Piano di riscossione diretta dell’ecopass. Focus su controlli e destinazione dei proventi

Piano di riscossione diretta dell’ecopass. Focus su controlli e destinazione dei proventi

Piano di riscossione diretta dell’ecopass. Focus su controlli e destinazione dei proventi

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lunedì 28 Settembre 2015 - 07:45

Il consigliere comunale Fabrizio Sottile ed i colleghi della IV, Maria Fernanda Gervasi, e della V circoscrizione, Valerio Anastasi, intervengono sul tema dopo l’intervista rilasciata al nostro giornale da parte dell’assessore alle Risorse del Mare

“Abbiamo letto le recenti dichiarazioni dell'assessore Pino a proposito dell'automatizzazione e della riscossione diretta dei proventi ecopass e desideriamo esprimere la nostra soddisfazione. Avevamo acceso i riflettori sulla vicenda già nei mesi di marzo e aprile, evidenziando come l'attuale meccanismo di riscossione fosse inefficace e sostanzialmente affidato per intero alle compagnie di navigazione. Ben venga pertanto un meccanismo di riscossione diretta ed automatica come l'ipotizzata introduzione del Telepass”. Il consigliere comunale Fabrizio Sottile ed i colleghi della IV, Maria Fernanda Gervasi, e della V circoscrizione, Valerio Anastasi, intervengono sul tema dopo l’intervista rilasciata al nostro giornale da parte dell’assessore alle Risorse del Mare (VEDI QUI).

I tre consiglieri ribadiscono due questioni cruciali: i controlli e la destinazione dei proventi. “Qualsiasi meccanismo di esazione, per essere efficace – scrivono -, richiede meccanismi di controllo che possano scoraggiare abusi ed evasioni. Per questo avevamo proposto, e ci sembra ancora il meccanismo più opportuno, anche per non sovraccaricare con un ulteriore e gravoso servizio la Polizia Municipale, l'installazione di telecamere di controllo degli accessi ai varchi delle ztl istituite in prossimità degli approdi. Inoltre avevamo osservato che i proventi ecopass dovrebbero prioritariamente, e comunque finché non si supereranno le attuali criticità strutturali, essere utilizzati per interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle strade che più di ogni oltre sopportano i flussi viari di attraversamento, a partire dal martoriato viale della Libertà. In questo senso avevamo proposto di destinare, per lo meno per un biennio e salvo verifica dei risultati raggiunti, il 40% dei proventi da ecopass per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, miglioramento degli impianti, messa in sicurezza e interventi di riduzione degli impatti sulle strade interessate dal transito diretto o proveniente dagli approdi”.

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