Viabilità sempre in tilt, serve attenzione e ordine sulle corsie preferenziali

Viabilità sempre in tilt, serve attenzione e ordine sulle corsie preferenziali

Viabilità sempre in tilt, serve attenzione e ordine sulle corsie preferenziali

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mercoledì 28 Marzo 2018 - 13:28

L'associazione Adis e Legambiente dei Peloritani hanno inviato un documento all'assessore Cacciola e al Prefetto con alcune riflessioni sull'attuale stato della viabilità cittadina e un focus specifico sulle corsie preferenziali, sia in ottica viabilità che sicurezza

Analizzare i motivi e le esigenze per mettere il trasporto pubblico locale in condizioni di assumere il ruolo centrale di un sistema integrato di mobilità concepito come colonna portante di tutte le componenti della mobilità. E’ quello che si propone l’associazione Adis presieduta da Giuseppe Frisone e Legambiente dei Peloritani di Giovanni D’Arrigo che hanno scritto all’assessore Cacciola per dare qualche spunto di riflessione su alcuni problemi che continuano ad affliggere la viabilità cittadini.

Partendo dal presupposto che l'auto privata resta il mezzo di trasporto dominante preferito dai messinesi ciò comporta livelli di congestione ormai insostenibili. L'elevata quantità di viaggi giornalieri effettuati con l'automobile, il traffico passivo alla ricerca di posti per la sosta, la sosta selvaggia, causano danni economici notevoli alla nostra già depressa economia locale. Si pensi che tra le 15 città più congestionate in Europa troviamo ben tre città italiane, al terzo posto Palermo, all'ottavo Roma ed al quindicesimo Messina.

A questo punto diventa indifferibile ed irrinunciabile pianificare una serie di interventi che diano slancio al TPL affidandosi ad esperti del settore per i piani della mobilità che prevedono di liberare le strade dal traffico facendo circolare meno auto e trasferire così la mobilità urbana dal mezzo privato al mezzo pubblico che non può essere approcciato e prodotto come servizio residuale o modalità marginale. Il servizio di trasporto deve essere efficiente, veloce e puntuale. Per attuare ciò l'Assessorato alla Mobilità deve rendere funzionali ed efficaci le corsie preferenziali per i bus.

Per le aziende di TPL l'incremento della velocità commerciale consentirebbe un risparmio dei costi di rotolamento a parità di chilometri eserciti: minor consumo di materiale frenante e gasolio, minor rischio di incidenti stradali, riduzione dei tempi di percorrenza con conseguente incremento di corse nell'arco della giornata, maggiori ricavi in conseguenza del maggior numero di passeggeri trasportati convertiti al mezzo pubblico in quanto più rapido e quindi più competitivo con il mezzo privato. Senza dimenticare che le corsie preferenziali servono principalmente al transito delle ambulanze, dei Vigili del Fuoco, dei mezzi comunali, delle forze dell'ordine e come vie di fuga in caso di calamità naturali. Oggi tutti questi mezzi, come i bus, restano invischiati nella paralisi totale della viabilità cittadina impediti ad esercitare la funzione loro assegnata.

In atto le corsie preferenziali sono ubicate in: Corso Cavour (dove è stato eliminato il cordolo) in direzione sud- nord; Via C. Battisti in direzione nord- sud; Con l’eliminazione del cordolo le autovetture private ed i mezzi a due ruote, un po' per indisciplina, un po' a causa della perpetua sosta in doppia fila nel loro senso di marcia, sono costretti ad invadere la corsia preferenziale in controsenso obbligando il mezzo pubblico a fermarsi per evitare lo scontro frontale. Purtroppo il grave incidente verificatosi l’1 Marzo è avvenuto, secondo noi, perché la striscia gialla che delimita la corsia preferenziale non costituisce un deterrente per evitare l'invasione. Si propone, pertanto, un’adeguata protezione della corsia preferenziale o mediante i cordoli o con uno spartitraffico analogo a quello di via C. Battisti posto tra la via S. Cecilia ed il Viale Europa; Via Garibaldi da Piazza Prefettura all'incrocio con il Viale Giostra su ambedue i sensi. Dopo la rimozione dei cordoli avvenuta nel 1999 le corsie di Via Garibaldi sono diventate ininterrottamente aree indisturbate di parcheggio auto in sosta selvaggia, anche a spina di pesce, in seconda fila, sulle strisce pedonali e persino sotto le pensiline di fermata dei bus senza che alcuna autorità sicuri di far rispettare il Codice della Strada. Solo qualche mese addietro sono comparsi i Vigili Urbani ad elevare qualche contravvenzione. Poi non si sono più visti ed è tornata l'anarchia di prima. I commercianti della zona sembra che abbiano chiesto la soppressione della corsia preferenziale con la sostituzione della sosta a pagamento. Noi insistiamo per il mantenimento considerata l'importanza strategica che riveste la corsia preferenziale libera da qualsiasi intralcio e la destinazione di tutte le traverse limitrofe (solo un lato) per la sosta a pagamento per favorire i clienti delle attività commerciali.

L'Amministrazione Comunale, secondo le ultime normative, è chiamata a promuovere, abbonamenti per il trasporto pubblico a tariffa agevolata presso Enti pubblici e privati, aziende, uffici, scuole, strutture sanitarie, etc. Il TPL non può prescindere dal mondo politico-istituzionale e per rilanciarlo serve una chiara scelta politica. L'ATM per raggiungere i propri obiettivi non può rinunciare al godimento delle corsie preferenziali il cui utilizzo comporta almeno un beneficio di 1 milione di euro l'anno economizzando alcuni costi operativi e realizzando un incremento dei ricavi da traffico. Sembra che la dirigenza ATM ed i sindacati aziendali non abbiano esercitato, per il quieto vivere, alcuna pressione presso l'Assessorato alla Mobilità per il rispetto delle corsie. Constatato l'alto indice di incidenti stradali, anche mortali, e la diffusa illegalità esistente nelle strade di Messina Adis e Legambiente chiedono al Prefetto la convocazione del Comitato per l'Ordine Pubblico al fine di assicurare una migliore sicurezza stradale.

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