Il Programma Triennale delle Opere Pubbliche, secondo i consiglieri, sarebbe stato redatto senza tener conto delle disposizioni dettate dalla Regione Siciliana con apposito Decreto del 2012. Con 7 voti contrari e 5 astenuti il Consiglio Comunale boccia il Documento programmatico inibendo l'approvazione del Bilancio.
Il Consiglio Comunale di Pettineo ha respinto, con 7 voti contrari e 5 astenuti, il Programma Triennale delle Opere Pubbliche predisposto, dalla Giunta comunale inibendo anche l’approvazione del Bilancio di previsione 2015, i cui termini per l’adozione sono già scaduti da quasi 60 giorni.
Alla base della “debacle” ci sarebbe il grossolano e macroscopico errore nel procedimento amministrativo che ha reso, di fatto, la proposta dell’esecutivo assolutamente irricevibile da parte dell’assise Comunale, con la conseguente ed inevitabile bocciatura del documento programmatico perché non in linea con le vigenti disposizioni di legge.
È quanto affermano in una nota i Consiglieri comunali pettinesi Rosario Di Marco, Gianfranco Gentile, Felice Ruffino, Carmelo Machì, appartenenti al gruppo consiliare "Crescere Insieme", e i colleghi, indipendenti, Francesco Russo, Emanuela Cicero, Nino Sanguedolce.
"Appare significativo rilevare – si legge nella nota – che nessun consigliere ha votato a favore dell’importante Documento che costituisce un allegato del Bilancio di previsione 2015. Inspiegabilmente il Programma Triennale delle OO.PP. – continua la nota – è stato redatto sulla scorta di modelli obsoleti e non più utilizzabili da diversi anni, non tenendo conto delle disposizioni dettate dalla Regione Siciliana con un apposito decreto del 2012. Il grossolano e macroscopico errore nel procedimento amministrativo ha reso, di fatto, la proposta della Giunta assolutamente irricevibile da parte del Consiglio Comunale, senza potere entrare nel merito della programmazione dei lavori pubblici, con la conseguente ed inevitabile bocciatura della stessa poiché contro Legge”.
Oltre al voto contrario dei 7 “ribelli” assumono un significato politico importante anche le 5 astensioni dei Consiglieri di riferimento del primo cittadino Giuseppe Liberti, tra cui il Presidente del Civico Consesso, Pino Barberi, ex sindaco di Pettineo.
“Il Programma Triennale OO.PP., peraltro – riprende la nota – è indissolubilmente legato all’approvazione del Bilancio di previsione, di cui costituisce un allegato fondamentale. Da ciò scaturisce che la mancata approvazione del Programma Triennale determinerà, per responsabilità certamente non ascrivibili al Consiglio Comunale, un ulteriore slittamento anche per la trattazione del Documento Economico e Finanziario del Comune, i cui termini di adozione sono già scaduti il 30.09.2015, e tutto ciò che questo ritardo comporta in termini di gestione amministrativa e di erogazione dei servizi ai cittadini. Quanto sopra dimostra, in maniera inequivocabile – conclude la nota – l’inadeguatezza del sindaco Liberti nel gestire le sorti del comune di Pettineo, sempre più penalizzato da scelte incomprensibili e dalla totale incapacità politico-amministrativa dell’Amministrazione Comunale”. (Salvatore Famularo)
