I militari della Compagnia di Santo Stefano hanno subito escluso che potesse trattarsi di un dispositivo esplosivo, nonostante vi fosse un’antenna che potesse far presupporre un collegamento con un eventuale ordigno.

Ci sono indagini in corso sul dispositivo ritrovato ieri pomeriggio a Santo Stefano di Camastra, lungo la strada che conduce all’abitazione del Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci. A far scattare l’allarme sono stati gli stessi uomini della scorta che, dopo aver notato il congegno elettronico sopra un pilastro del guard rail, hanno immediatamente avvertito i carabinieri.
I militari della Compagnia di Santo Stefano hanno subito escluso che potesse trattarsi di un dispositivo esplosivo, nonostante vi fosse un’antenna che potesse far presupporre un collegamento con un eventuale ordigno.
Le indagini si concentrano adesso su chi abbia potuto lasciare l’oggetto in quella zona e se si sia trattato di un nuovo atto intimidatorio nei confronti di Antoci.