Nel weekend la prima vera "scaldata" primaverile, lunedì calo termico

Nel weekend la prima vera “scaldata” primaverile, lunedì calo termico

Daniele Ingemi

Nel weekend la prima vera “scaldata” primaverile, lunedì calo termico

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venerdì 09 Marzo 2018 - 11:38

Aria calda di tipo sub-tropicale continentale accompagnata da più tiepidi venti di ostro e scirocco nei bassi strati causerà un significativo incremento delle temperature, specialmente nella giornata domenicale quando si raggiungeranno valori di oltre +24°C in alcune località

L’elemento saliente di questo fine settimana sarà rappresentato dall’attivazione di una tiepida ventilazione dai quadranti meridionali che trasporterà masse d’aria più calde, d’estrazione sub-tropicale continentale, direttamente provenienti dai deserti del Maghreb che proprio in questo periodo cominciano ad “arroventarsi”. Queste masse d’aria più tiepide contribuiranno a far aumentare i valori termici, tanto che nella giornata domenicale sulle località della costa tirrenica potremo registrare valori da primavera inoltrata, con picchi di oltre +23°C +24°C. Mentre sulla città, nonostante il soffio dei venti meridionali provenienti dal mare ancora molto freddo in superficie, la colonnina di mercurio potrebbe arrivare a sfiorare la soglia dei +19°C +20°C, se non addirittura qualche valore superiore nelle località più interne. Un vero e proprio anticipo di primavera, anche se sarà destinato a durare poche ore.

Domani, sabato 10 marzo, al mattino il tempo si presenterà più stabile e soleggiato, con ampi spazi di sereno, soprattutto lungo lo Stretto di Messina e sulla costa ionica del messinese. Fra la tarda mattinata e il primo pomeriggio il passaggio di infiltrazioni di aria umida in quota origineranno delle velature e qualche nuvola stratificata che transiterà molto rapidamente da ovest verso est sullo Stretto. Le temperature sono attese in aumento, soprattutto le massime, con punte di oltre +17°C +18°C in città. La ventilazione risulterà molto debole, tendente a disporsi dai quadranti meridionali. Mari quasi calmi o al più poco mossi.

Nella giornata di domenica 11 marzo nei bassi strati si attiverà una ventilazione dai quadranti meridionali, inizialmente debole ma tendente ad intensificarsi, specialmente lungo lo Stretto di Messina, che risulterà dapprima molto secca, ma che pian piano tenderà ad umidificarsi. Il profilo igrometrico verticale della massa d’aria indica come quella di domenica sarà una giornata per lo più soleggiata, ma con possibili velature di passaggio in quota. Insomma la tipica giornata primaverile, caratterizzata dall’afflusso di aria più calda dalle latitudini sahariane. Difatti le temperature subiranno un brusco aumento, arrivando a lambire i +20°C, con picchi di oltre +23°C +24°C nell’area fra Palermo e il milazzese (generalmente con i venti di caduta dai Nebrodi le temperature più alte si registrano fra Caronia e Capo d’Orlando).

Scaldata che come detto durerà poche ore, visto che già da lunedì 12 marzo aria più fredda in discesa dal nord Atlantico raggiungerà la Sicilia, sotto forma di più freddi venti di ponente e maestrale, che faranno diminuire le temperature su valori decisamente più consoni per il tardo inverno. Come vi avevo anticipato marzo sarà un mese caratterizzato da questi repentini sbalzi termici, tipici di una stagione molto dinamica come quella primaverile.

Daniele Ingemi

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