Elezioni 2013, i ricorsi al Tar vanno in decisione. Entro domani la sentenza

Elezioni 2013, i ricorsi al Tar vanno in decisione. Entro domani la sentenza

Rosaria Brancato

Elezioni 2013, i ricorsi al Tar vanno in decisione. Entro domani la sentenza

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giovedì 30 Gennaio 2014 - 10:23

Si è tenuta questa mattina l'udienza davanti al Tar in merito ai due ricorsi presentati contro il primo turno elettorale delle amministrative, che ha poi portato al ballottaggio tra Calabrò ed Accorinti. I ricorsi vanno in decisione ed entro domani sarà nota la sentenza dei giudici amministrativi, se cioè le istanze saranno accolte o rigettate.

Vanno in decisione i ricorsi al Tar in merito all’elezione di Accorinti sindaco.

I giudici amministrativi di Catania questa mattina si sono riservati di prendere una decisione in relazione ai due ricorsi presentati a luglio contro il risultato elettorale del primo turno che ha portato al ballottaggio di fine giugno tra Felice Calabrò e Renato Accorinti, poi divenuto sindaco.

Al massimo domani sarà possibile conoscere la decisione dei giudici, se cioè avranno ritenuto ammissibile uno dei due ricorsi, o entrambi e quindi disporranno il riconteggio delle schede o se le istanze saranno respinte.

Il Collegio giudicante, presidente Biagio Campanella, relatore Dauno Trebastoni, consigliere Giuseppina Leggio, ha riunificato nell’udienza del 5 dicembre i due ricorsi, quello presentato il 13 luglio da Alessia Currò, Giovanni Cocivera e Giovanna Venuti e quello presentato successivamente da Eleonora Falduto, Rita Todaro e Giovanni Smedile. Il tema del contendere del resto, così come le richieste dei ricorrenti, sono le stesse.

Tutto si gioca su 59 voti, tanti ne sono mancati a Felice Calabrò per vincere al primo turno ed evitare il ballottaggio. I ricorrenti, difesi dall’avvocato Silvano Martella, sostengono la tesi delle irregolarità registrate nelle operazioni di spoglio e avallate in sede di Ufficio Centrale Elettorale. Nell’istanza viene chiesto il riconteggio delle schede, alla luce di alcune irregolarità riscontrate nella fase di verbalizzazione, in quella di acquisizione dati da parte del Ced, ed in ultimo in sede di Ufficio centrale elettorale in occasione del primo turno delle amministrative del 9 e 10 giugno, che ha poi portato al ballottaggio tra Calabrò ed Accorinti.

“L’illegittimità delle operazioni elettorali relativa al primo turno- è la tesi del ricorso– ha determinato l’illegittimo svolgimento del secondo turno di ballottaggio e, quindi, delle relative operazioni elettorali conclusesi con la proclamazione a Sindaco del candidato Renato Accorinti, in pregiudizio del candidato Felice Calabrò che avrebbe dovuto essere proclamato eletto al primo turno”.

Nelle istanze e nelle integrazioni sono state elencate le sezioni per le quali viene chiesta la verifica dei verbali e il riconteggio, quindi con apertura dei plichi. L’avvocato Merlo,che rappresenta il sindaco Accorinti chiede invece nel contro-ricorso l’inammissibilità dei ricorsi per difetto di legittimità attiva, elemento questo che riguarda alcune documentazioni presentate dai ricorrenti, e ribadisce che “non vi è alcuna indicazione sul collegamento tra i vizi di verbalizzazione nelle sezioni e l’alterazione del risultato elettorale”.

Successivamente ai ricorsi di luglio sono intervenuti in giudizio altri due ricorrenti, Salvatore Versaci (indicato assessore da Felice Calabrò in campagna elettorale) e Fortunato Barrile, rappresentati dai legali Andrea Scuderi e Giovanni Mania.

Nelle prossime ore il Tar dovrà quindi decidere se accogliere entrambe le istanze o rigettarle. In caso di accoglimento si procederà con l'ordinanza istruttoria, che dovrà avvenire in Prefettura, entro i termini che i giudici amministrativi fisseranno e che sicuramente si protrarrà per alcuni mesi, necessari per la verifica delle operazioni di spoglio ed il riconteggio. L'istruttoria in Prefettura avviene in contraddittorio, cioè alla presenza di tutte le parti, ricorrenti e contro-ricorrenti.

