Il candidato del centro-destra alla presidenza della Regione ha fatto tappa a Messina per illustrare la sua idea di Sicilia, con un occhio anche alle questioni locali. Ecco la sua posizione su Ponte, Ente Porto e baraccopoli. ALLEGATI IL VIDEO CON L'INTERVISTA E LE FOTO DI DINO STURIALE
«Stiamo lavorando per una Regione della normalità, che non vuole rivoluzionare nulla». Questo lo slogan più volte ripetuto dal candidato del centro-destra (Pdl – La Destra – Pid) alla Presidenza della Regione Nello Musumeci, che ha inaugurato in riva allo Stretto la sua campagna elettorale nella provincia messinese, scegliendo come location il padiglione H della Fiera, un tempo fiore all’occhiello della città oggi ente inutile, bistrattato dalla Regione a suon di commissariamenti. L’ex presidente della provincia di Catania sale sul palco intono alle 19, il tempo di ascoltare gli interventi introduttivi del presidente della provincia Nanni Ricevuto e dell’ex sindaco Giuseppe Buzzanca, anche lui in campagna elettorale, e poi la scena è tutta per lui. Il primo ringraziamento è indirizzato al senatore Mimmo Nania, «la prima persona a fare il mio nome quando ancora io non ne sapevo nulla», poi i saluti di rito al “padrone di casa” Buzzanca, che sulla manifestazione ha messo il cappello lasciando in ombra gli altri candidati all’Ars, Nino Germanà, Santi Formica e Roberto Corona, seduti comunque in prima fila ad ascoltare il “loro” candidato.
Musumeci è un fiume in piena, parla ininterrottamente per quasi un’ora. «Voglio ridare speranza a chi non crede più nella politica», è il suo primo messaggio , consapevole che il vero nemico da battere sarà l’astensionismo: «Per vincere la nostra battaglia avremo bisogno non solo del voto del nostro elettorato ma anche del voto di quel 40% dei siciliani che ha deciso di non andare a votare. Siamo la frontiera della credibilità, incontestabili ed irricattabili. Voglio essere il candidato di tutti gli isolani, che devono tornare a sentirsi orgogliosi di essere siciliani».
E perché i siciliani dovrebbero scegliere lui come governatore? Musumeci ha le idee chiarissime: «Mi impegnerò- ha detto – con tutte le mie energie intellettuali e fisiche affinché la Sicilia diventi una Regione normale. Che sappia realizzare il pareggio di bilancio, tagliando le spese improduttive; che abolisca i privilegi e gli sprechi della casta perché la politica non è fatta per i politici ma per la gente; che impari ad utilizzare i suoi 20 mila dipendenti in maniera razionale, neutralizzando i fannulloni e motivando i dipendenti onesti. La “mia” Regione – ha aggiunto – non avrà mai 800 consulenti esterni ma punterà sui 2000 dirigenti interni e farà di tutto per garantire i servizi essenziali. Basta con enti inutili e società partecipate, che si sono trasformati in carrozzoni. E, infine, diremo ai nostri assessori e dirigenti che non c’è bisogno di spostarsi in auto di grossa cilindrata e per di più blu».
Musumeci guarda anche all’Europa, non solo con l’obiettivo di rendere la Regione capace di «impegnare le risorse europee» come sino ad oggi non è stata in grado di fare , bruciando le risorse comunitarie e perdendo un’occasione di sviluppo, ma anche con l’ambizione di fare della Sicilia «un piccolo stato, abile a promuovere le relazioni per il commercio con l’estero», incrementando, ad esempio, le esportazioni dei prodotti siciliani, oggi ferme allo 0,9%.
C’è anche Messina nei suoi progetti: dice sì al ponte sullo Stretto nell’ottica della continuità territoriale europea; dice no, invece, all’Ente porto, «che ha fatto il suo tempo ed oggi è inutile se non dannoso». Ma la vera piaga da eliminare è la baraccopoli di Messina: «Staremo accanto agli Enti locali per cancellare la vergogna delle baracche». Quanto alla salvaguardia dell’ambiente circostante , Musumeci afferma sicuro: «Per tradizione politica, non accettiamo lezioni da nessuno sulle politiche ambientali, gli ambientalisti dell’ultima ora ci fanno sorridere . Il territorio – dice ancora – va tutelato, ma non mummificato».
