Pareggio per 1-1 con i calabresi: al gol su rigore di Stefani a metà ripresa risponde Rigione nei minuti di recupero. Si aggrava la classifica dei peloritani.

Il Messina non trova il riscatto neanche nella sfida interna con il Catanzaro: beffa al 92’ dopo che i peloritani erano passati in vantaggio grazie ad un rigore realizzato da Stefani a metà della ripresa. Rigione, nei minuti di recupero, regala un punto ai calabresi dopo una partita giocata soprattutto sul filo della tensione e caratterizzata da poca precisione e grande agonismo. Ancora un inutile “brodino” per il Messina che non centra il risultato pieno dalla gara casalinga contro la Vigor Lamezia di metà ottobre. Problematica la situazione di classifica in vista della trasferta di Ischia.

Cronaca

Grosse novità nella formazione titolare del Messina: si parte con un 4-4-2 con il giovanissimo Bonanno esterno destro (nel ruolo occupato abitualmente da Izzillo). Infortunio dell’ultimo minuto per Silvestri: Grassadonia ridisegna la difesa con Stefani e De Bode (esordio da titolare in campionato) centrali e Altobello e Benvenga sulle corsie laterali. Parte dalla panchina il capitano Giorgio Corona, con Bjelanovic titolare in coppia con Orlando. Primo tempo soporifero, cronaca scarna e pochissime emozioni. Messina e Catanzaro si studiano a lungo con interminabili fraseggi a centrocampo inframmezzati da alcune fiammate di Pagano e Fofana per i calabresi e di Orlando e Vincenzo Pepe per i padroni di casa. L’unico tiro in porta del Messina porta la firma di De Bode sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite battuto da Pepe. Quasi inoperoso il numero uno giallorosso Rino Iuliano. Da segnalare al 37’ l’espulsione per proteste dell’allenatore in seconda del Messina Vincenzo Criscuolo.

Inizio di secondo tempo più arrembante da parte dei peloritani con le occasioni di Bonanno (alto sopra la traversa) e Bjelanovic (fuori dopo una confusa azione in area) tra il 10’ e il 16’. Episodio decisivo al 29’: calcio di rigore per il Messina dopo un colpo d’anca di Rigione ai danni di Orlando; Stefani realizza dagli undici metri con un preciso tiro di destro a mezz’altezza. Risponde il Catanzaro al 40’ con un tiro al volo di Barraco dal limite dopo una corta respinta della difesa del Messina: il bolide dell’attaccante calabrese sorvola di poco la traversa. Nel secondo minuto di recupero arriva la beffa per il Messina con il gol del pareggio dei calabresi firmato da Rigione; un assist illuminante di Barraco trova il numero cinque ospite solo in area (colpevole la difesa del Messina): facile stop e tiro di destro a spiazzare Iuliano. Termina l'incontro: 1-1 con un'altra prestazione poco entusiasmante.

MESSINA – CATANZARO 1-1

MESSINA: Iuliano, Altobello, Benvenga, Bucolo, De Bode, Stefani, Pepe V., Damonte, Orlando (38’ st Gaeta), Bjelanovic (34’ st Corona), Bonanno (18’ st Nigro). A disposizione: Lagomarsini, Stampa, Cane, Paez. All. Gianluca Grassadonia

CATANZARO: Bindi, Daffara, Di Chiara (4’ st Squillace), Vacca (32’ st Barraco), Rigione, Ferraro, Pagano (19’ Martignago), Maiorano, Fofana, Ilari, Kamara. A disposizione: Scuffia, Ricci, Morosini, Johnson. All. Stefano Sanderra

Marcatori: 31’ st Stefani (M, rigore), 47’ st Rigione (C)

Ammoniti: Pagano (C), Bucolo (M), Fofana (C)

Arbitro: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno

Note: spettatori 2500 circa, al 37’ espulso l’allenatore in seconda del Messina Criscuolo, al 27’ st allontanato dalla panchina anche il ds Fabrizio Ferrigno

Le pagelle del Messina: http://www.tempostretto.it/news/lega-pro-messina-catanzaro-pagelle.html

I risultati della 15a giornata: http://www.tempostretto.it/news/lega-pro-risultati-classifica-quindicesima-giornata.html

(Domenico Colosi)