Da Ato3 a MessinaServizi, la Srr detta tempi e azioni:cosa accade ai servizi

Da Ato3 a MessinaServizi, la Srr detta tempi e azioni:cosa accade ai servizi

Francesca Stornante

Da Ato3 a MessinaServizi, la Srr detta tempi e azioni:cosa accade ai servizi

Tag:

martedì 19 Settembre 2017 - 07:58

Ormai è stato deciso che il percorso di transito da Ato3 alla nuova società rifiuti avverrà tramite Srr, così come vuole la Legge regionale. Il commissario Ragusa ha fissato un tavolo tecnico per venerdì mattina. Si deve visionare il contratto di servizio approvato in consiglio. Poi toccherà ai lavoratori

Dopo le polemiche, i botta e risposta, i comunicati al vetriolo e le innumerevoli riunioni che non avevano portato a nessun esito condiviso, adesso la questione del passaggio da Ato3 a MessinaServizi ha cambiato rotta ed entra nel vivo. Le redini sono ormai totalmente nelle mani del commissario della SRR Ettore Ragusa che detterà le azioni da seguire sulla base dell’ultima ordinanza regionale emanata dal presidente Rosario Crocetta lo scorso 15 settembre. Alla fine la strada che si sta seguendo è quella della Legge regionale 9 del 2010, in questo momento normata attraverso le ordinanze straordinarie che la Regione continua a reiterare per la gestione dei rifiuti in Sicilia, visto che la legge non ha ancora trovato applicazione.

Una settimana fa l’amministratore unico di MessinaServizi Beniamino Ginatempo si è di fatto “arreso” alla procedura che prevede il transito all’interno della Srr di servizi e personale, il segretario generale Antonio Le Donne e il Dipartimento Ambiente hanno inviato all’Ato3 la comunicazione di cessazione del servizio e presa in carico da parte di MessinaServizi a partire dal prossimo 25 settembre e dunque entro questa data si dovrebbero consumare tutti i passaggi burocratici che porteranno alla fine definitiva dell’Ato3, attraverso il transito in Srr I tempi sono strettissimi e probabilmente ci vorranno più giorni per concretizzare tutto. Ai dipendenti Ato3 sono già stati recapitati i preavvisi per la risoluzione del contratto e la riassunzione presso un altro soggetto a far data sempre dal 25 settembre, giorno in cui appunto i servizi attualmente svolti dall’Ato3 dovrebbero passare nella mani della MessinaServizi.

Come avverrà questo passaggio è però ancora da definire. Il commissario Ettore Ragusa per questo motivo ha convocato una riunione che si svolgerà venerdì mattina alle 10 a Palazzo dei Leoni con tutti gli attori della vicenda: Comune, Ato3, Messinamservizi. Si tratta di un tavolo tecnico a cui tutti dovranno partecipare portando tutti gli atti relativi al trasferimento del servizio, in modo da assumere le decisioni necessarie al passaggio. La Srr di fatto dovrà verificare il contratto di servizio che l’amministrazione comunale ha varato per la MessinaServizi, quel contratto che il consiglio comunale ha approvato dopo le innumerevoli sedute andate a vuoto e un balletto sulle presenze in aula che ha allungato la discussione per diverse settimane. Un contratto di servizio che affonda le sue radici nel Piano Aro e che deve contenere determinate indicazioni sulla gestione dei servizi che la Srr deve visionare per verificare se ogni atto di programmazione è in linea con le direttive regionali contenute nell’ordinanza del 15 settembre e nel decreto dello scorso 9 marzo, dunque con la Legge 9.

Nel frattempo su un binario parallelo sta continuando anche il lavoro per il passaggio dei lavoratori. La scorsa settimana la Srr ha acquisito la documentazione prodotta dall’Ato3 su ogni singolo dipendente, è stata formata una commissione che sta verificando tutte le posizioni e solo dopo questa operazione si potrà dare il via libera al passaggio dei dipendenti alla Srr.

Un nodo che ancora resta irrisolto, e di cui in questo momento quasi nessuno parla, è poi quello che riguarda gli impianti e i beni patrimoniali. Il commissario Ragusa nelle scorse settimane aveva sollecitato anche l’iter per il passaggio dei beni, ma su questo fronte ancora le parti non si sono confrontate e il rischio di scontri è dietro l’angolo.

Ciò che è certo è che adesso si procederà facendo un passo alla volta e seguendo pedissequamente le direttive regionali. Ragusa però mette in chiaro un passaggio: «Eventuali ritardi che non hanno consentito fino ad oggi alla Srr di porre in essere tutti gli adempimenti previsti dalla Legge regionale 9 del 2010 non possono essere imputati al commissario straordinario». Dunque il commissario sembra volersi mettere al riparo da nuove polemiche o da attacchi che, visti i tempi brevissimi, potrebbero abbattersi sul suo operato.

Intanto in casa MessinaServizi si attende ancora la nomina del direttore generale. I due unici candidati a ricoprire l’incarico hanno sostenuto i colloqui nei giorni scorsi e adesso manca solo la decisione dell’amministrazione comunale e dell’amministratore unico.

Francesca Stornante

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007