I simpatizzanti del Pdl applaudono , ma l’aspirante governatore avvisa: «Questa vittoria dobbiamo conquistarcela tutti insieme, lottando uniti e compatti in questi che saranno 40 giorni di fuoco». (DLT)
Lei ha pienamente ragione Musumeci, molte persone si asterranno dal votare (compreso il sottoscritto). Ed anche il suo motto non le dà molta credibilità.
La sua corrente politica rappresenta il fallimento dei personaggi che governano tuttora e di quelli che hanno amministrato, riducendola a brandelli, la città di Messina.
Le auguro di cuore di rimanere schiacciato alle prossime consultazioni regionali.
L’augurio è esteso a tutti quei vecchi e nuovi politicanti da quattro soldi che aspirano ai lauti compensi che la Regione Sicilia elargirà, sottraendoli al popolo siciliano, quando si darà corso agli insediamenti negli scranni di palazzo d’Orleans.
Ogni giorno dalla Sicilia partono centinaia di ragazzi per trovare lavoro o campare la famiglia, e voi li a parlare di auto blu, di elezioni, di candidature, di carrozzoni, e mi vergogno, si mi vergogno, perché ricchezze immense vengono sperperate, perse nel nulla, e la nostra terra violentata piena di monnezza sotto gli occhi di tutti, abbiate almeno la decenza di non fare proclami, abbiate un minimo di rispetto per tutte le migliaia di persone costrette a migrare, a causa del fallimento totale di amministrazioni che non hanno portato benessere (se non x pochi ) ma dissesto e fallimento ……………..
P.s. con baraccopoli a messina intendiamo vi diamo le case e voi i …….. ?
P.s. certo che siamo pieni di monnezza non mi sembra il caso di parlare di ambiente usate il vocabolario prima di parlare ……
Ha mai sentito parlare di Buzzanca, con cui si accompagnava?
Ricordavo l’aspirante Governatore come persona ontelligente ed onesta il primo passo messinese mi ha infinitamente deluso.
Musumeci, lei è una persona per bene, ma il partito delle Libertà che la sostiene è il principale responsabile del disastro in cui il nostro paese si trova. Il PDL e Buzzanca in particolar modo le fanno perdere credibilità.
Nello Musumeci è un uomo con le sue idee che finora ha operato bene. Pensiamo a cosa ha fatto per Catania quando è stato presidente della provincia. E dovrebbe far riflettere se la “primavera di Catania” (così è stato definito il periodo in cui ha governato) è stata la risultanza di un lavoro in sinergia con il sindaco di allora Enzo Bianco che era di un partito opposto. Eppure, insieme, due teste di idee opposte, hanno operato con efficienza in un determinato periodo. L’aeroporto Fontanarossa porta la firma di Musumeci e Bianco.
Non andare a votare significa avallare quanto finora fatto dal precedente governo siciliano (ossia nulla). Musumeci ha le idee chiare su cosa fare e sono convinto che opererà bene non solo per la sua città, ma anche per Messina e tutte le città della Sicilia.
sono d’accordo; purtroppo Musumeci, che reputo comunque il meglio del peggio, rappresenterà gente senza vergogna come corona, buzzanca (ci vuole davvero coraggio a votare questo signore), ricevuto ecc, il cui operato è sotto gli occhi di tutti. Mi dispiace ma non avrai il mio voto, anche se ovviamente molti buddaci e lecchini che poi si lamentano se le cose non vanno, ti daranno il loro, continuando la devastazione della Siclia e di Messina per mezzo dei succitati personaggi. Bastebbere poi ricordare ai molti buddaci che ieri si sono spellati le mani,il trattamento riservato dal centrodestra a Musumeci nel 2005, quando era nel terzo polo di –Lombardo–.Memoria corta
Concordo pienamente il commento del Sig. Pino.