L'ordinanza fissa anche l'udienza successiva, quella nella quale sarà emessa la sentenza alla luce delle risultanze della fase istruttoria e delle verifiche. In quella sede quindi si stabilità, in base ai dati emersi, se Accorinti sarà confermato sindaco o se Calabrò ha registrato al primo turno i 59 voti mancanti e quindi la vittoria. In quest'ultimo caso verrebbe annnulata la proclamazione di Accorinti al ballottaggio. La sentenza del Tar è in ogni caso appellabbile al Cga, che potrà ribaltarla o confermarla.

Rosaria Brancato

21 commenti

  1. Ma una cosa non mi è chiara: i ricorsi pro Calabrò, senza la sua firma sono ammissibili? Che nesso c’è fra la volontaria giurisdizione del candidato Calabrò e i ricorsi fatti da altri per la sua elezione? A lume di naso, perchè non m’intendo di Diritto, uno può fare ricorso qualora sia danneggiato e dunque reclama un diritto soggettivo. Ma chicchessia, a prescindere dalla legittimazione oggettiva che qui non pare richiamata, se non è legittimato con procura, delega e/o altro atto, come fa a prendersi la briga?
    Ben altro è il ricorso per brogli elettorali di cui qui non pare il caso, in cui il cittadino qualunque può invocare l’intervento della magistratura.
    Ma dopo che il presidente della Commissione elettorale centrale ha ricontato per ben due volte le schede e convalidato l’elezione di Accorinti, chi sarebbe questo esperto che dovrebbe attribuire quasi sessanta voti all’uno invece che all’altro?..
    Dunque altro non si tratta se non di un diritto soggettivo tutto da dimostrare ed in cui, la legittimazione di terzi al di fuori dei contendenti mi pare assai strana.

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  2. puzza di bruciato 30 Gennaio 2014 11:26

    Ma tu guarda da qualche settimana stanno facendo capolino.. Vuoi vedere che c’è stata qualche soffiata sull’esito delle votazioni contestate….

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  3. Ogni cittadino è qualificato a presentare ricorsi del genere, in quanto è stato leso il diritto soggettivo (interesse personale, attuale e concreto) del cittadino ad essere rappresentato dal candidato che, ONESTAMENTE, ha riportato il maggior numero di preferenze.
    In secondo luogo, essendo stato richiesto il riconteggio dei voti è palese che i ricorrenti ritengono che gli scrutini non siano stati rispettosi delle norme di Legge.
    E tutto ciò è stato rutenuto valido dalla magistratura, che, non a caso, sta indagando sui risvolti penali dei brogli.
    George.

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  4. e non e’ un diritto soggettivo , per un elettore , vedere riconosciuti i giusti voti al candidato a cui ha dato la sua preferenza? in linea ipotetica, potrebbe essere proprio il suo voto uno di quelli negati, quindi c’e’ interesse di vederselo riconosciuto

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  5. Ancora piange queste essere inFelice?

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  6. Giuseppe Secondo 30 Gennaio 2014 14:37

    finora le schede sono state spogliate solo nei seggi elettorali a chiusura delle operazioni di voto. le verifiche sono state fatte solo sui verbali. solo il TAR ha il potere di far riaprire i plichi e ricontare le schede.

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  7. pietro anzalone 30 Gennaio 2014 14:38

    Questi ricorrenti, quanto meno, sono messinesi nel caso di Genovese sono venuti da Salerno

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  8. antoninofrancesco 30 Gennaio 2014 15:35

    Secondo me non ha digerito il fatto di nn essre stato eletto ne come sindaco ne tanto meno come consigliere. Questo perchè nn ci tengono a quelle ambite poltrone

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  9. Se uno gli volesse male, gli augurerebbe di vincere il ricorso (tanto in Italia è tutto possibile) così da affrontare e …..risolvere….. lo sfascio procurato dalla Giunta Accorinti, che, in 7 mesi, ha rovinato una città ridente, in equilibrio finanziario, più che vivibile, e considerata da tutti come un eden del Sud. Ovviamente il Felice……perché glielo chiedono tutti….accetterebbe, in spirito di servizio e sacrificio, per rimettere subito le cose…..A POSTO!!!!!!!

