Concluso Contaminazioni Fest: consumo responsabile, legalità, l'altro regalo, laboratori

Concluso Contaminazioni Fest: consumo responsabile, legalità, l’altro regalo, laboratori

Concluso Contaminazioni Fest: consumo responsabile, legalità, l’altro regalo, laboratori

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lunedì 26 Dicembre 2016 - 10:05

Si è concluso al Monte di Pietà Contaminazioni Fest, organizzato dall'associazione Anymore Onlus

Un modo per riflettere andando oltre l’immediato, proprio in occasione delle feste. Un modo per fermarsi e non farsi travolgere da slogan, mode, spot che uniformano senza dare spazio all’unicità.

Questo è stato Contaminazioni Fest- Persone, Accoglienza, Culture, Esperienze” che si è tenuto in due fasi, il 7 e l’8 dicembre e poi il 22 e 23, organizzato da Anymore Onlus.

Laboratori e dibattiti, mostre e artigianato, possibilità di acquistare “l’altro regalo” ma anche di pensare ad un “altro Natale” che è quello più intimo e più profondo.

I laboratori didattico-creativi al Monte di Pietà hanno coinvolto gli scolari e gli studenti, e sono stati realizzati in collaborazione con il Centro Mondalità Senza Frontiere.

Se l’8 dicembre si è approfondito il tema dei migranti, il 22 il workshop ha riguardato il commercio equo e solidale. Tema “Ripensare i consumi verso un’economia responsabile, solidale e del buon senso” al quale interverrano Duccio Facchini – Giornalista, Altreconomia, P. Giuseppe Brancato – Direttore Caritas Arcidiocesi Messina, Lipari, S.Lucia del Mela, Giorgia Celi- Caritas, Marcella De Luca – Vicepresidente Anymore Onlus.

Nell’era della corsa all’acquisto a basso costo, del “tutto un euro”, non ci soffermiamo mai a pensare che quel parte del prezzo che manca la paga qualcun altro in un’altra parte del mondo, lavorando per pochi spiccioli 8, 9 ore al giorno, senza diritti e senza tutele di alcun genere. Un consumo responsabile oggi deve partire sia dalla riflessione sulla “necessità” di quel particolare acquisto che sulle dinamiche di sfruttamento che purtroppo oggi regolano in modo ferreo il commercio nel mondo. La ricchezza oggi è concentrata in un 2% di una piramide che vede il 73% nella parte più bassa avere redditi ai limiti del tollerabile. In Italia i poveri sono più che raddoppio in 10 anni passando dal milione e 800 mila agli oltre quattro milioni attuali dal 2005 al 2015. Il giornalista Duccio Facchini ha fatto un’analisi lucida e chiara sul quadro attuale dei consumi e del mercato, invitando ad una riflessione che non sia soltanto etica, ma anche economica. Padre Brancato e Giorgia Celi hanno portato la drammatica testimonianza della Caritas a Messina e di una realtà che va ben oltre il “pagare le bollette” ma che mira a cambiare i comportamenti ed a fare sempre più comunità. Marcella De Luca ha portato l’esperienza dell’associazionismo sul territorio ma “affacciato” grazie ad una serie di progetti, nel mondo.

In serata si è poi tenuta una “Degustazione Solidale e Biologica” con i prodotti di Altromercato, di Libera Terra e a km.0 in collaborazione con il Distretto di Economia Solidale “Antichi Casali Messinesi Sud”.

Il 23 Dicembre insieme al Presidio di Libera, si è tenuto un momento di riflessione e memoria a vent'anni della strage di migranti di Portopalo, quindi il workshop “Le sfide dell’antimafia sociale: memoria, impegno, educazione e riscatto” con Emanuele Crescenti, Procuratore Capo di Barcellona P.G., Tiziana Tracuzzi del Presidio di Libera a Messina “Nino e Ida Agostino”, Salvatore Inguì – Assistente Sociale USSM Palermo , Coordinamento Libera Trapani Alfio Curcio della Cooperativa “Beppe Montana”, Libera Terra e Domenico Siracusano – Responsabile Progetti Anymore Onlus.

La manifestazione si è conclusa con la Presentazione del Calendario Anymore Onlus per il 2017.

In occasione della manifestazione è stato possibile anche visitare gli stand “Tutto un altro regalo”a sostegno dei progetti di Anymore Onlus in Africa: artigianato (artistico, etnico, esotico, green, riciclo creativo e non solo, a cura di ORAdesign e Klart), minipresepi (riuso & traforo di Antonio Fenech), Bazar equosolidale Anymore Onlus (altromercato, libera terra, km.0, sciarpe wipala, stoffe, gioielli e accessori africani) spazio libri (libreria Colapesce).

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