A 18, faccia a faccia tra gli utenti esasperati e i vertici del Cas: "Al via lavori per 5 milioni"

A 18, faccia a faccia tra gli utenti esasperati e i vertici del Cas: “Al via lavori per 5 milioni”

Carmelo Caspanello

A 18, faccia a faccia tra gli utenti esasperati e i vertici del Cas: “Al via lavori per 5 milioni”

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lunedì 13 Febbraio 2017 - 16:55

All'incontro promosso da Matteo Francilia con i responsabili di due gruppi fb che contano oltre 10mila iscritti, ha partecipato anche l'assessore regionale alle Infrastrutture Pistorio. Subito interventi per un "rattoppo dignitoso". Per il resto si attendono i 23 milioni del Patto per il Sud. Gli utenti: "Non ci basta". Nuovo incontro a metà maggio

LETOJANNI. L’indignazione dei 9168 utenti che compongono il gruppo facebook “A 18, l’autostrada della vergogna” esce dalle pagine dei social. E finisce al centro di un confronto, destinato a continuare, con i vertici del Consorzio per le autostrade siciliane e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pistorio. Il dibattito, che ha avuto luogo al Polifunzionale di Letojanni, è tutto imperniato sulle condizioni in cui versa l’autostrada Messina-Catania. La sala è gremita di cittadini e amministratori dei Comuni dell’intero hinterland, da Taormina e Giardini a Itala. Grazie all’intermediazione dell’ex consigliere provinciale Matteo Francilia l’assessore Pistorio è stato messo in contatto con i responsabili dei gruppi facebook Stefano Costantino e Francesco Puglisi. Sono stati loro ad aprire i lavori, ai quali non si sono sottratti il presidente del Cas Rosario Faraci, l’assessore Pistorio e il direttore generale del Consorzio, Salvatore Pirrone. Con loro anche il deputato nazionale Vincenzo Garofano e il sindaco di Letojanni, Alessandro Costa, che ha fatto gli onori di casa. Sono i primi ad ammettere la recarietà dell'importante arteria.

La situazione è delicata. Le carenze son venute a galla. Tutte. Dalle buche sull’asfalto alle colonnine Sos che mancano; dalla necessità di una segnaletica degna di essere chiamata tale alle condizioni delle gallerie, in particolare quella di S. Alessio dove tra mille insidie si transita al momento in doppio senso di marcia con i mezzi pesanti che ti sfrecciano davanti a velocità sostenuta. E' stato chiesto anche di mettere a norma il sistema dei catarifrangenti. Gli utenti chiedono risposte concrete e non più parole per evitare che chi percorre l’A 18 non rischi la vita. Pistorio, Faraci e Pirrone non si sottraggono alle domande. Il dibattito a tratti si fa spigoloso ma resta sempre dentro i canoni del buonsenso. Per interventi di una certa consistenza si dovranno attendere gli oltre 20 milioni di euro del Patto per il Sud. I tempi, insomma, non sono brevi.

Per quello che è stato definito un “rattoppo decoroso” ci sono già pronti 5 milioni e 805mila euro. Che prevedono il ripristino degli impianti di illuminazione di svincoli e galleria, la messa in sicurezza del muro di contenimento presso lo svincolo di Giardini ed una serie di interventi, complessivamente undici. Un milione e 50mila euro sono destinati ai lavori di ripristino di tratti saltuari della pavimentazione nella tratta compresa tra la barriera di S. Gregorio (Catania) e Taormina in entrambe le direzioni. E’ l’area che interessa anche le opere in vista del G7 che si terrà a Taormina il 26 e 27 maggio prossimi. Altri lavori di ripristino saltuari del manto stradale per un altro milione e 60mila euro, riguardano la tratta autostradale compresa tra lo svincolo di Taormina e la barriera di Tremestieri (Messina), anche in questo caso in entrambe le direzioni.

C’è poi l’intervento per il ripristino della funzionalità idraulica, la pulizia e l’inalbamento delle gallerie tra Taormina e Giardini (775mila euro). Ed ancora lavori per il verde (480mila euro) e il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale tra S. Gregorio e Taormina (159mila euro). Altri 155mila euro sono stati destinati al ripristino delle barriere incidentate tra S. Gregorio e Taormina; 493mila euro per la funzionalità idraulica all’interno delle gallerie tra Messina e Taormina, 263mila euro per la manutenzione del verde nella stessa tratta; 158mila euro per la segnaletica orizzantale e 156mila e 500 euro per il ripristino delle barriere incidentate tra Messina e Taormina.

