E’ ripartito l’ecopass: incasso di 4 mila euro nelle prime ore

E’ ripartito l’ecopass: incasso di 4 mila euro nelle prime ore

E’ ripartito l’ecopass: incasso di 4 mila euro nelle prime ore

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lunedì 05 Settembre 2011 - 13:44

Si paga 3 euro in tutti gli imbarcaderi per via dei lavori all’approdo sud di Tremestieri

Sono stati oltre 4 mila euro gli incassi registrati, dalle mezzanotte a questa mattina, per i tagliandi staccati alla biglietteria della Rada S. Francesco, a Villa S. Giovanni ed a Tremestieri all’avvio odierno dell’ecopass. E’ infatti entrata in vigore la nuova ordinanza commissariale, con la quale il sindaco Giuseppe Buzzanca, quale commissario delegato per le misure dell’emergenza ambientale nel settore del traffico e della mobilità, secondo l’Opcm del presidente del Consiglio dei Ministri, ha istituito in via sperimentale le zone a traffico limitato e regolamentato accesso e circolazione dei veicoli in città, introducendo il ticket ecopass per i veicoli in transito da e per la Sicilia. Il sindaco ha confermato che le nuove risorse che arriveranno dall’ecopass, oltre che agli interventi per la sicurezza sulle strade cittadine, il cui asfalto viene eroso quotidianamente dall’attraversamento dei mezzi, permetteranno in sinergia con le compagnie di autotraghettamento nello Stretto – come concordato con i rappresentanti degli autotrasportatori – sia dopo l’ultimo incontro dei giorni scorsi, a Villa San Giovanni, che precedentemente durante la riunione a Palazzo Zanca del 5 agosto – di offrire servizi più adeguati nelle aree di sosta della zona sud, per i conducenti dei mezzi pesanti tre milioni e 100 mila euro, frutto di risorse provenienti dalla distribuzione del tagliando ecopass, nella sua prima fase di applicazione, insieme a risorse su ribassi sugli appalti e da economie di bilancio, che furono destinati – come si ricorderà – a novembre scorso alla manutenzione stradale.

Il sindaco Buzzanca ha evidenziato che con quelle somme è stato possibile effettuare interventi che hanno interessato la via Consolare Pompea, viale Giostra, via La Farina, tra la Cortina del Porto e via Tommaso Cannizzaro, e viale Europa, i cui lavori sono ancora in corso, tra via Marina Russa e via Cesare Battisti. Completamenti di interventi sono stati anche fatti sul Corso Cavour e via Felice Bisazza, e sulle vie Oratorio della Pace e Marco Polo. Buzzanca ha poi confermato di aver già disposto controlli a campione, da parte della Polizia municipale agli imbarcaderi privati, mentre una postazione fissa vigilerà ai moli utilizzati da Rfi, sino a quando alle biglietterie di Rfi S.p.a.- Gruppo Ferrovie, non adegueranno il software di riscossione. Le zone a traffico limitato comprendono il cosiddetto “serpentone”, collegamento tra l’approdo dei traghetti della Rada S. Francesco ed il viale della Libertà; la via San Raineri, all’uscita portuale del molo Norimberga, fino al Cavalcavia; via Luigi Rizzo, all’uscita del molo Rizzo, nel tratto adiacente il piazzale Campo delle Vettovaglie; l’infrastruttura denominata “chiocciola”, che collega l’approdo di Tremestieri e la rete stradale. Per l’acceso e la circolazione in tali aree, auto, autocarri, autobus, autotreni ed autoarticolati, in transito da e per la Sicilia, attraverso le banchine del porto, della Rada S.Francesco e dell’approdo di Tremestieri, saranno subordinati al pagamento di un tagliando ecopass. Le tariffe sono di 1 euro per le auto e di 3 euro per quelli di massa superiore a 3,5 tonnellate che utilizzano gli altri approdi di Norimberga, porto storico, S. Francesco ed a Tremestieri. Sono esentati dal pagamento le auto condotte da residenti nelle provincie di Messina e Reggio Calabria, oltre ai mezzi delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e dei sevizi di soccorso, nonché i veicoli adibiti al servizio di persona con limitata e/o impedita capacità motoria.

Tutte le risorse finanziarie derivanti dal pagamento dell’ecopass, saranno destinate ad interventi diretti alla riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico derivante dal traffico veicolare, alla mitigazione e correzione delle conseguenze e dei danni alla salute pubblica determinati dallo stesso traffico veicolare, alla promozione di mobilità sostenibile ed alla riduzione del traffico. Il riavvio del pagamento dell’Ecopass fa seguito alle intese raggiunte per i termini e le modalità operative, tra i sindaci di Messina e di Villa, Buzzanca e Rocco La Valle, che nei giorni scorsi hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per avviare un percorso unitario sulle politiche della mobilità che interessano l’Area dello Stretto. In base all’accordo le due istituzioni comunali si sono impegnate ad una reciproca attività di collaborazione, diretta a fronteggiare il traffico veicolare da attraversamento. A fronte delle attività demandate al Comune di Villa San Giovanni, il Comune di Messina si è impegnato a riconoscere un corrispettivo pari al 35 per cento delle somme introitate con l’introduzione delle zone a traffico limitato con accesso soggetto al pagamento di una tariffa, già stabilita in 3 euro per gli autocarri ed 1 euro per le autovetture. L’accordo ha, ovviamente, natura sperimentale e, per la parte operativa, avrà una durata sino al 31 dicembre prossimo, mentre per la parte amministrativa ha una durata sino al 15 gennaio 2012.

Un commento

  1. MENO MALE CHE C’E’ L’ECOPASS ALTRIMENTE LE BUCHE IMPERVERSANO NELLE STRADE COME LE ERBACCE,LA SPAZZATURA,LE BOTTIGLIE DI PLASTICA E LE BUSTE.PER RISOLVERE QUESTO PROBLEMA L’AMMINISTRAZIONE DOVREBBE STUDIARE UN SISTEMA DI “UN PEDON PASS” NEI CONFRONTI DEI NON RESIDENTI CHE CAMMINANO PER LE STRADE CITTADINE,IO PENSO AI CROCERISTI E COSI IL RICAVATO SAREBBE DETINATO ALLA PULIZIA DELLA CITTA’ CHE SINCERAMENTE IN QUESTO MOMENTO E’ LORDA MA LORDA ASSAI.DAI BUZZY QUESTO DEL PEDON E’ UN BUON SISTEMA.

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