"A Roccalumera l'estate comincia ad agosto"

“A Roccalumera l’estate comincia ad agosto”

“A Roccalumera l’estate comincia ad agosto”

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lunedì 04 Agosto 2014 - 11:07

La compagine guidata da Rita Corrini contesta la gestione della sicurezza in spiaggia e in strada, considerata carente ed effettuata con ritardo rispetto ai tempi previsti

Per l’amministrazione comunale a Roccalumera l’estate comincia ad agosto. E’ polemico il tono del gruppo di minoranza nei confronti del ritardo con cui gli amministratori del centro jonico hanno adottato le misure necessarie per la stagione balneare. La compagine guidata da Rita Corrini contesta la gestione della sicurezza in spiaggia e in strada, considerata carente e programmata "comodamente" rispetto al Decreto del Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente n. 476 del 01/06/2007 con il quale viene disciplinato l’uso delle spiagge e regolamentato l’utilizzo del pubblico demanio marittimo ai fini turistici e ricreativi lungo le spiagge e all'Ordinanza di sicurezza balneare n. 35 del 09/06/2014 della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Messina, che disciplina la balneazione e le attività connesse: “La cartellonistica informativa è stata collocata in corrispondenza degli accessi a mare con notevole e colpevole ritardo e – prosegue il gruppo di minoranza– fatto ancora più grave, in maniera incompleta in quanto non viene rispettata la segnaletica prescritta dall’ordinanza 35/2014 per la sicurezza della balneazione: non ci scoraggiamo, però, siamo ancora in tempo per farcela, perché la fine della stagione balneare per l’anno 2014 è ancora lontana”. E’ stata rifatta invece la segnaletica orizzontale, anche se solo a fine luglio, precisano i consiglieri del gruppo Per Roccalumera che avevano sollecitato più volte l’amministrazione perché se ne occupasse: “La sicurezza dei cittadini, infatti, deve essere sempre garantita, e non in un determinato periodo dell’anno, né essere solo a servizio dei turisti – commentano i consiglieri -. Altro che essere orgogliosi, bisogna chiedere scusa perché questa è negligenza e noncuranza della sicurezza dei cittadini”.

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