Messina, cosa ti sta succedendo?

Messina, cosa ti sta succedendo?

Domenico Colosi

Messina, cosa ti sta succedendo?

Tag:

mercoledì 19 Novembre 2014 - 13:37

Dopo il primo silenzio stampa stagionale si è vinto il derby di Reggio Calabria. Necessario ritrovare una granitica unità d’intenti prima di Martina Franca per imprimere una svolta ad una stagione finora troppo discontinua.

Per la seconda volta in questa stagione l’Acr Messina ha deciso di adottare la politica del silenzio stampa: nella prima occasione, alla vigilia del derby di Reggio Calabria, la scelta servì per impermeabilizzare la squadra dalle enormi pressioni derivanti dall’importanza della partita, questa volta, e duole dirlo, è quasi necessaria per fare chiarezza soprattutto all’interno dopo un primo scorcio di stagione discontinuo e non in linea con le aspettative della piazza.

Le dichiarazioni rilasciate dai tesserati del Messina dopo lo stentato pareggio con il fanalino di coda Aversa Normanna hanno chiaramente fatto scattare un campanello d’allarme che sarebbe delittuoso sottovalutare. Se la necessità è quella di una ricomposizione tra le varie parti coinvolte (Corona ha parlato di ambente disunito, specificando di rivolgersi con le proprie parole a “giornalisti, tifosi, società, allenatore e giocatori”), la squadra sfrutti il silenzio stampa di questa settimana per proporsi in futuro come un gruppo granitico con piena unità d’intenti e pronto a rilasciare una serie di dichiarazioni univoche ed inequivocabili sui traguardi stagionali, vero refrain dell’ultimo mese e mezzo. Con la convinzione che il Messina si muoverà con la consueta abilità nella prossima finestra di calciomercato, l’obiettivo principale in questo momento è quello di arrivare a gennaio con più punti possibile e con un progetto tattico ben definito. Quando il campionato entrerà nel vivo non saranno più ammessi paure e blocchi psicologici ed il processo di crescita descritto da Grassadonia e Ferrigno nelle ultime settimane dovrà necessariamente essersi sviluppato nella forma più armonica possibile.

Si va a Martina Franca, dunque, per i punti e per ritrovare l’entusiasmo, ma soprattutto per dare una soddisfazione a quei tifosi che hanno sempre applaudito questa squadra anche dopo le batoste subite con Matera e Casertana: Stefani ha descritto i pareggi con Melfi, Cosenza e Aversa come “brodini”; che Martina Franca rappresenti dunque la svolta, almeno a livello del carattere e della personalità. Dopo una settimana di silenzio si vinse a Reggio Calabria; i tifosi aspettano con impazienza un segnale, pronti a tornare ad innamorarsi di una squadra in grado di affrontare realmente ogni partita come una battaglia, orgogliosa di rappresentare la città più grande di una categoria che, per la tradizione dei colori giallorossi, non può che essere definita solo di passaggio.

Domenico Colosi

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007