"C'è il finanziamento - spiegano i consiglieri di minoranza - ma solo ora si avvia l'iter della progettazione dell'opera. E la nostra interrogazione giace nel cassetto"
ROCCALUMERA. "Lavori finanziati da oltre 4 anni ancora non eseguiti: a Roccalumera succede pure questo, grazie all’inefficienza dell’Amministrazione Argiroffi". A sostenerlo sono i consiglieri di minoranza (Rita Corrini, Giuseppe Melita, Antonella Totaro e Ada Maccarrone). "Sembrerà strano, ma è proprio così – esordiscono – mentre tanti altri Comuni inseriti nello stesso programma di interventi, hanno già eseguito i lavori, a Roccalumera siamo ancora all’inizio. L’incolumità dei cittadini è ancora a rischio per l’incapacità dell’Amministrazione di ricostruire un tratto di muri d’argine del torrente San Nicola in corrispondenza dell’ex mercato comunale e svuotare i torrenti, nonostante ci sia un finanziamento da oltre 4 anni".
La minoranza parte da lontano. "Già dal dicembre del 2012 – si legge in una nota – veniva data comunicazione dell’avvenuto finanziamento con una nota dell’ufficio del Commissario elegato per l’emergenza, a seguito di eventi alluvionali dell'1 marzo 2011, per un importo di 150mila euro per il “Ripristino muri d’argine e risagomatura alveo…” dei torrenti Allume – Sciglio – San Nicola, che prevedeva sia la rimozione dei detriti dall’alveo dei succitati torrenti sia la ricostruzione dei muri d’argine sul torrente San Nicola. Nonostante il dipartimento regionale di Protezione Civile, con nota del 16 settembre 2015, avesse autorizzato l’affidamento dell’incarico all’esterno – successivamente pure sollecitato con una nota del 30/03/2016 – l’Amministrazione comunale ha fatto scadere i termini dell’ordinanza previsti per il 10 luglio 2016 ed ha inviato uno “schema” della documentazione fuori tempo massimo, tant’è che con nota del 25 novembre 2016 il dipartimento ha riscontrato negativamente, in quanto non era possibile autorizzare l’affidamento fino a quando non sarebbe stata avviata dal Dipartimento nazionale la gestione ordinaria dell’intervento". Sempre secondo la minoranza , il 27 luglio del 2017 "viene nuovamente autorizzato l’affidamento dell’incarico all’esterno che viene formalizzato dal Comune solo il 04 ottobre dello stesso anno.
L’Amministrazione Argiroffi ha perpetrato la propria inerzia per ulteriori due mesi, forse perché ancora stanca della partecipazione alla manifestazione dei cavalli di giugno e troppo impegnata nei preparativi della sagra del verdello di agosto: a queste manifestazioni si che l’Amministrazione si dedica con impegno ed attenzione mentre, purtroppo, non si può dire che abbia lo stesso atteggiamento per ciò che concerne certi argomenti di carattere collettivo e, peggio ancora, di salvaguardia della pubblica incolumità. Com’è ormai consuetudine dell’Amministrazione Argiroffi – scrivono i consiglieri di opposizione – l’interrogazione della minoranza consiliare presentata il 22 giugno, per sapere quali impedimenti non abbiano consentito l’esecuzione dei lavori nei tempi auspicabili, ovviamente, dopo ben 16 mesi, ancora non è stata discussa in Consiglio comunale: alla faccia della trasparenza e della partecipazione democratica! Ogni tentativo, più o meno diretto, che questa Amministrazione possa fare per arrogarsi il merito di aver ottenuto questo finanziamento e, per di più, di recente, è sconfessato dai fatti e destinato a fallire ancora prima di cominciare: la verità dei fatti, invero, è ampiamente documentata. Confidiamo, tuttavia – conclude la minoranza – che i lavori prendano avvio al più presto in modo da poter garantire maggiore sicurezza alla collettività durante la prossima stagione delle piogge: i cittadini meritano risposte concrete e non promesse o, peggio ancora, slogan".
