Da tre mesi a questa parte nessuna risposta da Palermo. L’assessore all’Urbanistica chiede un’immediata definizione dell’iter in corso

La consegna della “Variante Parziale di Tutela Ambientale” risale al 4 agosto 2015, mentre con una nota dello scorso 25 marzo il Comune comunicava alla Regione tutti i pareri favorevoli ottenuti. Da Palermo, però, non è mai arrivato alcun riscontro. Ecco perché l’assessore all’Urbanistica, Sergio De Cola, torna a sollecitare l’assessore al Territorio e Ambiente, Maurizio Croce, i dirigenti Salvatore Giglione e Mauro Verace, per sapere se la variante al Prg debba essere soggetta alla valutazione ambientale o meno.

De Cola “ribadisce il valore fondamentale della Variante per la messa in sicurezza dei nostri territori e come premessa indispensabile e strategica per il nuovo Prg attualmente in fase di redazione. Gli atti di pianificazione esprimono la volontà delle comunità ed è questo il caso della Variante la cui redazione è stata richiesta dal Consiglio comunale: rallentare queste scelte con attese irragionevoli, dovrebbe forse non accadere”.

In fase di redazione le scelte presenti nella Variante per la sicurezza delle nostre comunità sono state condivise ed esposte in occasioni di confronto a livello nazionale (“Biennale dello Spazio Pubblico”, “Ora e sempre Resilienza” quest’ultimo evento organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri) e anche al tavolo della struttura di Missione Italia Sicura.

Non si tratta – precisa De Cola – di un attacco, ma “non può essere sottaciuta un’attesa anomala. Potrebbe essere dannoso continuare a far attendere, non si sa bene perché, la città di Messina quando uno sforzo condiviso tra le Istituzioni consentirebbe di andare avanti evitando inutili dispendi di risorse. Viene chiesta quindi una immediata definizione della procedura di valutazione ancora in atto”.