Aggiungo che i signori candidati, hanno la faccia come i loro gomiti.
Parola di Gatto
Non andare a votare non è la scelta giusta, mai come oggi è necessaria la partecipazione dei cittadini iniziando dal voto, andiamo alle urne con gli occhi aperti e diamo un segnale. Per quanto mi riguarda non ho dubbi, i ragazzi del movimento5stelle rappresentano la sola vera alternativa al sistema attuale, e se riusciranno ad entrare all’ARS sono convinto che faranno la differenza. Un saluto a tutti e W la Sicilia.
Francesco 🙂
don camillo, ti illudi, Musumeci sicuramente ottimo politico, sarà contornato dai suoi ex nemici, ovvero buzzanca, nania ecc ecc, che sono gli stessi che hanno gestito la cosa pubblica in Sicilia in questi anni. Quindi mi domando come farà a cambiare le cose se legittima l’operato dei suddetti, in modo particolare di buzzanca,che non hanno fatto praticamente nulla per Messina , o meglio si sono fatti gli affari loro lasciandola nei casini ??Mi dispiace, ma votare Musumeci, per un messinese è un palese atto di puro masochismo.Ovviamente sorvolo sugli altri candidati.
Musumeci avrà pure fatto i suoi calcoli, ma sicuramente ha perso molta crediblità (e voti)agli occhi degli ormai pochi messinesi liberi e coerenti che certe cose non le dimenticano.
cari messinesi si i veri messinesi e non tu BARCELLONESE che ai rovinato la mia CITTA.ora porti a MESSINA UN CATANESE EX FASCISTA.ma se non lai capito non ti VOTERA PIU NESSUNO NESSUNO prenderai i voti solo dei lecchini con in testa il CAPOPOPOLO IMBROGLIONE CHE PER ORA PRENDE IN GIRO I COMMERCIANTI DEL ZAERA A CHI CREDE E PER ORA NON PROMETTE PIU CASE SEMPRE A CHI CREDE A DIMENTICAVO IERI ERAVATE POCHINO VERO POCHINI POCHINI IO VI DO ALTRI 9 MESI POI SCOMPARITE VOI DEL P.D L.E LA COLPA E SOLO TUA BARCELLONESE MA LA GENTE E INTELLIGENTE E NON TI VOTERA E COSI MESSINA RISORGERA VIA VIA VIA BARCELLONESE
ANDATE A VOTARE!!!
Questo è il mio appello ai messinesi!
Andate a votare ma questa volta non sbagliate!!!
Non potete dare in mano la nostra bella Sicilia in mano a dei lestofanti, saltimbanchi, egoisti e perchè no? Anche qualche “mafioso”…come hanno confermato ben TRE gradi di giudizio per un precedente governatore…
Quanto al pdl…bè, non ci sarebbe bisogno di altre parole..il Paese, Messina stessa è nelle condizioni in cui è grazie anche e sopratutto a certi politicanti e venditori di fumo che hanno pensato e sopratutto -PENSANO ANCORA- SOLO AL LORO TORNACONTO.
Con tutta sincerità credo che il candidato alla Presidenza Musumeci, per il suo passato politico, possa meritare di essere eletto, per cui gli elettori della sua parte politica devono credere in lui. Opinione diversa per i candidati all’ARS; certamente chi si dimette, un anno prima circa, dalla guida di una città di 250.000 abitanti e con la diatriba trascinata per lungo tempo circa il doppio incarico, non credo possa meritare alcuna considerazione e quindi speranza di poter essere eletto; opinione pressochè analoga per gli altri candidati, di qualsivoglia parte politica, il loro comportamento (nulla di nulla per il loro territorio) nella legislatura che va finire è di una eloquenza indiscutibile, stiano a casa e tolgano il disturbo occupandosi dei fatti propri. Facce nuove ci vogliono e soprattutto pulite! Comunque, ogni siciliano si regoli come meglio ritiene, ma comunque secondo onestà e intelligenza!
