Signorino: “Il piano di riequilibrio dimagrisce di 800 mila euro"

Signorino: “Il piano di riequilibrio dimagrisce di 800 mila euro”

Signorino: “Il piano di riequilibrio dimagrisce di 800 mila euro”

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domenica 12 Novembre 2017 - 09:29

L’assessore allo Sviluppo economico e al monitoraggio del piano di riequilibrio spiega che sono stati approvati alcuni importanti atti per il risanamento finanziario dell’ente. Ecco la sua nota

“Il piano di riequilibrio dimagrisce di 800 mila euro grazie a una transazione. Approvato il rendiconto 2016. Regolamentato l’avvio dei pagamenti ai debitori che sottoscrivono le transazioni proposte dal Comune. Numerosi e molto importanti i provvedimenti esitati dalla Giunta Accorinti per il riequilibrio del Comune in questa settimana”. Lo scrive in una nota l’assessore Guido Signorino.

“L’ultimo in ordine di tempo – continua – è l’adozione di uno schema di transazione con l’Istituto per il Credito Sportivo che consente di chiudere un complesso contenzioso. Nel 2005, infatti, la banca concedeva alla società Pallanuoto Messina un mutuo di oltre 3,2 milioni garantito dal Comune con fidejussione per la costruzione di una piscina a S. Licandro. Acquisito il finanziamento, la società non ha completato l’opera (l’attuale struttura ha un valore di poco più di mezzo milione) e, fin dalla prima rata, scaduta nel 2011, non ha rispettato il piano di ammortamento del prestito ed è letteralmente sparita nel nulla. Se fosse un film si chiamerebbe: “Prendi i soldi, scappa …e fai pagare al Comune”. Il Credito Sportivo, infatti, nel 2012 pretendeva l’escussione della fidejussione, determinando un debito a carico del Comune di oltre 4 milioni. L’accordo sottoscritto riduce di oltre il 50% questo debito e lo rateizza in 30 anni, con un tasso di interesse molto ridotto; la relativa passività nel piano di riequilibrio si alleggerisce per oltre 800.000 euro. L’atto dovrà ora essere approvato dal Consiglio Comunale”.

“Giovedì 9, inoltre, – spiega Signorino- è stato approvato lo schema di rendiconto 2016, che attesta il positivo (quanto faticoso) percorso di risanamento finanziario del Comune di Messina. Questi gli elementi fondamentali: si confermano sia gli equilibri strutturali correnti, senza generare ulteriori disavanzi, che la capacità del Comune di riassorbire progressivamente il disavanzo di circa 100 milioni ereditato dal “riaccertamento straordinario dei residui” (l’operazione che ha ripulito i bilanci da crediti di dubbia esigibilità che finanziavano spese con entrate non realizzate), realizzando il previsto accantonamento annuo di quasi 3 milioni e mezzo; si consolida il percorso virtuoso tracciato dal legislatore per il risanamento dei conti, che si attua con la razionalizzazione e riduzione della spesa e, per un altro verso, con il miglioramento della capacità di riscossione delle entrate proprie”.

“Infine, martedì 7, con apposito atto di indirizzo, è stato sbloccato il pagamento delle transazioni sui debiti fuori bilancio del piano di riequilibrio. Usando i 14 milioni già accantonati senza attendere l’approvazione del piano da parte del Ministero dell’Interno e della Corte dei Conti, il Comune potrà pagare la ventina di creditori che ha già accolto le proposte dell’Amministrazione per un totale di circa 5 milioni. Restano fin da subito altri 9 milioni, quindi, che saranno utilizzati per il pagamento dei creditori che aderiranno alle transazioni. Come per il Credito Sportivo – continua l’assessore – anche questi accordi saranno sottoposti al Consiglio Comunale.

“Lo stesso atto dà indicazione ai Dipartimenti per la realizzazione di accordi per i contenziosi in corso, con l’obiettivo di ridurne la mole e il valore. La recente approvazione del bilancio di previsione 2017-19 – concluse Signorino rende disponibili gli stanziamenti programmati dall’amministrazione a questo scopo e apre utili margini di gestione per le controversie esistenti”.

4 commenti

  1. Domani andrò al Comune per accertarmi, dopo avere compilato gli atti di transazione se realmente esistenti, del reale pagamento di diverse sentenze favorevoli ai cittadini.
    Voglio vedere se non è la solita bufala!

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  2. altri due mesi e il comune sarà in attivo di due miliardi di euro

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  3. CastorinaCarmelo 13 Novembre 2017 07:26

    Il professore Signorino, è uno dei pochi economisti preparati ed un Amministratore attento, non tesso le lodi alla persona che non ne ha bisogno, lo evinco dalle determinazioni tecniche. Speriamo che la città si renda conto che in questa Amministrazione al netto di fanatismi….. ci sono elementi competenti.

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  4. Ovviamente era una bufala. Mi hanno confermato che la possibilità di transazioni riguada solo pochi debiti tutti superiori a 50.000 euro e le sentenze non me fanno parte, poiché queste sono quasi tutte ricomprese nel piano di riequilibrio guardacaso fermo a Roma con buona pace della Giunta comunale che con la scusa non paga nulla da oltre 7 anni.
    Complimenti, e sempre vergogna!!

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