Show-Off, la Sala Laudamo diventa un incubatore culturale

Show-Off, la Sala Laudamo diventa un incubatore culturale

Redazione

Show-Off, la Sala Laudamo diventa un incubatore culturale

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sabato 18 Novembre 2017 - 07:00

Una vetrina per le compagnie cittadine, coinvolte dalla governance del Teatro di Messina in un nuovo progetto di promozione culturale

Un progetto condiviso di sviluppo culturale, questo è l’obiettivo del progetto Laudamo Show-Off, affinché le compagnie, gli artisti e gli organizzatori presenti sul territorio possano non solo usufruire della storica Sala Laudamo, come vetrina attraverso la quale offrire la propria arte, ma ritrovarsi all’interno di un percorso che mira al sostegno ed allo sviluppo. Generata da un’istanza di richiesta di spazi destinati all’arte, promossa dall’Unione per la Cultura di Messina, l’idea, sostenuta anche dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina, si è sviluppata attraverso riunioni, incontri, pareri, opinioni e proposte intercorse tra gli artisti, il presidente Luciano Fiorino e il direttore della sezione Prosa, Simona Celi Zanetti.

“Dal suo insediamento, l’obiettivo di questa governance è stata quella di aprire gli spazi alla città e ai cittadini – racconta il presidente Fiorino – e, anche in considerazione dei problemi economici che attanagliano l’Ente, solo mettendo a sistema le risorse del territorio e facendo rete con le realtà istituzionali, artistiche ed economiche si possono superare gli ostacoli e offrire sviluppo al territorio”. Grazie a questo incubatore sarà possibile vedere, analizzare e comprendere il cuore creativo e culturale che la città ha sviluppato. “Voglio capire cos’è successo in città in questi anni, quale pubblico si sia sviluppato rispetto alle compagnie che operano sul territorio e quali siano i meccanismi produttivi – spiega la direttrice della Prosa, Simona Celi – continuare a sostenere che le compagnie messinesi debbano lavorare al Teatro di Messina in virtù del luogo di nascita lo trovo riduttivo ed offensivo per la loro arte. Un attore, un regista, una compagnia hanno insita la necessità di andare in giro per i teatri e confrontarsi”.

Già dal mese di dicembre compagnie e gli organizzatori teatrali accederanno all’utilizzo della Sala Laudamo a condizione nuove, al posto del precedente costo di affitto (850 euro), potranno adesso corrisponderanno all’Ente il 10% dell’incasso degli spettacoli messi in scena, considerando un minimo garantito di 150 euro a serata. È possibile proporre progetti teatrali per Laudamo Show-Off ancora sino al 22 novembre. Laudamo Show-Off va dunque oltre il concetto di accoglienza, intendendo valorizzare e sostenere gli spettacoli prodotti in città. Al termine del percorso stagionale il Teatro di Messina mira inoltre a premiare il progetto artistico migliore offrendo produzione, sostegno e circuitazione per l’annualità successiva, 2018-2019, e l’inserimento all’interno della progettazione triennale promossa dal MIBACT. Nell’ambito del progetto è stata prevista anche una particolare scontistica del 40% ai lavoratori dello spettacolo previa esibizione di idonea attestazione.

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