Task Force istituzionale per il verde pubblico e il decoro. I prossimi interventi

Task Force istituzionale per il verde pubblico e il decoro. I prossimi interventi

Eleonora Corace

Task Force istituzionale per il verde pubblico e il decoro. I prossimi interventi

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mercoledì 24 Luglio 2013 - 14:21

A Palazzo Zanca il sindaco Renato Accorinti, insieme al commissario della Provincia Filippo Romano, ai commissari di Messinambiente e Ato3, ai Vigili Urbani e ai presidenti circoscrizionali, ha presentato il programma degli interventi che verranno effettuati coralmente da tutti gli enti preposti. L'obiettivo è quello di curare il verde pubblico e il decoro urbano.

La mancanza di spazi verdi e soprattutto parchi nelle città è causa accertata dell’incremento di molte forme di nevrosi”. Parola di Renato Accorinti. Una dichiarazione che risale ad un’assemblea cittadina organizzata a Piazza Municipio per discutere le sorti del Parco Aldo Moro, al tempo in cui l’attivista No Ponte non era ancora Sindaco. “Ho passato una vita a parlare di verde sotto ogni aspetto”, ha ricordato questa mattina Accorinti, ormai Sindaco, presentando alla città una vera e propria task force istituzionale per far fronte alle esigenze del verde pubblico in particolare e del decoro urbano in generale. In continuità con ciò che è già avvenuto per la pulizia delle spiagge, verrà inaugurata da oggi una collaborazione senza precedenti tra Amministrazione, dipartimenti comunali, Provincia, Messinambiente, Ato3, Vigili Urbani e circoscrizioni cittadine. Senza trascurare, inoltre, il fondamentale supporto di ogni “cittadino di buona volontà”.

Tanti gli interventi programmati: dalla riserva di Capo Peloro al cimitero di Pezzolo, passando per le scalinate, lo spartitraffico nella via Garibaldi frontale al terminal delle Crociere, le aiuole del Tribunale, il quartiere Lombardo, il Viale San Martino e la Via la Farina. Il commissario della Provincia Regionale Filippo Romano ha annunciato che la sinergia con Palazzo Zanca verrà ufficializzata con una convenzione, che potrebbe dare vita “ad un ufficio unico dove si lavora insieme”. Per quanto riguarda il verde in città, Accorinti, annunciando la prossima apertura ai cittadini del giardino interno dell’Isolato 88 – nuova sede del IV quartiere, scelta per la maggiore accessibilità da parte dei diversamente abili – ha dichiarato di voler trasformare in parchi le aree militari: “Messina è passata ad essere da città giardino a città con meno verde d’italia, l’unico parco che abbiamo è il cimitero. Andrò al ministero della difesa, ovunque sia necessario, per reclamare che almeno alcune delle aree militari dismesse vengano riconsegnate alla città”.

Un esempio di collaborazione tra enti diversi è dato dalla pulizia effettuata in mattinata della riserva di Capo Peloro, area gestita dalla Provincia che però aveva il problema di non poter trasportare i rifiuti fuori, dunque non sapeva, una volta raccolti, come fare a smaltirli. Nel corso delle operazioni di questa mattina, invece, la presenza di un camion di Messinambiente ha risolto facilmente il problema. Il commissario Armando Di Maria, illustrando con soddisfazione la liberazione di una villetta a Grantari da parte della selva che ne impediva praticamente l’accesso – “ora possono tornare a giocarci i bambini” – ha però posto l’accento sul problema dell’educazione e del senso civico. “Non possiamo fare miracoli – ha detto – la difficoltà di interventi immediati nell’amministrazione ordinaria deriva dall’eccessivo numero di emergenze a cui siamo chiamati a far fronte ogni giorno. A Messina abbiamo 136 discariche abusive, e raccogliamo per strada, in venti giorni, 112 tonnellate di suppellettili che vengono abbandonate a fronte di poche decine di segnalazioni all’apposito numero verde. Per non parlare delle tre tonnellate di amianto che raccogliamo ogni mese…”. Come dire: la buona volontà da parte delle istituzioni non basta se non c’è la cura del territorio da parte dei cittadini.

