Il Comune di Messina adotta il Regolamento antimafia:via libera in Consiglio

Il Comune di Messina adotta il Regolamento antimafia:via libera in Consiglio

Danila La Torre

Il Comune di Messina adotta il Regolamento antimafia:via libera in Consiglio

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martedì 21 Novembre 2017 - 18:00

Il regolamento prevede tra l’altro l’istituzione di un Osservatorio comunale antimafia: ne faranno parte i rappresentanti delle associazioni antiracket ed anti usura che operano sul territorio, un rappresentante della Camera di Commercio , il sindaco o un suo delegato e due consiglieri comunali

Il Comune di Messina ha finalmente il suo Regolamento antimafia.

Nel pomeriggio, il Consiglio Comunale – alla presenza degli assessori Daniele Ialacqua e Federico Alagna e del capo di gabinetto Loredana Carrara – ha dato via libera allo schema di regolamento che prevede l’attivazione delle politiche antimafia, misure di contrasto alla corruzione, al gioco d’azzardo, al racket e sostegno alle imprese che denunciano.

L’atto, passato con sedici voti favorevoli e due astenuti, è stato in parte modificato rispetto alla versione originale attraverso sei emendamenti proposti dai consiglieri Franco Mondello , Gaetano Gennaro e Maurizio Rella e approvati dall’Aula. I consiglieri comunali hanno voluto armonizzare il regolamento antimafia con quello riguardante i beni confiscati alla mafia e adeguare la delibera adottata dalla giunta Accorinti ai termini di legge.

Il regolamento prevede tra l’altro l’istituzione di un Osservatorio comunale antimafia: ne faranno parte i rappresentanti delle associazioni antiracket ed anti usura che operano sul territorio, un rappresentante della Camera di Commercio , il sindaco o un suo delegato e due consiglieri comunali, espressione uno della maggioranza e uno dell’opposizione. IN DOWNLOAD E’POSSIBILE SCARICARE IL REGOLAMENTO

Il via libera al regolamento Antimafa viene accolto con molta soddisfazione fuori e dentro Palazzo Zanca.

"Da Presidente della IX^ Commissione Statuto e Regolamenti e da Consigliere comunale del PD sono davvero molto contento di aver dato il mio contributo per l'adozione di questo importantissimo regolamento. Con la votazione di oggi il Consiglio segna un punto a favore di tutti i cittadini. La lotta alla mafia è un dovere istituzionale e va combattuta giorno per giorno con ogni strumento utile. La tappa odierna deve essere considerata un punto di partenza. Adesso, bisogna sempre di più incrementare lo sforzo fin qui profuso, dando manforte a tutte le associazioni impegnate contro le mafie e, soprattutto, sostenendo concretamente tutti qui cittadini che sono vittima del malaffare e del gioco d'azzardo. In questa direzione l'impegno mio e degli altri colleghi di gruppo sarà sempre massimo". Questo il commento di Gaetano Gennaro.

Anche il Cesv Messina plaude all’approvazione del regolamento antimafia, : “Il documento, frutto del lavoro di una serie di associazioni e della collaborazione della Giunta prima e del Consiglio adesso – dichiara Ennio Marino, vicepresidente del Cesv Messina – è per la nostra città uno strumento allo stesso tempo carico di ideali di solidarietà e civiltà e di sostegno ad una forte politica antimafiosa. Insieme alle misure di contrasto alla corruzione, al gioco d’azzardo e al racket, rappresenta – conclude Marino – una risorsa per uscire definitivamente da certe zone d’ombra che caratterizzano il dibattito contemporaneo sul tema dell’antimafia con contenuti improntati all’eticità e al buon costume che possono guidarci nella scelta di iniziative e programmi di contrasto alla criminalità”.

Soddisfazione, in una nota congiunta, è espressa da Addiopizzo Messina, Libera, Fondazione Antiusura Padre Pino Puglisi e Agende Rosse: "Sono passati 20 mesi dalla proposta di delibera di Giunta, 4 lunghi anni da quando le nostre organizzazioni inoltravano all’Amministrazione Comunale di Messina una proposta di Regolamento per l’attuazione di politiche antimafia, comprensive di misure di contrasto alla corruzione, al gioco d’azzardo, al racket e con l’aspetto innovativo di sostegno alle imprese che denunciano. Un aspetto non secondario nel contrasto al fenomeno mafioso che attanaglia la nostra economia e può considerarsi, per certi versi, apripista per future regolamentazioni della materia negli enti locali. A ciò si aggiunge l’istituzione dell'Osservatorio Comunale Antimafia, pensato come strumento partecipativo per rendere esecutive le disposizioni contenute nel Regolamento, per aggiornare il quadro generale delle attività messe in campo dall’Amministrazione, collaborando con la stessa per l’adozione di iniziative di prevenzione e formazione rivolte in particolare ai giovani. Il Regolamento antimafia è stato approvato dal Consiglio Comunale a seguito di una lunga corsa a tappe piena di battute d'arresto, che non hanno però fatto perdere di vista il traguardo finale. La città di Messina si dota così di uno strumento avanzato di lotta alla mafia che è tutto da scoprire e difendere. Siamo grati a tutti coloro che si sono impegnati in questa battaglia civile che ha visto un confronto costruttivo ed esemplare tra le forze sociali e le istituzioni. Ci rammaricano un po' i tempi di approvazione: luci e ombre che in ogni processo partecipativo sembrano ripetersi. Da cittadini impegnati nell’antimafia sociale siamo comunque contenti perché l’approvazione del testo non solo stabilisce misure importanti ma predispone la Città, pur ancora permeata da una presenza mafiosa ramificata, a poter ambire a migliorarsi, a riscattarsi, a ridisegnare i contorni di una comunità più giusta e solidale".

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