Ma veramente vogliamo mandare l’ennesimo CATANESE a governarci a PALERMO? Caspita non ci è bastato tutto quello che ci ha tolto Raffaele Lombardo trasferendolo a Catania? Allora noi MESSINESI vogliamo davvero il nostro male. Mai candidatura fu più sbagliata. Qui per noi non si tratta di essere di destra o di sinistra, si tratta di difendere il nostro territorio. Se mi sbaglio spiegatemi il perché.
Ritengo che il candidato alla presidenza Musumeci possa, in forza del suo apprezzato passato di buon amministratore, aspirare legittimamente a tale ambito ruolo, per cui gli elettori della sua parte politica faranno bene a votarlo. Discorso diverso per i candidati all’ARS del nostro territorio: credo che un ex sindaco che si dimette quasi un anno prima della fine del mandato conferitogli da speranzosi cittadini, che fa il paio con la diatriba del doppio incarico, che tutti ricordiamo, non possa meritare, a mio avviso, l’elezione all’ARS; lo stesso dicasi per i “Deputati” uscenti, la cui prestazione politica, al servizio del territorio che li ha espressi in queste anni, risulta alquanto scialba e non significativa e ciò è sotto gli occhi di tutti! Ci vogliono, secondo me, facce nuove e pulite che abbiano voglia di battersi strenuamente per il loro territorio! Ogni elettore, vada a votare con onestà e intelligenza!
“”…..Stiamo lavorando per una Regione della normalità, che non vuole rivoluzionare nulla». …..””….. Musumeci,dici che vuoi cambiare a ti affidi a:- Mimmo Nania, Buzzanca, Nino Germanà, Santi Formica,Roberto Corona, Ricevuto…….. hai finito…. +++++ che carrozzone…ma che vuoi cambiare…..ahahahahahahah….. non sei più la destra….smettila
facce nuove, ma dove sono le facce nuove?? I messinesi che voteranno sta gente si ritengano responsabili e complici di tutto quello che avverrà ( solo danni), con l’aggravante che sanno bene con chi hanno a che fare ( vedi buzzanca)
Perchè non esiste un politico messinese che possa aspirare a raccogliere un solo voto al di là del proprio paesello.
La loro incapacità è stata dimostrata nel corso dell’ultimo ventennio.
Infatti, è per interessarsi dei fatti loro che vogliono essere rieletti.
Musumeci? Formica,Buzzy,Corona,Ricevuto,Germana,Ricevuto e Rotula Scarsi.Andate a mare e fatevi un bagno per togliervi la il cattivo xxxxxxx
Similes cum similibus….in peius!
Cari Siciliani,
io sono un figlio di emigranti siciliani nato e cresciuto in un paese in cui esiste IL REDDITO DI CITTADINANZA. PER QUESTO CHE LAVORO E SONO UN INGEGNERE. GRAZIE A QUESTO PAESE
Fate un favore a Voi, a tutti gli emigranti siciliani e fate un favore al futuro dei vostri figli
VOTATE CHI PREVEDE NEL PROGRAMMA ELETTORALE IL REDDITO DI CITTADINANZA, CHE VI AIUTERA’ SENZ ALTRO E ANCHE IO AVREI IL CORRAGGIO DI TORNARE NELLA MIA AMATA ISOLA a contribuire
NON VOTATE LA CLASSE POLITICA ATTUALE E VECCHIA
VE LO SCRIVO CON IL CUORE
VOTATE CANCELLERI, VOTATE IL MOVIMENTO 5 STELLE
NOI SICILIANI NEL MONDO SIAM CON VOI
SPAZZATELI VIA
VIVA LA SICILIA
E CHI OSA NELLA PROPRIA STUPIDITA’ A VOTARE MUSUMECI, CROCETTA O ALTRO, QUEL GIORNO SI DOVRA VERGOGNARE. CONDANNI LA SICILIA A RIMANERE COSI’
PORTA LA SICILIA A LIVELLO NORDEUROPEO
INTRODUCI IL REDDITO DI CITTADINANZA
VOTA CANCELLERI