La salvezza per la Waterpolo Messina adesso è mission impossible

La salvezza per la Waterpolo Messina adesso è mission impossible

Pi.Ge

La salvezza per la Waterpolo Messina adesso è mission impossible

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sabato 14 Aprile 2018 - 22:41

La Waterpolo Messina perde contro Cosenza e ora per le ragazze peloritane la salvezza è missione impossibile. Le ragazze restano nella corsa salvezza solo grazie all'aritmetica.

Ancora una volta matura una sconfitta per la Waterpolo Messina. Alla “Cappuccini” finisce 6 a 3 per Cosenza e rappresenta una sentenza quasi inappellabile per la squadra giallorossa, chiamata nelle ultime tre partite della stagione regolare a fare punti contro Sis Roma, Padova e Catania.

Contro le silane ci si aspettava una partita d'attacco e invece, proprio dagli attacchi, sono arrivate le delusioni maggiori poichè privi di incisività. Vincere o quantomeno non perdere sarebbe stato necessario per rimanere nel range per il play-out che, adesso, da regolamento, non sarebbe giocato visto che la distanza tra la Waterpolo Messina e la Florentia è di sei punti, uno in più rispetto alla forbice massima consentita.

Per la cronaca è stata una gara molto tattica in avvio sbloccata da Roberta Motta. La Waterpolo Messina la rete del pareggio la trova grazie all’ex D’Amico, brava a sfruttare la superiorità numerica. Le peloritane, però, vanno ancora sotto dopo il gol di Nicolai. La compagine calabrese nel secondo tempo si porta sul doppio vantaggio con Citino che sfrutta l’uomo in più. Ancora D’Amico tiene viva la partita ma un’ingenuità in difesa,a pochi secondi dalla fine della frazione, costa alle padrone di casa la rete di Silvia Motta.

Dopo l’intervallo lungo, la compagine ospite amministra senza soffrire anzi allarga il divario con Nicolai e Roberta Motta. Quattro reti da recupera sono troppe, specie per chi ha problemi offensivi e così il miracolo dell’andata rimane l’unico del campionato. Nell’ultimo tempo da registrare solo la rete di D’Amico, autrice di tutti i gol giallorossi, e le espulsioni definitive per tre falli di Silvia Motta e Nicolai.

Così Johanne Begin,tecnico della Waterpolo Messina, ha commentato il match: “ Per la prima volta la squadra ha giocato secondo gli ordini prestabiliti. A complicare il tutto la difficoltà a fare gol anche con la superiorità. E in gare di lotta come quella di oggi diventa un problema. Non avendo sfruttato il fattore campo nelle sfide decisive, l’obiettivo salvezza diventa, a questo punto, difficile da raggiungere”.

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