Riforma elettorale e riforma dei partiti: a confronto D’Alia, Quagliariello e Violante

Riforma elettorale e riforma dei partiti: a confronto D’Alia, Quagliariello e Violante

Riforma elettorale e riforma dei partiti: a confronto D’Alia, Quagliariello e Violante

Tag:

lunedì 16 Aprile 2012 - 23:32

I tre esponenti politici ospiti del convegno organizzato ieri alla facoltà di Economia. Diversi punti di vista un unico obiettivo: aiutare i cittadini a ritrovare fiducia nella politica

Riforma elettorale e nuova regolamentazione dei partiti politici. Questo il tema al centro del dibattito organizzato ieri alla Facoltà di Economia dell’Universitaà di Messina, cui hanno preso parte tre importante esponenti dei principali partiti dell’attuale scena politica italiana: il vicepresidente vicario del Gruppo Pdl al Senato, il senatore Gaetano Quagliariello, l’onorevole Luciano Violante del Partito democratico e il presidente dei senatori dell’Udc nonché segretario regionale del partito Gianpiero D’Alia. Un dibattito ben contestualizzato nel “caldo” periodo di polemiche legato allo scandalo post-lega, riguardo la necessità si rivedere anche il sistema di finanziamenti pubblici ai partiti.

A prendere per primo la parola il senatore D’Alia: «La politica ed i partiti devono recuperare credibilita’ e possono farlo solo dando quelle risposte che i cittadini attendono da troppo tempo. Sul fronte riforme, quindi e’ necessario approvarle tutte e prima possibile. Sulla riforma elettorale in particolare – ha spiegato l’esponente centrista – confido nella possibilita’ di arrivare ad una convergenza comune, cosi’ come e’ stato sulle riforme costituzionali, dove l’intesa e’ gia’ stata trovata ed il testo sara’ oggetto di un emendamento (o di un testo) che sara’ presentato nei prossimi giorni in Senato». Per quanto riguarda la riforma dei partiti politici, D’Alia ha aggiunto che, «c’è già una intesa tra Casini, Alfano e Bersani per la immediata approvazione di un pacchetto di norme molto severe sui controlli e sulla trasparenza dei bilanci dei partiti. A questo primo pacchetto di norme – continua D’Alia – dovra’ inevitabilmente seguire l’approvazione, prima dell’estate, di una legge sulla democrazia interna ai partiti in attuazione dell’articolo 49 della costituzione e sulla revisione integrale dei sistemi di finanziamento dei partiti. La proposta del professor Pellegrino Capaldo sul finanziamento ai partiti, che prevede la progressiva soppressione del rimborso automatico dei partiti e il passaggio ad un sistema di contribuzione volontaria dei privati e’, per quanto ci riguarda, condivisibile e può essere un ottimo punto di partenza per la discussione parlamentare».

A seguire il rappresentante del Pdl Quagliariello. Quest’ultimo ha subito evidenziato la necessità di restituire ai cittadini il diritto alla scelta, unico antidoto per frenare il dilagante sentimento dell’anti-politica: «Questa possibilità – ha affermato – puo’ essere esercitata in tanti modi, attraverso la preferenza, il collegio uninominale o attraverso piccoli collegi dove pero’ le persone siano designate da elezioni primarie all’interno dei partiti». Per l’esponente Pdl «non e’ un caso che la legge elettorale e la riforma dei partiti in questo convegno vengano discusse insieme. Secondo Quagliariello molto dipendera’ dall’accordo che si trovera’ con le altre forze politiche. Su un principio siamo assolutamente fermi – ha detto – al cittadino deve essere restituita una maggiore possibilita’ di scelta. E’ anche chiaro che noi dobbiamo ridefinire gli strumenti della politica, questa e’ una esigenza di tutti, se la politica non vuole essere spazzata via, non vuole essere giudicata superflua dai cittadini deve battere un colpo e quindi la riforma dei regolamenti, la riforma della Costituzione, la riforma della legge elettorale, sono quel minimo che possono ridare credibilita’ a una classe politica e alla politica in generale». A chiudere la carrellata di interventi l’ex-presidente della Camera, Luciano Violante: «E’ necessario dare risposte ai cittadini e stabilita’, abbiamo avuto nove governi in diciotto anni, troppi. Questo fa pensare alla necessita’ di trovare un sistema che dia stabilita».

(FOTO STURIALE)

Un commento

  1. puzza di bruciato 17 Aprile 2012 11:45

    Ma ancora i politici parlano di ritrovare fiducia nella politica…. ma stanno scherzando… vero??!! Ma con quale faccia si presentano a parlarci di queste cose “loro” che ci hanno rovinato… Mi meraviglio ancora di coloro che danno lo spazio per far fare vetrina a costoro…

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007