"Orchestra Multietnica Ritmo Live": quando la musica racconta

“Orchestra Multietnica Ritmo Live”: quando la musica racconta

Laura Giacobbe

“Orchestra Multietnica Ritmo Live”: quando la musica racconta

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sabato 16 Aprile 2016 - 22:03

Un viaggio suggestivo attraverso luoghi ed etnie diversi, raccontato con la voce potente delle vibrazioni sonore.

Tinte variegate e sinfonie esotiche per l’ultimo appuntamento della stagione concertistica dell’Associazione Musicale Vincenzo Bellini: la chiesa di S. Maria Alemanna ha ospitato la suggestiva esibizione dell’ “Orchestra Multietnica Ritmo Live”. Sotto la guida dell’ideatrice e direttore artistico Maria Grazia Armaleo, i musicisti hanno accompagnato il pubblico in un viaggio attraverso l’Europa, passando per la Russia, la Spagna, i Balcani e giungendo fino alle rocciose coste dell’Irlanda.
Dai ritmi più tribali del body percussion si è passati alle seducenti armonie del flamenco, per poi discendere lentamente alla dimensione più intima e spirituale di Seasons, un brano mai eseguito prima ed ispirato alle stagioni della vita. Brani come “Cecenia” o “Balkanica” ci hanno fatto percepire la devastazione della guerra, ed il coraggio di chi ha resistito.
La musica è capace di raccontare storie che superano lo spazio e il tempo, e questo gruppo ne ha dato la dimostrazione.

Composto prevalentemente da strumenti a percussione, Ritmo Live accoglie al suo interno anche alcuni fiati, come il clarinetto e varie tipologie di sax, e corde, come il violino e il violoncello. L’accostamento di tipologie strumentali diverse risulta affascinante, il particolar modo per il fatto inusuale che a dominare siano le percussioni.
L’orchestra si compone di esecutori appartenenti ad etnie e culture diverse ed ha una natura molto particolare anche dal punto di vista del metodo esecutivo. Così la descrive la fondatrice: “una realtà musicale controcorrente e suggestiva, che non segue i canoni tradizionali della musica, infatti è unica al mondo per la sua storia: è la prima formazione che […] fa del corpo dei singoli componenti il centro propulsore di un’energia che, coordinata, esprime emozioni in un linguaggio ritmico primordiale”.
Questa forza istintuale, che ha nelle energie fisiche ed emotive dei musicisti il suo fulcro e il suo alimentatore, si propaga nell’aria attraverso le vibrazioni sonore, coinvolgendo anche lo spirito del pubblico.

La Armaleo, concertista e compositrice, è stata prima timpanista del teatro Vittorio Emanuele di Messina e si è esibita anche da solista in numerosi concerti, anche al fianco di grandi nomi del mondo della musica. Oggi è docente presso il conservatorio A. Corelli di Messina, ed ideatrice del metodo didattico “Nuova didattica del ritmo e body percussion”.

Laura Giacobbe

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