Consorzi di bonifica, parte da Galati Mamertino lo "sciopero delle tasse"

Consorzi di bonifica, parte da Galati Mamertino lo “sciopero delle tasse”

Alessandra Serio

Consorzi di bonifica, parte da Galati Mamertino lo “sciopero delle tasse”

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venerdì 21 Luglio 2017 - 22:51

Parte da Galati Mamertino la mobilitazione dei cittadini per contro le scelte del Governo Crocetta e il Consorzio di Bonifica n.11 di Messina. Presenti il promotore dell'iniziativa Calogero Emanuele ed i rappresentanti sindacali locali.

Oltre 100 rappresentanti delle famiglie coinvolte e proprietari terrieri hanno partecipato all'assemblea cittadini che si è tenuta nella Sala Consiliare del Comune di Galati Mamertino per dire no all'iniquo pagamento di una tassa annuale che è dalle vecchie 10 mila lire annui oggi invece arriva a 44 euro, con una proiezione al 2020 di circa 100 euro per ogni proprietario.

Questa tassa dovrebbe essere finalizzata alla salvaguardia delle opere realizzate nel tempo degli ex Consorzi, ma soprattutto per lavori di manutenzione e miglioramenti dei siti interessati.

"Cosa grave è il fatto che sul territorio di Galati Mamertino dal 1997 e sino ad ad oggi non si è dato sapere quali, quanti e dove sarebbero state eseguite opere e quali ipotetici interventi di manutenzione", spiega Calogero Emanuele, promotore della mobilitazione che vede coinvolti esponenti delle amministrazioni locali e privati cittadini.

Ancora peggio in quanto non si ha cognizione dei reali proprietari e/o possessori e per questo vengono emesse bollette di pagamento senza alcun criterio, in alcuni casi notificate al primo intestatario o del più giovane che risulta dal certificato catastale, addirittura, lo stesso balzello notificato a diversi eredi con il ragionevole rischio di duplicare se non addirittura triplicare i pagamenti.

Colpa di un catasto non aggiornato ma non per questo bisogna tartassare il cittadino comune di una tassa che ha il solo scopo di far quadrare un bilancio che per legge per l'87,50% dovrebbe essere posto a carico del bilancio regione.

"Non c'è un piano, non c'è una programmazione, ne una pianificazione degli interventi da eseguire sul territorio interessato. Sicuramente vogliamo salvare la forza lavoro del Consorzio ma la Regione non può scaricare tutto sui cittadini con i soldi dei cittadini ed entro il 2020 azzererà il contributo, ma intanto crea ed alimenta carrozzoni, per ultima la istituzione di due Consorzi Sicilia Orientale ed Occidentale, accorpando tutti i Consorzi ma solo per nominare Commissari e dispensare incarichi", spiega Emanuele

L'assemblea, alla presenza del Sindaco di Galati Nino Baglio, ha deciso all'unanimità di sospendere il pagamento della "tassa" nelle more di apposito incontro tra l'amministrazione, i rappresentanti del Consorzio e una delegazione del Comitato, finalizzato a conoscere realmente quali e quante opere e lavori di manutenzione sarebbero stati eseguiti sul territorio di Galati Mamertino.

Il comitato raccoglierà copia delle cartelle notificate con allegati certificati catastali e ha chiesto una convocazione straordinaria del Consiglio Comunale per assumere le determinazioni necessarie-

Le decisioni del Comitato sono state fatte proprie dal Sindaco che nei prossimi giorni emanerà apposito avviso pubblico per le opportune informazioni, indicando tempi e modi delle azioni necessarie da intraprendere.

Alessandra Serio

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