L'incidente mortale del piccolo Rosario Costa ripreso da una telecamera, aperta inchiesta

L’incidente mortale del piccolo Rosario Costa ripreso da una telecamera, aperta inchiesta

Veronica Crocitti

L’incidente mortale del piccolo Rosario Costa ripreso da una telecamera, aperta inchiesta

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domenica 15 Maggio 2016 - 22:10

Il magistrato ha disposto il sequestro dei mezzi, sia della bici che dell’autocompattatore, così come del caschetto di Rosario.

Rosario Costa ieri mattina indossava il caschetto. Era sulla sua bici, quella che in questi anni gli aveva regalato tante soddisfazioni, e percorreva la Litoranea con accanto un altro piccolo ciclista. Stavano andando, insieme ad altri che però erano un po’ più avanti, verso Villafranca. All’altezza di Sant’Agata, quasi dinnanzi alla Chiesetta, Rosario fa una deviazione con la sua bici e si avvicina al centro della carreggiata. Forse la oltrepassa. Sono le 7.30. Esattamente dalla direzione opposta giunge un autocompattatore della Messinambiente. Il conducente non ha neanche il tempo di rendersi conto, non riesce a frenare e travolge quella bici che gli spunta improvvisamente di fronte.

C’è tutta questa sequenza, istante dopo istante, in quelle “devastanti” immagini che una telecamera di videosorveglianza della zona di Sant’Agata ha immortalato ieri mattina. Gli agenti della sezione Infortunistica, coordinati dal Comandante Calogero Ferlisi, hanno già visionato tutti i filmati, ricostruendo ogni momento dell’incidente mortale costato la vita al quattordicenne. Nei filmati ci sono i volti sconvolti di chi ha assistito all’impatto, c’è quella bici scaraventata e spezzata in varie parti, c’è quel caschetto rimasto là sull’asfalto, e poi le ambulanze che arrivano, l’inizio della folle corsa verso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Papardo, il conducente del mezzo di Messinambiente sotto choc.

Il Sostituto Procuratore di turno, Pintabona, ha già aperto un fascicolo d’inchiesta. Dagli esami di alcol test e drug test, effettuati nell’immediato sul conducente del camioncino, è emerso che l’uomo era in perfette condizioni psico-fisiche. Il magistrato ha anche disposto il sequestro dei mezzi, sia della bici che dell’autocompattatore, così come del caschetto di Rosario.

E mentre le indagini proseguono, la città di Messina continua a stringersi nel dolore più grande. Dai compagni di scuola dell’ITN Caio Duilio agli insegnanti, dagli amici dell’Asd Nibali al mondo del ciclismo messinese, tutti continuano a ricordare questa piccola grande promessa la cui vita si è spezzata nel fior fiore dell’età. Anche lo “squalo” Vincenzo Nibali, alla fine della cronometro al Giro d’Italia, ha voluto ricordare Rosario con un commosso pensiero. "Voglio ricordare – ha detto Nibali – con dispiacere la scomparsa di questo ragazzo che correva con l'Asd Nibali. Era una promessa. Faccio le mie condoglianze alla famiglia". (Veronica Crocitti)

10 commenti

  1. Hombre de barro 16 Maggio 2016 08:11

    Condoglianze alla famiglia, un altra vittima del pessimo esempio dato dagli adulti…i quali “passeggiano” tranquilli e spavaldi in doppia fila sia innbici che facendo “street jogging”…
    Sempre rigorosamente affiancati su strade come la SS113.

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  2. Hombre de barro 16 Maggio 2016 08:11

    Condoglianze alla famiglia, un altra vittima del pessimo esempio dato dagli adulti…i quali “passeggiano” tranquilli e spavaldi in doppia fila sia innbici che facendo “street jogging”…
    Sempre rigorosamente affiancati su strade come la SS113.

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  3. Mi chiedo … e vi chiedo : quanto avrà favorito il verificarsi dell’incidente, il modo piu’ o meno regolare di parcheggiare gli autoveicoli in quel tratto di strada ? Certamente, questo dettaglio sara’ stato colto dall’occhio della telecamera di videosorveglianza, no ? Altrimenti, perché mai l’autocompattatore si trovava di poco oltre la doppia linea centrale ???

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  5. Purtroppo le nostre strade malandate ad alta densità di traffico non sono idonee ai gruppi di ciclisti(spesso molte decine) che occupano tutta la carreggiata e spesso anche l’altra.
    Tutte le mattine chi percorre la statale 113 sa di cosa stiamo parlando.
    …povero figlio.

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  6. Purtroppo le nostre strade malandate ad alta densità di traffico non sono idonee ai gruppi di ciclisti(spesso molte decine) che occupano tutta la carreggiata e spesso anche l’altra.
    Tutte le mattine chi percorre la statale 113 sa di cosa stiamo parlando.
    …povero figlio.

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  7. STAMATTINA SIA LIBERO CHE IL GIORNALE TUTTI E DUE HANNO RIPORTATO LA NOTIZIA E CICLISTI QUI AL NORD SONO VERAMENTE DISPIACIUTI PER LA MORTE DEL RAGAZZINO DELLA TUA EX CITTA’ MI HANNO DETTO. PURTROPPO ANCHE QUI AL NORD DI SONO MORTE MOLTISSIME PERSONE ANCHE RAGAZZI, MA QUELLA STRADA E TROPPO PERICOLOSA. NON SAREBBE OPPORTUNO FARLI TRANSITARE DURANTE LA NOTTE O PRIMA DELL’ALBA? MESSINA E’ UNA CITTA’ DOVE NON E’ DIFFICILE VEDERE MOLTI CICLISTI TRANSITARE DAL PARADISO FINO A RODIA, SE MI RICORDO BENE LE STRADE E VILLAGGI. TRAMSETTO SENTITE CONDOGLIANZE DA PARTE DI MOLTI CICLISTI DEL NORD

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  8. STAMATTINA SIA LIBERO CHE IL GIORNALE TUTTI E DUE HANNO RIPORTATO LA NOTIZIA E CICLISTI QUI AL NORD SONO VERAMENTE DISPIACIUTI PER LA MORTE DEL RAGAZZINO DELLA TUA EX CITTA’ MI HANNO DETTO. PURTROPPO ANCHE QUI AL NORD DI SONO MORTE MOLTISSIME PERSONE ANCHE RAGAZZI, MA QUELLA STRADA E TROPPO PERICOLOSA. NON SAREBBE OPPORTUNO FARLI TRANSITARE DURANTE LA NOTTE O PRIMA DELL’ALBA? MESSINA E’ UNA CITTA’ DOVE NON E’ DIFFICILE VEDERE MOLTI CICLISTI TRANSITARE DAL PARADISO FINO A RODIA, SE MI RICORDO BENE LE STRADE E VILLAGGI. TRAMSETTO SENTITE CONDOGLIANZE DA PARTE DI MOLTI CICLISTI DEL NORD

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  9. Non posso che provare enorme commozione per il piccolo Rosario. Il destino è stato crudele. Tuttavia non ho sentito alcuna parola nei confronti dell’autista dell’automezzo. Non vorrei trovarmi nei suoi panni

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  10. Non posso che provare enorme commozione per il piccolo Rosario. Il destino è stato crudele. Tuttavia non ho sentito alcuna parola nei confronti dell’autista dell’automezzo. Non vorrei trovarmi nei suoi panni

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