento dei lavori dell’approdo di Tremestieri, la realizzazione della via del mare, la trasformazione della Rada S.Francesco in Porticciolo Turistico per natanti,la richiesta di messa in sicurezza degli svincoli autostradali. E ancora la rimodulazione dell’isola Pedonale (riapertura della via Ugo Bassi e Via dei Mille) e realizzazione della Rambla nel Viale S.Martino, nonché la dismissione della Pista Ciclabile ed il rifacimento delle banchine, il trasferimento delle attività di autoriparazione, meccanica ed elettromeccanica, dal centro cittadino alla periferia e/o zona industriale e la programmazione di tutti i lavori di rifacimento stradale e/o di ristrutturazione e costruzione di opere migliorative, ricadenti sulle strade urbane, in orari notturni”

Rosaria Brancato

20 commenti

  1. Vernaci ha argomentato quanto ho sostenuto da tempo.
    La competenza, in materia, spetta solo al Sindaco.
    Il fatto è che renatino si guarda bene dall’assumere le responsabilità che gli competono e le scarica sul primo dirigente che gli capita.
    Come dire: buttare il sasso e nascondere la mano.
    George.

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  2. Vernaci ha argomentato quanto ho sostenuto da tempo.
    La competenza, in materia, spetta solo al Sindaco.
    Il fatto è che renatino si guarda bene dall’assumere le responsabilità che gli competono e le scarica sul primo dirigente che gli capita.
    Come dire: buttare il sasso e nascondere la mano.
    George.

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  3. Si sono messi in moto gli AZZECCAGARBUGLI di manzoniana memoria, accaniti alla ricerca di commi, e all’interno di essi di lettere o punti cui fare riferimento per smontare una delibera e venire in soccorso degli amici armatori. Gli AZZECCAGARBUGLI non ci pensano nemmeno al centro di Messina devastato, inquinato, imbruttito, ai morti, ai messinesi ammalati di canciroma del polmone a causa di questi bestioni della strada, pensano ai commi. Gli AZZECCAGARBUGLI invece di comportarsi da veri messinesi e semmai aiutare il coraggioso sindaco di Messina a trovare la giusta forma giuridica al provvedimento, si mettono al servizio di chi si è arricchito spudoratamente sfruttando la terra dei messinesi, facendone una SERVITU’ DI PASSAGGIO a gratis.

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  4. Si sono messi in moto gli AZZECCAGARBUGLI di manzoniana memoria, accaniti alla ricerca di commi, e all’interno di essi di lettere o punti cui fare riferimento per smontare una delibera e venire in soccorso degli amici armatori. Gli AZZECCAGARBUGLI non ci pensano nemmeno al centro di Messina devastato, inquinato, imbruttito, ai morti, ai messinesi ammalati di canciroma del polmone a causa di questi bestioni della strada, pensano ai commi. Gli AZZECCAGARBUGLI invece di comportarsi da veri messinesi e semmai aiutare il coraggioso sindaco di Messina a trovare la giusta forma giuridica al provvedimento, si mettono al servizio di chi si è arricchito spudoratamente sfruttando la terra dei messinesi, facendone una SERVITU’ DI PASSAGGIO a gratis.

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  5. a parte i morti su cui non è il caso di speculare,lei si rende conto che siamo quantomeno all’improvvisazione.Se la città è devastata la colpa è di chi non ha saputo,compresa l’attuale amministrazione,creare vie alternative al centro città,mi riferisco alla via don blasco. ora pensano che con carta e penna ed un divieto che crollerà davanti al primo TAR, di risolvere il problema.Ma via non dormiamo ancora,i tir in città non li vogliamo ma riconosciamo che nessuno ,nemmeno Renatino,fa niente per levarli.Si deve costruire la via del mare e non fare proclami .

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  6. a parte i morti su cui non è il caso di speculare,lei si rende conto che siamo quantomeno all’improvvisazione.Se la città è devastata la colpa è di chi non ha saputo,compresa l’attuale amministrazione,creare vie alternative al centro città,mi riferisco alla via don blasco. ora pensano che con carta e penna ed un divieto che crollerà davanti al primo TAR, di risolvere il problema.Ma via non dormiamo ancora,i tir in città non li vogliamo ma riconosciamo che nessuno ,nemmeno Renatino,fa niente per levarli.Si deve costruire la via del mare e non fare proclami .

