Il segretario Francesco Fucile: “A distanza di un mese dalla prima richiesta al Comandante di accesso agli atti ancora nessun riscontro”
“Totale assenza di relazioni sindacali in materia di organizzazione del lavoro; dubbia modalità di gestione del personale e delle modalità di inserimento e gestione delle nuove figure professionali di Collaboratore ed Esecutore di Polizia Metropolitana; risorse economiche utilizzate in maniera ingente ma rispetto a cui non si è avuto chiaro riscontro, richiesta “intuitu personae” di assegnazione della qualifica di agente di PS, disparità di trattamento tra il personale appartenente al Corpo, mancato controllo degli incrementi di spesa e ricadute sul resto del personale della Città Metropolitana”. Il Segretario Generale della FP CGIL, Francesco Fucile, denuncia « le molteplici anomalie, nonché presunte irregolarità nella gestione del personale appartenente al Corpo della Polizia Metropolitana» e, a distanza di un mese dalla prima richiesta, formula una seconda richiesta e un intervento sostitutivo al Commissario e al Segretario Generale della Città Metropolitana.
“La questione riguardante la Polizia Metropolitana – afferma Fucile – avrebbe dovuto costituire una priorità dell’Ente che invece “risponde” con un assordente silenzio che ci preoccupa non poco. Soprattutto perché – continua Fucile – le scelte di incremento e valorizzazione del suddetto corpo di Polizia, si sono trasformate in privilegio per parte degli operatori del Corpo con la palese compiacenza di qualche organizzazione sindacale”.
Una gestione ha quindi spinto la FP CGIL a dover nuovamente chiedere di visionare tutta quella documentazione che potrebbe consentire di fare un po' di luce sulla situazione- “Ciò – conclude Fucile – si rende necessario, e non più prorogabile, per provare a far rientrare nella normalità una situazione che sta sfiorando i limiti dell’assurdo”.
Di seguito l’elenco degli atti richiesti dalla FP CGIL: documentazione relativa all’ammontare complessivo suddiviso per fonte di finanziamento del lavoro straordinario effettuato dal personale del Corpo di Polizia Metropolitana nell’anno 2017; alla ripartizione individuale del lavoro straordinario tra gli appartenenti al Corpo; al concorso alle spese di vigilanza venatoria per l’anno 2017; all’utilizzo delle somme assegnate quale contributo per i servizi di vigilanza venatoria con il DRS 1133 del 20.09.2017 pari ad € 300.000; agli atti amministrativi di spesa dei Fondi ex art.208 del Codice della Strada per l’anno 2017.
Al Segretario Generale si è fatta richiesta di attivazione delle procedure ex art.147 bis del Decreto legislativo 267/2000 sui principali e recenti atti amministrativi adottati