Per sopperire a questo, il commissario dell’Ato3, Michele Trimboli fatto presente la possibilità di creare una squadra – composta sia da Ato3 che da Messinambiente – di ispettori ambientali per aiutare la sezione decoro, guidata dal Commissario Biagio Santagati, nel suo difficile lavoro. “Pensiamo ad un servizio per i cittadini, che segnali immediatamente rifiuti, ma anche problematiche ambientali come quelle di dissesto o carcasse di auto”, ha spiegato Trimboli, mentre i presidenti delle sei circoscrizioni cittadine, nel confermare pieno appoggio collaborazione, hanno sottolineato le varie problematiche dei territori di competenza, soffermandosi soprattutto sul decoro e pulizia delle strade. È intervenuta alla conferenza, per l’arredo urbano, il dirigente del dipartimento autoparco Maria Canale. L'assessore all'ambiente, Daniele Ialacqua, oggi fuori sede, ha avviato un confronto con le associazioni di categoria e la consulta per l'ambiente, per presentare un programma d'azione sul verde pubblico denominato “Messina città giardino”.

Il sindaco Accorinti ha precisato, però, che prima di tutto , quella intrapresa è una battaglia culturale contro il continuo stupro del territorio messo in atto anche dal semplice gesto di buttare una carta a terra. “Dobbiamo togliere gli stracci che abbiamo messo a questa città, per questo abbiamo bisogno di tutti. Un luogo brutto, degradato, distrugge anche la nostra pulizia interiore. Messina ha bisogno di controllo, ma soprattutto di esempio. Dobbiamo dare vita ad un grande movimento culturale”. Ma il sindaco è tornato a chiedere la collaborazione di tutti i cittadini per affrontare i tanti, troppi, problemi della città:Nella situazione in cui siamo non basterebbero quaranta assessorati per poter risolvere tutto. Ho pensato di chiamare dei tecnici e fare dei gruppi di studio che propongono progetti che verranno analizzati dalla giunta e discussi con i cittadini. Se c’è gente di buona volontà che vuole fare parte di questi gruppi di lavoro si faccia avanti”.

Nel segno della collaborazione tra cittadini ed istituzioni vengono segnalati i seguenti contatti: Il numero verde 800042222 per l'eliminazione dei rifiuti ingombranti e l'utilizzo dei centri di raccolta. Vigili Urbani, sezione decoro: 090- 355388 l’email: rimozionecarcassepm@comune.messina.it Nel sito del comune è stato messo un link che rimanda a quello della polizia municipale dove si trovano tutti i contatti della sezione decoro – email o centralino – per segnalazioni. (Eleonora Corace)

11 commenti

  1. sempre costo zero?? ahaha

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  2. Salvatore Vernaci 24 Luglio 2013 16:02

    CITTADINANZATTIVA Coordinamento Provinciale dei Procuratori dei Cittadini plaude all’iniziativa del Sindaco Accorinti per la programmazione di interventi nell’ambito del verde pubblico per il decoro della città. Nello stesso tempo invita il Sindaco a verificare se il Comune di Messina ha rispettato e rispetta l’obbligo della legge 10/2013, entrata in vigore il 16 febbraio 2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 27/2013 che stabilisce di piantare un albero per ogni bambino nato o adottato nel Comune, entro sei mesi dalla nascita o dal provvedimento di adozione. Queste misure normative sono volte ad incentivare lo sviluppo di spazi verdi urbani. Con l’entrata in vigore della legge, viene anche istituita una «Giornata nazionale degli alberi» che dovrà tenersi il 21 novembre di ogni anno. I Comuni che non adempieranno a questa prescrizione dovranno approvare entro il 31 dicembre di ogni anno le varianti urbanistiche necessarie per assicurare il rispetto delle quantità minime di spazi pubblici riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi, in rapporto agli insediamenti residenziali e produttivi
    CITTADINANZATTIVA chiede al Sindaco Accorinti di farsi, altresì, promotore della richiesta alla Regione Siciliana di assegnare gratuitamente agli abitanti, specie quelli dei 48 Casali di Messina, che ne facciano istanza, delle essenze arbustive ed arboree (salici, pioppi, viburni, olivello spinoso, leguminose arbustive, ecc…) per conseguire i migliori risultati di consolidamento dei nostri terreni, di arresto dei fenomeni franosi, di prevenzione di dilavamento e della erosione superficiale delle pendici collinari