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  7. ma perche non commenti sulla munnizza, sulla corsia ciclabile sbagliata e su cose concrete non risolte dai tuoi amici??non eri felice di come avevano spazzato il tuo cassonetto??cancro ai polmoni??ma scusa gli autobus con 1 milione di km che hanno comprato per l’atm secondo te emettono aria di montagna??e poi mi devi spiegare a luglio e ad agosto con la città vuota a chi potrebbero arrecare danni….dopo anni che cmq tali orari sono in vigore..la verita è che renatino , avendo la popolarita crollata ai minimi storici sta cercando di guadagnare punti con questa diatriba…come per lo stadio…si è calato +++++++++ quando gli ultras gli stavano cappotando il municipio….e li aveva ragione da vendere..++++++++!!!!

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  8. ma perche non commenti sulla munnizza, sulla corsia ciclabile sbagliata e su cose concrete non risolte dai tuoi amici??non eri felice di come avevano spazzato il tuo cassonetto??cancro ai polmoni??ma scusa gli autobus con 1 milione di km che hanno comprato per l’atm secondo te emettono aria di montagna??e poi mi devi spiegare a luglio e ad agosto con la città vuota a chi potrebbero arrecare danni….dopo anni che cmq tali orari sono in vigore..la verita è che renatino , avendo la popolarita crollata ai minimi storici sta cercando di guadagnare punti con questa diatriba…come per lo stadio…si è calato +++++++++ quando gli ultras gli stavano cappotando il municipio….e li aveva ragione da vendere..++++++++!!!!

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  9. La giusta forma era l’appoggio alla realizzazione del Ponte sullo Stretto avversato dal Sindaco e dai compagni economici e politici che ci ha regalato la schiavitù da attraversamento a vita. Questo è un dato oggettivo e non smentibile. L’ordinanza è a tempo in attesa dell’apertura del secondo scivolo di Tremestieri, porto nato male e che ha devastato un spiaggia senza che gli “ambientalisti” dicessero nulla! Tremestieri si insabbierà costantemente quando ci sarà lo scirocco e la rada San Francesco non verrà mai abbandonata perchè sarà utilizzato per i mezzi leggeri e come scalo emergenziale per i futuri insabbiamenti di Tremestieri. Allora, per risolvere DEFINITIVAMENTE questo cancro che subisce Messina da decenni, bastava appoggiare la costruzione del Ponte, l’unico vero e temuto concorrente da parte dei traghettatori!

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  10. La giusta forma era l’appoggio alla realizzazione del Ponte sullo Stretto avversato dal Sindaco e dai compagni economici e politici che ci ha regalato la schiavitù da attraversamento a vita. Questo è un dato oggettivo e non smentibile. L’ordinanza è a tempo in attesa dell’apertura del secondo scivolo di Tremestieri, porto nato male e che ha devastato un spiaggia senza che gli “ambientalisti” dicessero nulla! Tremestieri si insabbierà costantemente quando ci sarà lo scirocco e la rada San Francesco non verrà mai abbandonata perchè sarà utilizzato per i mezzi leggeri e come scalo emergenziale per i futuri insabbiamenti di Tremestieri. Allora, per risolvere DEFINITIVAMENTE questo cancro che subisce Messina da decenni, bastava appoggiare la costruzione del Ponte, l’unico vero e temuto concorrente da parte dei traghettatori!

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  11. In pratica il TAR demolira’ questa ordinanza…NON NE AZZECCANO UNA!!ANDATEVENE A CASA!!

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  12. In pratica il TAR demolira’ questa ordinanza…NON NE AZZECCANO UNA!!ANDATEVENE A CASA!!

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  13. Il Sindaco dia soltanto una prova di capacità e vedrà in quanti lo soccorreranno.
    Sa che chi non presta la propria opera nelle ore di lavoro è un ladro?
    I ++++ hanno saputo procacciarsi i favori di chicchessia con il ++++++ perchè Lei non denunciava chi smontava le Ferrovie dello Stato con la scomparsa dei mezzi marittimi e terrestri.
    Adesso fatti i buchi si trovano le voragini.
    Lei chiama servitù di passaggio a gratis l’attraversamento della città dei mezzi leggeri e pesanti che purtroppo non possono andare a nuoto nello Stretto.
    E’ forse colpa dei Franza se la classe politica non ha voluto pai affrontare il problema?
    I motivi di tale negligenza li lascio individuare a Lei.

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  14. Il Sindaco dia soltanto una prova di capacità e vedrà in quanti lo soccorreranno.
    Sa che chi non presta la propria opera nelle ore di lavoro è un ladro?
    I ++++ hanno saputo procacciarsi i favori di chicchessia con il ++++++ perchè Lei non denunciava chi smontava le Ferrovie dello Stato con la scomparsa dei mezzi marittimi e terrestri.
    Adesso fatti i buchi si trovano le voragini.
    Lei chiama servitù di passaggio a gratis l’attraversamento della città dei mezzi leggeri e pesanti che purtroppo non possono andare a nuoto nello Stretto.
    E’ forse colpa dei Franza se la classe politica non ha voluto pai affrontare il problema?
    I motivi di tale negligenza li lascio individuare a Lei.

