Il Consorzio che comprende i produttori di 47 comuni tra le province di Messina, Catania ed Enna ha ottenuto il via libera del dipartimento regionale. Adesso l'istanza va al Ministero.

Si è messo in moto seriamente il processo che porterà al riconoscimento del marchio DOP per una eccellenza dei Nebrodi, la provola, che potrebbe avere finalmente il bollino che ne certifica la provenienza.

Il Dipartimento regionale agricoltura ha desso sì proprio ieri all''istanza di riconoscimento relativa alla Dop della Provola dei Nebrodi. Il ministero delle Politiche agricole adesso potrà avviare l'istruttoria nazionale.

"L'adesione ai regimi di qualità certificata, rappresenta una priorità di questo assessorato. Stiamo lavorando – commenta l'assessore al ramo Antonello Cracolici – per sostenere le aziende e i territori siciliani che scommettono sulla qualità e la tracciabilità dei prodotti".

Gli uffici dell'Area 5 – Brand Sicilia e marketing territoriale, responsabili dell'istruttoria, hanno trasmesso il parere favorevole al ministero.

Il consorzio Formaggio Provola dei Nebrodi ha formalizzato la rinuncia alla scelta di un organismo di controllo privato, per queste ragioni il dipartimento ha proposto il Consorzio di ricerca filiera carni come soggetto accreditato. La zona di produzione interessata dal disciplinare comprende 47 comuni delle province di Messina, Catania ed Enna.

L'isola ha 61 marchi riconosciuti tra DOP e DOC, il più alto numero in Italia di produzioni territoriali certificate.

Alessandra Serio