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  3. sei uno stupido!

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  4. Arcivescovo Guidotto De Abbiate (1304 – 1333), Arcivescovo mons. Angelo Paino, chiamato il ricostruttore, sono fra i nomi più importanti della storia della Chiesa messinese, ai quali è legato lo splendido Duomo di Messina. Gli Arcivescovi del passato hanno lasciato in eredità ai messinesi e a sua eminenza mons. LA PIANA un gioiello da custodire, ma lo stato pietoso della parte esterna, confinante con via Garibaldi, sterpaglie, tubi innocenti, rifiuti, pavimentazione compromessa da lavori edili, ci dicono che il virus di sporcare e di trascurare la Urbs Messana abbia contaggiato anche la Chiesa. Caro mons. LA PIANA, con tutto il rispetto che le devo, almeno mi dica a chi compete curare quello spazio, che lasci sbalorditi i nostri visitatori per l’incuria subita, così potrei additarlo al pubblico ludibrio.

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  5. massimo costanzo 24 Luglio 2013 18:52

    A sperone non si sta mica meglio. Vi invito a venire

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  6. Sempre fantasia e fiducia zero? Ahaha

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  7. non merita risposta.

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  8. Ripeto quanto scritto in un altro commento:
    Sarebbe il caso che i nuovi consiglieri di circoscrizione
    – T U T T I –
    incominciassero a dare il buon esempio organizzando (e partecipando) delle piccole “squadre” di volontari in ausilio alle squadre comunuali.
    Vedo che troppa gente si lamenta, parla, sparla ma non fa NULLA per risolvere il problema…ed il problema siamo NOI!!!

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  9. Ma dico io….la risposta la merita e come…svegliati ragazzo…il paese dei balocchi non esiste…costo zero??che facciamo li portiamo a spalla??dovremmo essere contenti che qualcosa inizia a muoversi…inizia a sbracciarti anche tu…

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  10. sino a prova contraria sono i vostri attuali cari padroni politici a parlare bleffando, di costo zero per ogni mosca che vola , a partire dal sig ialacqua.Nel paese dei balocchi ci siete vissuti voi insieme anche a questi signori, che vista l’età hanno alimentato il deserto in cui viviamo; ricordo benissimo a proposito di verde, che nessuno di questi ambientalisti ha mosso un dito quando per fare il tram, hanno eliminato tutti gli alberi dello spartitraffico dall’annunziata al porto. Quindi frenate un po la lingua e calma con gli insulti in stile sovietico. Per tutto il resto vedremo coi fatti cosa succederà e vedremo chi sarà lo stupido, nel frattempo prendetevela con i vostri concittadini lordi e incivili

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  11. A Messina il verde non manca. Non mancano i parchi. Prima di tutto è necessario ripulire TUTTA la città dal “verde” selvaggio lungo i marciapiedi e le strade. Provedere ad un’adeguata potatura, un’adeguata cura degli spazzi verdi (esempio, villa difronte alla Capitaneria) dove la radici degli alberi hanno rovinato di tutto e di più. Riaprire e curare tutte quelle ville chiuse da anni prima di inventarne altre.

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