Messina in questi giorni ha vissuto una situazione di restyling accelerato, strade asfaltate, fontane che rivedono l'acqua e spazzatura in giro tolta. Andando in giro con l'autovettura però, si nota che nei quartieri e nei punti dove la carovana rosa non passa, la situazione di degrado resta perenne.

Messina si fa bella per il Giro d'Italia. Strade asfaltate, fontane che ritrovano l'acqua, aiuole sistemate, tutti segni che quando la politica si muove si riescono a fare le cose per bene. Voltando pagina però, andando in giro per le strade non interessate dal passaggio della arovana rosa, ci si rende conto che la situaione di degrado, in cui versa la Città, permane.

A San Jachiddu ad esempio, zona Tremonti, qualcuno due sere fa ha pensato bene di dar fuoco a un cumulo di spazzatura sito a terra ni pressi di un edificio abbandonato. Dopo l'intervento dei vigili del fuoco, avvenuto solo alle prime ore del mattino, nessun mezzo comunale è venuto ripulire e da ieri, nuovi sachetti son comparsi sui resti di quelli bruciati.

Scendendo ancora, nei pressi dell'Amam, luogo dove dovrebbe sorgere la multiservizi, ci si rende conto che è giorni che non viene applicata la raccolta dei rifiuti poichè, oltre ai cassonetti pieni, l'immondizia la si trova anche per terra e con il caldo di questi giorni, l'odore non èdei più piacevoli.

Stessa sorte anche per la zona del mercato S. Orsola. Oltre ai cattivi odori emanati dal mercato, vi sono anche quelli emanati dai rifiuti, anche qui posti a terra visto il pienone dei cassonetti. Scatoli di cartone, anche di detersivi, e qualche suppellettile, fanno pi da arredo a tutto il resto. Sporcizia anche sul marciapiede di fronte la Chiesa di S. Domenico dove in evidenza, vi sono buste di plastica e volantini pubblcitari.

Questa mattina il nostro direttore, Rosaria Brancato, ha invece documentato la situazione di degrado che vi è lungo la strada che costeggia la chiesa di Montalto indicata nelle cartine turistiche, ed è un percorso turistico pedonale che facilita il raggiungimento del santuario.

Tutto ciò, è correlato anche da una vegetazione che, come avviene in molteplici casi di questo genere, cresce spontanea creando non pochi disagi agli abitanti delle varie zone visto anche il prolificarsi di animali e insetti di qualisiasi genere. Più volte, in tutte queste zone, si è cercato di far intervenire l'amministrazione comunale che, per mancanza di fondi , mancanza di mezzi e problemi con le discariche, preferisce lasciare nel degrado e all'abbandono più totale varie zone della Città.

Mercoledì dalla zona Sud della Città e dal centro storico passerà la carovna rosa del Giro ma di sicuro, visto come sono state tirate a lucido quelle parti di Messina, nessuno si renderà conto dello stato di degrado in cui versano periferie e zone ad alto potenziale turistico.