S. TERESA. “All’inizio del campionato ci davano tutti per morti. A tre giornate dalla fine siamo qui a lottare per la salvezza, per mantenere la serie B1, terza serie nazionale. Sabato ci giochiamo una stagione intera e chiediamo il supporto del meraviglioso pubblico di S. Teresa di Riva”. Il tecnico della Finchiara S. Teresa, Antonio Jimenez, lancia un appello accorato ai tifosi, agli appassionati, a quanti in questi anni hanno avuto modo di godere di spettacoli pallavolistici di livello. C’è da salvare la serie B1. L’allenatore si lascia andare anche a qualche battuta: “Sono pronto ad andare a prendere i santateresini casa per casa pur di portarli in palestra”. Al Palabucalo arriva l’Isernia, 27 punti in classifica quanti quelli dei santateresini. Le due squadre a tre turni dal termine sono al terzultimo posto. Vincere è determinante per la salvezza. La gara rappresenta il crocevia di una stagione travagliata. Le santateresine su 23 partite ne hanno vinte 10 e perse 13; l’Isernia annovera 7 vittorie e 16 sconfitte. Domani (sabato) alle 18 lo scontro diretto. Capitan casale e compagne si troveranno di fronte una formazione determinata. All’andata la Finchiara S. Teresa si impose al tie-break, al termine di una gara combattuta. Tutte disponibili le atlete. Jonìmenez pertanto dovrebbe schierare la formazione tipo: in cabina di regia Mordecchi con R. Ascensao opposta; al centro Peonia e M Ascensao, di banda Sara Casale e Benny Marcone. “Per vincere questa partita – chiosa Mordecchi – abbiamo bisogno dei nostri tifosi, confidiamo sul loro sostegno”.
S. Teresa-Isernia: lo scontro diretto vale la salvezza, appello ai tifosi
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venerdì 20 Aprile 2018 - 09:50
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