Come risultano diverse, a seconda delle possibilità e dei processi politici, le abitudini alimentari e le possibilità di una corretta alimentazione
Lo sapevate che la malnutrizione grava per oltre un terzo sui 7 milioni di decessi documentati di bambini -dalla nascita a 5 anni? La malnutrizione non è mancanza assoluta di cibo, ma la mancanza nell’ alimentazione quotidiana di determinate sostanze che aiutano la crescita in salute dei bambini. Dietro una serie di malattie,c’è il fenomeno di razioni di cibo scarse di sostanze fondamentali; utili nella composizione di quelle barriere che,nel corpo, si ergono a nostra difesa contro infezioni , danni articolari, vascolari, organici o, addirittura, neurali. La carenza di proteine nobili,di zuccheri,l’assunzione di acqua inquinata : tutti elementi che conducono a forme progressive di malattie fino alla morte,nei casi più disperati. Circa 200 milioni di bimbi soffre di “malnutrizione”, ma sicuramente è una cifra sottostimata. Nel Sud del mondo (sud non solo geografico,ma geopolitico) circa un neonato su 6 nasce già sottopeso,per carenze nell’ alimentazione della madre. Crescendo, la percentuale dei bimbi sottopeso aumenta, fino a 1 su 4 nella fascia che va fino ai 5 anni. Molti dei bambini poveri non può venire allattato al seno e questo provoca altri stati gravemente carenziali nell’acquisizione della buona salute nelle varie fasi della crescita.
Cosa ci suggeriscono questi dati? Per prima cosa che è inutile, in Occidente (politico e geografico), far uso sconsiderato e spropositato di vitamine e integratori se non per uso sportivo agonistico. Ancora oggi e speriamo per qualche tempo a venire, nella nostra alimentazione,benché ci sia stato un notevole inquinamento dei terreni e poca attenzione all’igiene alimentare, come avvenimenti recenti suggeriscono, il nostro cibo ci può aiutare nella costruzione di un organismo adatto a sopportare lo stress della crescita e a costruire barriere immunitarie sufficienti a contrastare le più comuni malattie.
E ci fanno comprendere che diete anoressizzanti sono lo specchio di una società opulenta ed emotivamente fragile. Ciò che accade nei paesi poveri dovrebbe essere di monito a chi si sottopone volontariamente a supplizi inutili e soprattutto forieri di danni irreparabili.
Ed infine che l’allattamento al seno, che molte donne occidentali rifiutano, è IL PRIMO PRESIDIO contro l’insorgenza di malattie anche gravi e ritardi nella crescita. Le mamme che rifiutano,nel nostro mondo, e naturalmente senza che ne siano impedite da ragioni patologiche, l’allattamento al seno,dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza e definire meglio,a livello psicologico, il loro rapporto con la propria creatura e col mondo. L’allattamento naturale è fonte essenziale di approvvigionamento di micronutrienti e altri fattori utili alla crescita. Nessun alimento può competere con il latte materno. Nel mondo ogni anno 1 milione e mezzo di bimbi muore per effetto del mancato o insufficiente allattamento al seno… meditate mamme occidentali, meditate…
“Avvertenza: questa rubrica ha come fine quello di favorire la riflessione su temi di natura nutrizionale e benessere Le informazioni e le risposte fornite dal Centro hanno carattere generale e non sono da intendersi come sostitutive di regolare consulenza professionale”.
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