L'ultimo giorno di Giovanni Foti:«Grazie per questa esperienza irripetibile»

L’ultimo giorno di Giovanni Foti:«Grazie per questa esperienza irripetibile»

Francesca Stornante

L’ultimo giorno di Giovanni Foti:«Grazie per questa esperienza irripetibile»

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giovedì 01 Giugno 2017 - 12:03

Il direttore Giovanni Foti oggi lascia l'azienda messinese e nel Salone delle Bandiere ha salutato la città e raccolto la stima e i ringraziamenti di amministrazione, consiglieri comunali, lavoratori, cittadini. Un saluto che è stato anche l'occasione per tracciare un bilancio finale di questi tre anni di lavoro alla guida dell'Atm.

I numeri che raccontano tre anni di lavoro. I ringraziamenti. Tanti aneddoti che diventano simbolo di un percorso iniziato nel giugno del 2014 e che oggi finisce lasciando tante cose positive e tanti semi piantati che daranno nuovi frutti. Il direttore dell’Atm Giovanni Foti oggi ha salutato la città. Un arrivederci e non un addio, condito dall’affetto palpabile dimostrato nel Salone delle bandiere da parte dell’amministrazione Accorinti, del gruppo dirigente dell’Atm, dei lavoratori. La commozione negli occhi e nelle parole dell’assessore Cacciola che con Foti ha risollevato un’Atm che nel 2013 era un’azienda devastata. Tre anni intensi, difficili, entusiasmanti. Lo hanno raccontato Foti e Cacciola, lo hanno voluto testimoniare con la loro presenza la presidente del Consiglio Emilia Barrile e tanti consiglieri comunali, i presidenti dei quartieri, gli assessori, il segretario Antonio Le Donne, il sindaco Accorinti, i vertici delle altre partecipate che oggi sono andati a rivolgere un saluto e un grazie per quello che per tutti è stato il vero e forse unico miracolo di questa amministrazione comunale.

Foti lascia con un dispiacere immenso che non è riuscito a nascondere. «Vado via soprattutto per motivi familiari. Ho preso questa decisione la notte di capodanno, insieme a mia moglie e a mia figlia. Ho una famiglia meravigliosa, eravamo tutti e tre insieme a Chicago, dove mia figlia lavora. Ci siamo resi conto che questa lontananza ci stava facendo stare male, ci siamo guardati negli occhi e ho capito che almeno io dovevo tornare a casa». Ha parlato a cuore aperto, senza fronzoli, mettendo da parte quell’immagine austera a cui ci aveva abituato. «Oggi l’azienda è stata rimessa sui binari giusti e ringrazio dell’enorme opportunità che mi è stata data, un’occasione irripetibile. Poter lavorare in un’azienda pensando di fare solo il bene dell’azienda sembra facile ma non lo è. Non abbiamo avuto condizionamenti, abbiamo fatto tutto quello che ritenevamo giusto per i cittadini e questo per me ha un valore immenso. Grazie ai colleghi, alla squadra. E’ stata dura, ma siamo riusciti tutti insieme a costruire un gruppo che ha le gambe per andare avanti, le idee giuste, i valori e i principi che devono ispirare un’azienda a fare il meglio con serietà, impegno, giustizia. Abbiamo cercato di fare meritocrazia. Siamo riusciti ad avere la collaborazione di quasi tutte le sigle sindacali, è cambiata la mentalità. Oggi il rispetto delle regole è diventato un principio essenziale, abbiamo cancellato il malcostume che caratterizzava l’Atm e chi ha sbagliato ha pagato. Tutti hanno imparato a rispettare la dignità del lavoro che fa».

Foti, da dirigente, ha portato anche questa volta i numeri per parlare di cosa è stato fatto in questi tre anni. Com’è cambiata l’Atm dal 2013 ad oggi? Ecco i dati.

Dal 2013 al 2017 i km percorsi dai bus hanno fatto registrare un 105% in più, quindi sono praticamente raddoppiati. L’incremento sui km dei tram è stato importante ma non nella misura che si sperava, con un +19,17%. Nel 2016 il livello del servizio, dunque il rapporto tra corse programmate ed effettuate, si è attestato su un +96,85%. Poi c’è il dato che parla dei viaggiatori trasportati; nel 2013 erano 3.525.365, nel 2016 sono diventati 10.849.728. Fondamentale è stato il contrasto all’evasione tariffaria: all’inizio i non paganti erano l’80-90%, oggi sono solo il 20-30%. C’è stato un aumento del 59% dei titoli di viaggio venduti e addirittura un +86% di abbonamenti, segno che è cresciuta la fiducia nell’azienda. Sono cresciute anche le sanzioni, registrando un +171%.

