Chiese, fortezze, ville e opere d’arte: a Messina arrivano Le Vie dei Tesori

Chiese, fortezze, ville e opere d’arte: a Messina arrivano Le Vie dei Tesori

Chiese, fortezze, ville e opere d’arte: a Messina arrivano Le Vie dei Tesori

Tag:

venerdì 08 Settembre 2017 - 12:20

Nei weekend dal 15 al 17e dal 22 al 24 settembre, sarà possibile visitare, con visite guidate al costo di 1 euro, 28 luoghi di importanza storica, culturale e artistica della nostra città. In Allegato le modalità di partecipazione all'evento, e gli elenchi di tutti i luoghi e le passeggiate visitabili a Messina.

Chiese, ipogei, fortezze, ville, opere d’arte, musei e giardini segreti. E ancora, leggende, sacrari, cripte monacali: Messina è nata, cresciuta e si è disperata sempre affacciandosi allo Stretto. Le Vie dei Tesori la racconterà nella maniera inedita che è ormai il segno distintivo del Festival palermitano che dopo 10 anni ha deciso di allargarsi all’intera Sicilia. Un Festival insignito per il secondo anno consecutivo della medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica e dei patrocini di Senato, Camera, ministero dei Beni culturali, che ha contribuito alla designazione di Palermo a Capitale della Cultura 2018.

E così esplorerà, per due weekend, dal 15 al 17 settembre, poi dal 22 al 29, Zancle, la “falce”, l’antica Messina affacciata sullo Stretto, tra Scilla e Cariddi, la città eroica, sopravvissuta a invasioni, conquiste, rivolte, amata da Antonello, di cui si cerca ancora la tomba, e ricovero del Caravaggio in fuga. Devastata prima dalla peste, poi dal terremoto del 1908, ma rinata sempre, seppur spezzata e dolente. Da quel cataclisma sono sopravvissuti chiese, ipogei, forti, ville, opere d’arte raccolte nel Museo Regionale appena restituito. Un patrimonio straordinario che, con Le Vie dei Tesori, si mostra con l’orgoglio della sua storia: ai cittadini, che attraverso i luoghi, recuperano memoria e senso d’identità; e ai turisti, che possono scoprire una città ancora fuori dai principali itinerari culturali del Paese. Quasi trenta luoghi delle più diverse titolarità (Regione, Comune, Curia, privati) che aprono le porte insieme, visitabili con un contributo che va da 1 a 2 euro. Interessanti e coinvolgenti le “passeggiate”, veri e propri tour immersivi a tema lungo i luoghi, condotte da specialisti, botanici, guide, appassionati.

Il Festival Le Vie dei Tesori approda a Messina grazie alla volontà e al supporto dell’Assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana. “Messina, partendo dalla cultura, può ritrovare la sua identità perduta – ha dichiarato l'assessore regionale Carlo Vermiglio facendo del proprio patrimonio, il traino efficace per lo sviluppo del sistema socio-economico, aggiungendo valori e contenuti sia alle attività produttive già presenti, sia a quelle da creare e innestare. E’ successo con il Museo Regionale, appena restituito alla città, che in sole due settimane ha totalizzato il numero di visitatori dell’intero anno scorso. Una trentina di luoghi della cultura, dalla Badiazza a Villa Pace, saranno aperti e raccontati a visitatori e turisti: siti dove far rivivere il genius loci di una città con un grande passato da narrare e un presente da plasmare. E’ questo il valore del progetto a cui abbiamo aderito con convinzione: riuscire a generare dalla cultura e dalla valorizzazione del patrimonio, modelli innovativi di sviluppo e di crescita sociale ed economica”.

Si tratta di un'iniziativa lodevole per fare conoscere e apprezzare i tesori di Messina al prezzo simbolico di un euro – intervengono in merito il sindaco di Messina, Renato Accorinti, e l'assessore alla Cultura, Federico Alagna – incentivando la popolazione a visitare i siti storici simbolo di cultura e tradizione, affinché la città sia sempre più amata e difesa. Sarà un'occasione importante anche per i turisti che potranno vedere le nostre bellezze. Nell'ottica di una crescita culturale, anche in termini di riappropriazione dell'identità e di appartenenza al territorio, desideriamo sensibilizzare verso questo progetto di approfondimento formativo i genitori che avranno l'opportunità di far conoscere ai propri figli radici e tradizioni della città di Messina”.

Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione all'evento, sui luoghi visitabili e sugli itinerari organizzati fare riferiemnto ai documenti in allegato.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007