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  10. ONESTAMENTE. Ho i miei dubbi.

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  11. Poverini, le gesta eroiche del vostro caro monaco venuto dal Tibet per il colpo di grazia, non vi è bastato …Zitti e a casa!!! I ricorsi hanno una loro validità giuridica, parlate con cognizione di causa, se conoscete il significato di questo costrutto….

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  12. Comunque già si sa tutto. Ave Calabrò.. Per me siamo rovinati con il suo ricorso già vinto prima che lo depositassero.. E così si ritorna come prima vero Signor parliamone?? Chi ha rovinato la città sono coloro che hanno preceduto questa onestà amministrazione.. Spero che chi ha presentato il ricorso le famose lavatrici ed altro di elettrodomestici ne possano ora usufruire…..
    L’Italia e allo sbando per colpa di questa gente di m…….a……
    Auguri al nuovo sindaco ahahahahahah ahahahah……

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  13. ma il messinese crede ancora nei candidati, nelle elezioni ecc?ahah

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  14. Adoro questi ricorsi … e se vince l’altro cosa accade? Si ritorna a votare? Oppure annulliamo tutto e si ritorna al commissario? Beh, a questo punto non credo che Bassettoni con la sua Banda Bassotti possa farci qualcosa, loro facevano già parte del vecchio gruppo, solo Montalbano può tirarci fuori dalla continua fanghiglia in cui mettiamo i piedi, ogni qualvolta in questa città, muoviamo i piedi … Nessuno ci potrà tirare fuori, neanche Superman, perchè questa è una città di ignoranti, dove la cultura è un optional o per qualcuno solo il nome di un palasport. Saluti

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  15. Ciao Ganzo di parola e di fatto.. Noi seguaci del buon Renato speriamo che tutto si risolva con il vero vincitore cioè Calabrò…. A casa già ci sto e voglio proprio vedere cosa riuscirà a fare il tuo sindaco.. Ma forse tu sei uno di quelli che ancora non hanno usufruito degli elettrodomestici promessi in caso di vittoria?? Beh tra un qualche mese anche tu potrai avere quello che ti spetta..
    E non dimenticare una cosa importante che la città è stata rovinata grazie ai vostri voti regalati a gente che fino a qualche mese fa hanno solo fatto i propri interessi. Se a voi che siete tante persone che fino ad oggi hanno regalato dei voti solo per qualche piccolo favore allora la colpa e anche vostra di aver portato la città di Messina in queste condizioni, quindi ben venga nuovamente la totale assenza dei vostri piccolissimi politici….
    Continuiamo così affondando sempre di più la povera città delle persone oneste che non meritano tutto questo..

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  16. il messinese spera nei corsi di formazione, nelle consulenze, cooperative, cantieri-servizio….

    non ha capito che ormai ci sono solo debiti e una valigia per emigrare.

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  17. Posso fare una previsione?
    Il TAR sentenzierà il riconteggio delle schede.
    Vedremo domani se ho indovinato.
    George.

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  18. Brucia non avere più gli amichetti che fanno il favore dopo avergli xxxxxx, vero?
    Grazie ai xxxxxxxxxxxxxx siamo il paese squallido che tutto il mondo conosce, e Messina ne è la prova evidente.
    Meno male che Calabrò era quello del “io non presenterò il ricorso”. E’ e resterà solo un xxxxxxxxxxx.

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  19. E dagli! Per l’ennesima volta, facci sapere di queste fantomatiche indagini. .. tu che sei un illuminato. Saranno forse quelle di Casa Serena? E li i voti dei poveri anziani a chi saranno andati? George, diccelo, dai non fare il prezioso. ..

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  20. Sei un mago!
    Quando trascorri i due tre mesi a Messina per farti le vacanze, faccelo sapere, che ti veniamo a trovare. Non vorrai mica negarci qualche vaticinio in diretta?

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