Grande attenzione è stata riservata al personale, è stato incrementata la quantità dei conducenti e soprattutto la produttività di ognuno di loro: ogni autista dei bus nel 2013 percorreva 10.885 km, oggi ne totalizza 22 mila; sui tram si è passati da 6.539 a 11.429km, ma qui c’è ancora da migliorare.

Il dato che riepiloga tutto è nell’indice di produttività aziendale che nel 2013 era del 14,89% mentre tre anni dopo si attesta sul 18,20%.

«Questi numeri li abbiamo ottenuti perché il nostro percorso è stato condiviso da lavoratori e sindacati, la collaborazione è stata notevole, siamo ad un passo dalla firma di un contratto integrativo importante per i lavoratori. A giugno attiveremo l’app dei parcheggi per pagare il tagliando Ztl direttamente dal cellulare. Quando arrivai a Messina mi dissero che le cose di cui parlavo erano fantascienza. Oggi questa non è più fantascienza, abbiamo raggiunto un livello di normalità».

Per l’assessore Cacciola il cambiamento apportato in questi anni è stato soprattutto un cambiamento della mentalità: «Siamo partiti da una situazione drammatica, il personale è lo stesso che c’era anni fa ma è cambiata l’impostazione, la voglia di lavorare. Siamo di fronte a numeri sorprendenti, sfido chiunque a trovare un’altra azienda che in così poco tanto ha potuto fare questo salto di qualità. La scelta di avvalersi della collaborazione di GTT è stata vincente, i 15 bus di Torino tanto criticati sono stati il primo passo del percorso che ci ha portato a oggi. Grazie a Foti per la presenza, arrivava la mattina alle 7 all’officina per controllare come andavano le cose, una presenza mai stanca, che ha identificato perfettamente lo spirito dell’amministrazione, accettando anche sfide impossibili. Grazie al personale dell’Atm, ai nuovi vertici dell’Atm che si sono inseriti sulla stessa linea».

Il grazie di Accorinti si è concentrato proprio sull’azione messa in atto da Foti: «La politica, quando viene fatta così, è una cosa nobile e porta nella direzione giusta. Non sono solo gli autobus che sono aumentati, è stato il cambio di mentalità, non aver avuto nessuna interferenza. Abbiamo eliminato il clientelismo, abbiamo scelto la strada della competenza. I numeri sono straordinari. Foti ha dato un colpo di defibrillatore che ha svegliato tutti. Adesso la scommessa è che tutto questo dovrà continuare adesso senza di lui».

Parole di stima e di ringraziamento da parte del dirigente del Dipartimento Viabilità Mario Pizzino, del segretario Antonio Le Donne, del sindacalista della Uiltrasporti Michele Barresi, del presidente della IV circoscrizione Francesco Palano Quero.

Adesso ci saranno altre sfide, nuove frontiere di fantascienza da trasformare in realtà. Lo faranno i dirigenti che raccolgono il testimone: il direttore amministrativo Daniele De Almagro svolgerà il ruolo di direttore generale facente funzioni fino al bando che porterà un nuovo direttore, affiancato dal dirigente alla tranvia Vincenzio Poidomani e al responsabile dell’esercizio Natale Trischitta. Foti parla ancora al plurale perché non riesce ancora a staccarsi da questa Atm. Domani prenderà un volo che lo riporta a casa ma il futuro, in qualche modo, vuole vederlo ancora vicino all’azienda trasporti di Messina.

Francesca Stornante

12 commenti

  1. Eppure ricordo che al suo arrivo vi furono salve di critiche per lui e per l’altro “straniero” Ciacci. Fu accolto (prima ancora che potesse iniziare a lavorare seriamente) da molti consiglieri con continue critiche e pretestuose richieste di spiegazioni, tutte puntualmente fornite con grande competenza.
    Talmente tanta da far perdere a molti di loro il vecchio vizio della polemica pura. Un sincero grazie all’ing. Foti.

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  2. Eppure ricordo che al suo arrivo vi furono salve di critiche per lui e per l’altro “straniero” Ciacci. Fu accolto (prima ancora che potesse iniziare a lavorare seriamente) da molti consiglieri con continue critiche e pretestuose richieste di spiegazioni, tutte puntualmente fornite con grande competenza.
    Talmente tanta da far perdere a molti di loro il vecchio vizio della polemica pura. Un sincero grazie all’ing. Foti.

