Petizione per la 16ma Autorità Portuale dell'Area Integrata dello Stretto

Petizione per la 16ma Autorità Portuale dell’Area Integrata dello Stretto

Petizione per la 16ma Autorità Portuale dell’Area Integrata dello Stretto

Tag:

mercoledì 02 Agosto 2017 - 09:58

A promuovere l'iniziativa sono state le Federazioni di Sicilia e Calabria della Fast Confsal e l'Ugl.

Il primo appuntamento per la campagna di sensibilizzazione a favore della petizione popolare per la 16ma Autorità Portuale di Sistema dell'Area Integrata dello Stretto con i porti di Messina, Tremestieri, Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Giovanni si è svolto al mercato "Vascone.

A promuovere l'iniziativa sono state le Federazioni di Sicilia e Calabria della Fast Confsal e l'Ugl.

“Siamo convinti e determinanti nella fondatezza della nostra proposta, e ringraziamo tutti coloro che con convinzione la sosterranno. Puntiamo ad un grande risultato popolare per Messina e per tutta l'area dello Stretto che, merita una volta per tutte, il giusto e sacrosanto riconoscimento”, dice Nino Di Mento della Fast Confsal Sicilia.

“Non abbiamo mai creduto nell'autonomia né gestionale n economica di quest'area, all'interno del raggruppamento, previsto dal Decreto Legislativo con Gioia Tauro, poiché tecnicamente non conforme.
Per questo – contuna Di Mento- abbiamo immaginato, coerentemente fin dalla prima ora, nell'ottica di un ridimensionameto da 24 a 15 Authority, una'Autorità di Sistema, la 16ma appunto, specifica ed appropriata per lo Stretto di Messina ed i suoi porti, unica, vera e propria strada percorribile in cui crediamo fermamente”.

La nostra proposta che, da oggi porteremo all'attenzione delle Città dello Stretto, non è contro nessuno, né tantomeno vuole creare falsi campanilismi che non sono mai esistiti, Gioia Tauro non è il problema, al di là delle cose che sono state dette, il problema è l'anomalia di una sorta di ammucchiata fatta in modo superficiale e senza senso, Gioia Tauro – spiega ancora l’esponente della Fast Confsal Sicilia – lo riteniamo una tipologia di portualità con caratteristiche diverse dalle nostre realtà, tutto qua. Anche se si era già compreso, da tempo ormai che, questo Porto non è mai stato, al centro dei pensieri della politica, inspiegabilmente escluso dalla "Via della Seta", accordo con le autorità Cinesi, i quali avevano in passato mostrato il loro interesse verso quest'area del Mediterraneo con l'insediamento del porto di Pireo (Grecia) che, però non ha le caratteristiche tecnico-logistiche di quello di Gioia Tauro”.

“Il nostro pensiero la nostra solidarietà, per quello che può valere, va ai 377 terminalisti licenziati qualche mese fa proprio nel porto di Gioia Tauro, personale che dovrebbe essere ricollocato a lavoro attraverso l'Agenzia istituita appositamente dal Governo. Da qui il l'accorato appello di sensibilizzazione popolare nei confronti del Governo, al fine di rivedere al più presto e modificare con più attenzione e responsabilità il Decreto Legislativo del 4 agosto 2016 n* 169, inerente la riorganizzazione dei Porti Italiani”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007