Pesca illegale a Capo Peloro. La petizione ha raccolto finora 31mila firme

Pesca illegale a Capo Peloro. La petizione ha raccolto finora 31mila firme

Pesca illegale a Capo Peloro. La petizione ha raccolto finora 31mila firme

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martedì 09 Maggio 2017 - 07:59

La petizione è stata proposta dal consigliere della VI circoscrizione, Giuseppe Sanò, che chiede il finanziamento del progetto Master, già inserito nel triennale delle opere pubbliche del Comune di Messina ed inoltrato al dipartimento regionale della pesca mediterranea

“Fermiamo questa pesca illegale, stanno svuotando il nostro mare!". E' la petizione consultabile al link https://www.change.org/p/fermiamo-questa-pesca-illegale-stanno-svuotando-il-nostro-mare?recruiter=89911266&utm_source=share_petition&utm_medium=email&utm_campaign=share_email_responsive proposta dal consigliere della VI circoscrizione, Giuseppe Sanò, che finora ha raccolte oltre 31mila adesioni.

"Le 976 pagine di firme e le 59 di commenti – dice Sanò – testimoniano l'attenzione dei cittadini italiani per il tema trattato e la loro volontà di porre fine alla pesca intensiva e non selettiva, praticata nel sottocosta. La petizione e la manifestazione con corteo di barche, in programma per la settimana prossima, hanno l'obiettivo di far incrementare il numero degli uomini e dei mezzi in dotazione alla Capitaneria di Porto di Messina da parte del Comando Generale della Capitaneria di Porto, affinché si riesca a porre fine alle attività illecite. Insieme alle azioni repressive, si fa richiesta al ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e all’assessore siciliano con delega alla pesca mediterranea di finanziare il progetto denominato Master, già inserito nel triennale delle opere pubbliche del Comune di Messina ed inoltrato al dipartimento regionale della pesca mediterranea. Il progetto vedrebbe realizzato un’areale dedicato, attraverso l’immersione di moduli che contrastano la pesca a strascico illegale con gli “stop net” posti entro le tre miglia dalla linea di costa ed ad una profondità tra i venti ed i quaranta metri. Oltre al posizionamento delle barriere che impediscono l’azione distruttiva delle reti vengono previste anche delle piastre esagonali “Unit Reef” messe a piramide che riproducono le condizioni per il ripopolamento della fauna ittica".

2 commenti

  1. Glielo dite voi ai calabresi?

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  2. Glielo dite voi ai calabresi?

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