Il passaggio di un veloce fronte freddo porterà piogge e intense raffiche di vento, migliora a partire dalla giornata di domenica

Puntuale come un orologio svizzero l’aria più fredda, in discesa dalla Francia, nella giornata di mercoledì ha raggiunto anche la Sicilia e l’area dello Stretto di Messina, determinando un certo raffreddamento. Ponendo fine al lungo periodo caratterizzato da temperature insolitamente elevate, con valori anche di +5°C +6°C superiori alle medie tipiche del periodo. Anche il prossimo weekend sarà caratterizzato da un po' di instabilità, soprattutto nella giornata di oggi, sabato 12 novembre, per il passaggio di un fronte freddo da NO, collegato ad un minimo depressionario, di origine orografica, che si è sviluppato ieri attorno il Golfo di Genova. Nel corso della mattinata di oggi questo fronte freddo si spingerà sul messinese, attraversando l’area dello Stretto, venendo accompagnato da una intensa ventilazione da O-NO che raggiungerà picchi di oltre 60-70 km/h sul Tirreno e lungo le Eolie. Il passaggio del fronte freddo sarà accompagnato da un sensibile aumento della nuvolosità, a cui si assoceranno delle piogge e dei rovesci sparsi che nelle prime ore del mattino bagneranno le coste tirreniche e la città, con fenomeni intermittenti, resi quasi orizzontali dalle intense raffiche di caduta di ponente e maestrale che anche in città supereranno i 50-60 km/h. Ampie zone di sereno o di cieli poco nuvolosi dovrebbero prevalere sull’area ionica, in particolare sul taorminese e giardinese. Come detto la ventilazione, al passaggio del fronte, sarà piuttosto intensa dai quadranti occidentali, con l’inserimento di venti rafficati che lambiranno la soglia d’attenzione, specie in mattinata sul Tirreno, e dalla tarda mattinata sullo Stretto di Messina, per l’attivazione di raffiche di caduta che oltrepasseranno i 60 km/h. Dal pomeriggio-sera si assisterà ad una graduale attenuazione delle raffiche da O-NO, con rotazione a NO e conseguente calo termico. Attenzione al Tirreno che anche oggi si renderà da molto mosso a localmente agitato, con onde di “mare vivo” che potranno superare i 2.5-3.0 metri di altezza. Rischio di mareggiate sui tratti di costa esposta, come il litorale che va da Spadafora fino a Capo Peloro.

Da domenica si assisterà ad un rapido miglioramento del tempo, con l’attenuazione della sostenuta ventilazione da O-NO e NO e l’avvento di ampie schiarite e spazi soleggiati, grazie all’ingresso in quota di aria più secca proveniente dall’anticiclone delle Azzorre, in fase di rinforzo sul vicino Atlantico. I cieli tenderanno a divenire parzialmente nuvolosi o poco nuvolosi, in un contesto climatico decisamente più stabile e soleggiato. La sensibile attenuazione della ventilazione permetterà alle temperature massime di guadagnare qualche punto, spingendosi fino a ridosso dei +19°C. Mari con moto ondoso in sensibile scaduta sul Tirreno, con onde lunghe da O-NO in decisa attenuazione dal pomeriggio.

Qualche segno di variabilità emerge nella giornata di lunedì 14 novembre, quando dopo una mattinata soleggiata cominceranno ad arrivare nel pomeriggio i primi annuvolamenti da ovest, particolarmente sulle aree più occidentali della provincia. Entro la serata queste nubi, divenendo sempre più compatte, potranno dare origine a qualche pioggia di carattere sparso. I venti dalla mattinata di lunedì cominceranno a disporsi dai quadranti meridionali, con il ritorno dell’ostro e dello scirocco sullo Stretto di Messina. Mari generalmente mossi.

Daniele Ingemi