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  15. Dunque stando all’ordinanza Viale della Liberta, Corso Cavour, Viale Boccetta, non sono e non fanno parte del “centro città”, quindi quegli orari per tali zone non valgono.
    Vorrà dire che vedremmo nuovamente aumentare il traffico/transito tir in quelle vie, come già accadde da stamane.
    Come risolvere il problema tir secondo il sindaco renato e il suo consiglio comunale? Spostiamoli da qui e mettiamoli li.
    Complimenti.

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  16. Dunque stando all’ordinanza Viale della Liberta, Corso Cavour, Viale Boccetta, non sono e non fanno parte del “centro città”, quindi quegli orari per tali zone non valgono.
    Vorrà dire che vedremmo nuovamente aumentare il traffico/transito tir in quelle vie, come già accadde da stamane.
    Come risolvere il problema tir secondo il sindaco renato e il suo consiglio comunale? Spostiamoli da qui e mettiamoli li.
    Complimenti.

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  17. Osservo un potenziale pericolo per questo tipo di attvità appartenti al settore terziario dell’economia : ovvero che, in questo modo, de facto, si voglia scaricare le responsabilità per la mancanza di adeguati collegamenti di trasporto (che, intendiamoci, potrebbero anche comprendere il trasporto su strada ferrata al primo punto utile per raggiungere gli svincoli), sulle spalle dell’imprenditoria privata. Ora, vi immaginate i supermercati, senza afflusso di merci perchè in queste condizioni non arriva quanto deve riempire gli scaffali per soddisfare le richieste dell’utenza ? Non è per spirito di polemica o peggio, ma solo per ribadire l’insensatezza di scelte che nel privilegiare il trasporto gommato, e nel contempo nel NON FARE nuove vie stradali, stanno creando ed alimentando questo tipo di disagi. E non mi si venga a dire che parlo di utopie : nella vicina Austria, la maggior parte del trasporto merci, avviene su rotaia. Ora tutti voi, chiedetevi perchè.

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  18. Osservo un potenziale pericolo per questo tipo di attvità appartenti al settore terziario dell’economia : ovvero che, in questo modo, de facto, si voglia scaricare le responsabilità per la mancanza di adeguati collegamenti di trasporto (che, intendiamoci, potrebbero anche comprendere il trasporto su strada ferrata al primo punto utile per raggiungere gli svincoli), sulle spalle dell’imprenditoria privata. Ora, vi immaginate i supermercati, senza afflusso di merci perchè in queste condizioni non arriva quanto deve riempire gli scaffali per soddisfare le richieste dell’utenza ? Non è per spirito di polemica o peggio, ma solo per ribadire l’insensatezza di scelte che nel privilegiare il trasporto gommato, e nel contempo nel NON FARE nuove vie stradali, stanno creando ed alimentando questo tipo di disagi. E non mi si venga a dire che parlo di utopie : nella vicina Austria, la maggior parte del trasporto merci, avviene su rotaia. Ora tutti voi, chiedetevi perchè.

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  19. Nicolò D'Agostino 21 Luglio 2014 11:42

    Mission Possible… Civiltà. Fino ad ieri questa città era come le sabbie mobili, dove avevi due modi per morire. La morte lenta di coloro che si rassegavano a Loro stessi ed alla realtà sociale ed andavano giù, adagio, adagio. La morte veloce di coloro che si ribellavano a Loro stessi ed al sistema ed andavo giù, veloce, veloce.
    Adesso c’è un’opportunità, non il salvatore della patria, ma solo un’opportunità, per gli uomini di buona volontà che vogliono dare una svolta alla propria vita e di riflesso alla Società Incivile per trasformarla in Civile.

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  20. Nicolò D'Agostino 21 Luglio 2014 11:42

    Mission Possible… Civiltà. Fino ad ieri questa città era come le sabbie mobili, dove avevi due modi per morire. La morte lenta di coloro che si rassegavano a Loro stessi ed alla realtà sociale ed andavano giù, adagio, adagio. La morte veloce di coloro che si ribellavano a Loro stessi ed al sistema ed andavo giù, veloce, veloce.
    Adesso c’è un’opportunità, non il salvatore della patria, ma solo un’opportunità, per gli uomini di buona volontà che vogliono dare una svolta alla propria vita e di riflesso alla Società Incivile per trasformarla in Civile.

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