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  3. MessineseAttento 1 Giugno 2017 14:37

    Speriamo che il suo successore riesca a tenere a bada i sindacatucci come l’orsa, infastiditi dall’incredibile serie di successi inanellati dell’ATM. Loro, si sa, s’ingrassano con i problemi, quindi fanno di tutto per crearli anche dove non ci sono. Come dimenticare quella fantastica lettera dei lavoratori ATM che ha letteralmente annientato le velleità di coloro che definirono magistralmente “nani da giardino” (definizione che comprende anche la pletora di galoppini e dei giornalisti critici per partito preso). Come dimenticare i malumori di chi considerava l’arrivo di Foti un errore ed uno smacco per le professionalità messinesi (?!), ovvero gli stessi che, insieme al clientelismo,hanno devastato l’azienda.Grazie direttore ed arrivederci!

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  4. MessineseAttento 1 Giugno 2017 14:37

    Speriamo che il suo successore riesca a tenere a bada i sindacatucci come l’orsa, infastiditi dall’incredibile serie di successi inanellati dell’ATM. Loro, si sa, s’ingrassano con i problemi, quindi fanno di tutto per crearli anche dove non ci sono. Come dimenticare quella fantastica lettera dei lavoratori ATM che ha letteralmente annientato le velleità di coloro che definirono magistralmente “nani da giardino” (definizione che comprende anche la pletora di galoppini e dei giornalisti critici per partito preso). Come dimenticare i malumori di chi considerava l’arrivo di Foti un errore ed uno smacco per le professionalità messinesi (?!), ovvero gli stessi che, insieme al clientelismo,hanno devastato l’azienda.Grazie direttore ed arrivederci!

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  5. Clonate queste persone per ogni ambito in città!

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  6. Clonate queste persone per ogni ambito in città!

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  7. Dove sono i detrattori di professione? I vari commentatori qualunquisti ed inutili? Forse a rodersi il fegato per il successo di questa amministrazione. Con tutti i suoi difetti e bizzarrie….grazie ad Accorinti se abbiamo un assessore come Cacciola che ce lo saremmo sognato in passato e un direttore come Foti…un vero manager impensabile in una città di mediocri

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  8. Dove sono i detrattori di professione? I vari commentatori qualunquisti ed inutili? Forse a rodersi il fegato per il successo di questa amministrazione. Con tutti i suoi difetti e bizzarrie….grazie ad Accorinti se abbiamo un assessore come Cacciola che ce lo saremmo sognato in passato e un direttore come Foti…un vero manager impensabile in una città di mediocri

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  9. Il tutto servito in una nuvola di Horizon 55 di Louis Vitton ovviamente!!

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  10. Il tutto servito in una nuvola di Horizon 55 di Louis Vitton ovviamente!!

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  11. Antonio Arena 2 Giugno 2017 06:42

    Il problema è se non c’è una persona “forte” in questa città nessuno è in grado di autogestirsi. Bisognerebbe gestirla con un regime militaresco Le connivenze sono tantissime , ci sono quelli che sembrano specializzati nell’intercettare la persona giusta che ti copre, che si gira dall’altro lato ecc.ecc. per questo le cose nella nostra bellissima città non funzionano,non dico checon personaggi blasonati come l’Ing. Foti sia filato tutto in maniera lineare e scevra da raccomandazioni,favori ecc. vedi aus. del traffico ma in ciò c’è anche la responsabilità di pseudo sindacati,politici ecc.ecc.che vi gozzovigliano ma sicuramente all’ATM ce stata una svolta certo che se nominano qualcuno che cancella quel poco di buono che è stato fatto ..

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  12. Antonio Arena 2 Giugno 2017 06:42

    Il problema è se non c’è una persona “forte” in questa città nessuno è in grado di autogestirsi. Bisognerebbe gestirla con un regime militaresco Le connivenze sono tantissime , ci sono quelli che sembrano specializzati nell’intercettare la persona giusta che ti copre, che si gira dall’altro lato ecc.ecc. per questo le cose nella nostra bellissima città non funzionano,non dico checon personaggi blasonati come l’Ing. Foti sia filato tutto in maniera lineare e scevra da raccomandazioni,favori ecc. vedi aus. del traffico ma in ciò c’è anche la responsabilità di pseudo sindacati,politici ecc.ecc.che vi gozzovigliano ma sicuramente all’ATM ce stata una svolta certo che se nominano qualcuno che cancella quel poco di buono che è stato fatto ..

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