Ultimi temporali di calore e tempo in lento miglioramento, ma da domenica...

Ultimi temporali di calore e tempo in lento miglioramento, ma da domenica…

Daniele Ingemi

Ultimi temporali di calore e tempo in lento miglioramento, ma da domenica…

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giovedì 21 Giugno 2018 - 04:57

Tantissimi temporali in queste ore si stanno sviluppando sui rilievi che contornano lo Stretto di Messina, particolarmente imponenti quelli presenti sopra i Peloritani che stanno scaricando autentici nubifragi a monte. Venerdì breve tregua del maltempo, ma da sabato...

Il giugno del 2018 ormai passerà alla storia come uno dei più piovosi di sempre in riva allo Stretto di Messina. Almeno dal 1916 ad oggi, ossia da quando sono iniziate le prime rilevazioni meteorologiche, tramite l’utilizzo di una strumentazione a norma. Per vedere un certo miglioramento bisognerà pazientare ancora un po', visto che l’anticiclone delle Azzorre ha deciso di andarsene in vacanza sull’Europa centro-orientale, lasciando così il bacino centrale del Mediterraneo scoperto. Al contempo, lungo il margine più meridionale di questo anticiclone, disteso con i propri elementi dal vicino Atlantico fino all’Ucraina, rimane attivo un flusso secondario di aria più fresca e molto instabile, che dai Balcani si estende fino alla Ionio, alimentando una marcata instabilità, soprattutto durante le ore più calde del giorno. In pratica quest’aria fresca in uscita dai Balcani tende ad interagire con l’aria più calda e molto umida, preesistente in prossimità del suolo (e anche del mare), originando dei forti contrasti termici che agevolano lo sviluppo dei temporali di calore. Non è un caso se questi si manifestano prevalentemente di giorno, ossia quando l’intenso riscaldamento del terreno, indotto dall’insolazione di giugno, produce delle vere e proprie bolle di aria calda e umida che salgono rapidamente verso la parte più alta dell’atmosfera. Raggiunte certe altezze queste si raffreddano e condensano tutto il contenuto di umidità in imponenti nubi cumuliformi (cumulonembi), composte da goccioline d’acqua e nella parte superiore da ghiaccio, alte anche più di 10-11 km (più dell’Everest), che danno origine a forti rovesci e temporali.

In queste ore, per le dinamiche sopra menzionate, imponenti nubi cumuliformi si svilupperanno lungo la dorsale dei Peloritani, attivando improvvisi temporali di calore che interesseranno principalmente le montagne e le vallate sottostanti. Altri temporali nasceranno anche sull’Aspromonte. La presenza in quota di correnti da Nord, in rotazione da N-NO e NO, farà in modo che questi temporali andranno a sconfinare verso la parte meridionale dello Stretto e la costa ionica messinese, prima di dissiparsi nel tardo pomeriggio/sera, quando il tempo migliorerà ovunque, con ampie schiarite su tutti i settori e la cessazione delle precipitazioni. Le temperature subiranno un aumento nelle massime, con punte di +26°C +27°C in città, minime sui +21°C. I venti soffieranno deboli o molto deboli, rendendo i mari quasi calmi.

Quella di venerdì 22 giugno sarà una giornata maggiormente stabile e soleggiata, con prevalenza di cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, dalle coste tirreniche al litorale ionico. Durante il pomeriggio, fra i Nebrodi e i Peloritani, si formeranno i soliti addensamenti cumuliformi ad evoluzione diurna, ma saranno di scarsa consistenza rispetto a quelli osservati i giorni precedenti, pertanto i temporali di calore rimarranno relegati sull’entroterra siciliano e non dovrebbero interessare il messinese. In serata prevalenza di cieli poco nuvolosi un po' ovunque. Le temperature massime toccheranno punte di +27°C +28°C. I venti ruoteranno dai quadranti settentrionali, spirando prevalentemente deboli, o al più moderati nello Stretto. Mari poco mossi. Nonostante il miglioramento di venerdì il prossimo weekend sarà condizionato da condizioni di spiccata variabilità, con nubi alternate da spazi soleggiati. Il rischio di eventuali possibili precipitazioni sarà più elevato nella giornata domenicale sulle località della costa tirrenica, dove non si possono escludere delle piogge e qualche rovescio in arrivo dal mare. Parliamo comunque di fenomeni di breve durata e molto localizzati. Lunedì il messinese potrebbe essere interessato da un nuovo peggioramento, ma di questo sarà meglio parlarne nei prossimi aggiornamenti.

Daniele Ingemi

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