I dettagli sono stati illustrati dall’ingegnere Pirrone, il quale ha anche annunciato che domani saranno aperte le buste con le offerte per i lavori alla galleria di S. Alessio Siculo, che si confida di ultimare in due mesi. Al termine dell’incontro l’architetto Stefano Costantino si è detto “soddisfatto perché finalmente grazie al gruppo di 9.168 iscritti all’ “A18 l’autostrada della vergogna” l’indignazione è uscita fuori dalle pagine del social e i tanti presenti all’incontro hanno espresso con “rabbia civile” il loro disappunto. Naturalmente l’assessore Pistorio ha cercato di spiegare le ragioni burocratiche dei ritardi e l’ingegnere Pirrone ha cercato di annunciare tutti i lavori che caratterizzeranno fin da subito tutta l’A18, ma agli utenti del gruppo, ai pendolari che ogni giorno rischiano la vita per andare a lavorare queste promesse non bastano, vogliono la sicurezza immediata, vogliono che i pericoli siano segnalati nell’immediato. Non si possono aspettare anni per un progetto, poi altri sei mesi per l’aggiudicazione del bando e poi altri mesi per la realizzazione; nel frattempo la gente muore. Perché in tutta Italia le autostrade funzionano e in Sicilia no?

L’organizzatore dell’incontro Matteo Francilia insieme al sindaco di Letojanni Alessandro Costa, all’assessore regionale Pistorio e all’onorevole Garofalo – prosegue Costantino – si sono impegnati ad organizzare un prossimo incontro per metà maggio. Il gruppo nel frattempo continuerà il suo lavoro di raccolta di documentazione e testimonianze dei cittadini e soprattutto vigilerà sui lavori che verranno eseguiti. Noi non abbassiamo la guardia”. Sulla stessa lunghezza d’onda il responsabile di un secondo gruppo facebook che annovera quasi duemila iscritti, Francesco Puglisi.

Carmelo Caspanello

4 commenti

  1. MessineseAttento 13 Febbraio 2017 22:10

    Vivendo a Catania percorro spesso quel tratto di autostrada che, proprio da San Gregorio a Giardini, sembra quasi l’autostrada del sole. Superato Giardini, inizia quella che ho già definito la roulette russa. I lavori che stanno facendo, consistenti in ridicoli rattoppi di pessima fattura (in alcuni punti ho visto mettere l’asfalto letteralmente con la pala!!!), non sono altro che un’inutile spreco di denaro, per degli interventi che non migliorano affatto la sicurezza, anzi, in certi casi la peggiorano, soprattutto per i motoveicoli. I lavori, infatti sono stati fatti in modo talmente approssimativo che vi sono dei pericolosissimi scalini tra le parti rattoppate e l’asfalto vecchio. L’incontro di Letojanni? Una presa in giro colossale!!

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  2. MessineseAttento 13 Febbraio 2017 22:10

    Vivendo a Catania percorro spesso quel tratto di autostrada che, proprio da San Gregorio a Giardini, sembra quasi l’autostrada del sole. Superato Giardini, inizia quella che ho già definito la roulette russa. I lavori che stanno facendo, consistenti in ridicoli rattoppi di pessima fattura (in alcuni punti ho visto mettere l’asfalto letteralmente con la pala!!!), non sono altro che un’inutile spreco di denaro, per degli interventi che non migliorano affatto la sicurezza, anzi, in certi casi la peggiorano, soprattutto per i motoveicoli. I lavori, infatti sono stati fatti in modo talmente approssimativo che vi sono dei pericolosissimi scalini tra le parti rattoppate e l’asfalto vecchio. L’incontro di Letojanni? Una presa in giro colossale!!

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  3. MessineseAttenta 14 Febbraio 2017 07:48

    CATANESE DI ADOZIONE?
    PURE!!!!!!!!!!!!!1

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  4. MessineseAttenta 14 Febbraio 2017 07:48

    CATANESE DI ADOZIONE?
    PURE!!!!!!!!!!!!!1

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