Rivolta contro Matilde Siracusano & C. e la linea kamikaze di Miccichè e Renzi

Rivolta contro Matilde Siracusano & C. e la linea kamikaze di Miccichè e Renzi

Rosaria Brancato

Rivolta contro Matilde Siracusano & C. e la linea kamikaze di Miccichè e Renzi

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domenica 28 Gennaio 2018 - 08:37

Miccichè attraverso i listini blindati punta a creare una "corte" di fedelissime, ma la base protesta. A Messina il centro-destra pronto a non votare il tandem rosa "Siracusano-Papatheu"

C’è chi si chiede se la strategia di Miccichè sia quella di azzerare la deputazione messinese di Forza Italia. O se alla lettura dei sondaggi sia stato colto da delirio di onnipotenza. Fatto sta che in diverse zone della Sicilia, ma soprattutto a Messina (considerata dai vari leader terra da colonizzare a piacimento) sta montando la protesta contro la “strategia kamikaze” di Miccichè.

La rivolta contro le sue candidature blindate attraversa tutta la Sicilia. Il coordinatore regionale di Forza Italia non ha voluto sentire ragioni ed ha piazzato le sue pedine “in ogni dove”, contando sui sondaggi e ignorando qualsiasi legittima istanza del territorio.

A Messina c’è una bella fetta di esponenti del centro-destra pronti a dirottare i voti altrove pur di non votare, giusto per fare nomi e cognomi, due neofite della politica, Matilde Siracusano e Urania Papatheu. D’accordo che i sondaggi danno Forza Italia in ascesa ma, si dicono gli esponenti che fino alle Regionali hanno portato avanti la barca del centro-destra, davvero non si trova tra oltre 700 mila residenti, una donna in grado di rappresentare il territorio meglio delle prescelte “calate dall’alto?”.

Iniziamo da Matilde Siracusano, che Miccichè ha piazzato 1)Collegio Uninominale di Messina 2)capolista Collegio di Palermo 3) terza nel proporzionale a Siracusa, scatenando in tutti e tre i collegi le proteste del partito e degli alleati. L’ex aspirante Miss Italia del 2005, ex giovane assistente parlamentare di Casini, ex valletta delle tv messinesi, figlia dell’imprenditore Salvatore Siracusano, da anni trapiantata a Roma, NON E’ AFFATTO indicata dal parlamentare ed ex ministro Antonio Martino, che infatti smentisce. Fonti vicine a Martino ribadiscono infatti che non solo la Siracusano non è sua parente ma che non l’ha affatto sponsorizzata. La sua indicazione era indirizzata verso un noto e stimato avvocato messinese, che, a differenza della Siracusano, di politica se ne intende e da decenni.

Miccichè quindi, coordinatore siciliano di Forza Italia e presidente dell’Ars sta pensando di creare una “corte” di deputati (quasi tutte donne) che rispondano solo ed esclusivamente a lui ed i cui criteri di selezione prescindono sia dal legame col territorio che con l’esperienza politica. Tra le candidate ad esempio c’è anche l’ex tronista di Uomini e donne Ylenia Citino, che è in 3 collegi tra Agrigento e Gela, sia al proporzionale che all’uninominale. Stesso copione per Urania Papatheu, all’uninominale Senato di Messina ed in Sicilia Occidentale come capolista.

Secondo Miccichè quindi Forza Italia siciliana non può proprio fare a meno né di Matilde Siracusano né di Urania Papatheu né di Ylenia Citino. Anche Stefania Prestigiacomo è capolista in 3 collegi (due dei quali non nel suo territorio) ma almeno è una storica esponente del partito, è stata ministro, è un’imprenditrice nota in Sicilia per il suo lavoro.

La base è quindi in rivolta e la protesta mette a rischio proprio quei sondaggi che tanto piacciono a Miccichè.

Prendiamo Urania Papatheu, candidata nel Collegio uninominale di Messina e provincia. Evidentemente per Miccichè non c’era nessun’altra esponente messinese all’altezza di diventare senatrice e quindi ha optato per una non messinese che, se eletta, dovrebbe rappresentare un territorio che non conosce e che continuerà ad ignorare. I cronisti la Papatheu la ricordano per le vicissitudini e le inchieste nel periodo in cui lei era stata nominata (sempre da Miccichè) commissaria dell’Ente Fiera. Le indagini portarono ad un processo (lei fu assolta per 9 capi d’imputazione su 12), ma non c’è altra traccia del suo peso politico o della sua attività politica a Messina (se non in alcune intercettazioni che finirono nell’indagine e che appartengono più al gossip che ai fatti reali).

Perché mai Messina dovrebbe sentirsi rappresentata da Urania Papatheu? E perché mai l’elettorato di centro-destra dovrebbe votarla? Stesso discorso vale per la Siracusano, che rispetto alla Papatheu non può vantare neanche quella fugace presenza alla guida di un Ente.

Se Martino smentisce qualsiasi ipotesi d’indicazione, la rivolta contro il tandem rosa è fortissima e se la percentuale si abbassa il rischio è che Forza Italia a Messina porterebbe a Roma alla Camera solo non messinesi: Stefania Prestigiacomo e Urania Papatheu. A Trapani il senatore Antonio D’Alì scrive: “Non essendo stata convocata alcuna riunione di Forza Italia per le candidature, apprendo dalla stampa la definitiva composizione dei listini bloccati in Sicilia che MORTIFICANO la Sicilia ed in particolare la provincia di Trapani. Se tali notizie dovessero essere confermate invito il coordinatore regionale Miccichè, che non perde occasione per mortificare il sottoscritto e i nostri elettori a non disporre della mia candidatura”.

A Messina l’unico che ha protestato, solo su Facebook per la verità, è il deputato regionale Ars Tommaso Calderone, ma i malumori, contro figlie e parenti (vere o presunte), o candidati come Rinaldi che esporrà Forza Italia ad una campagna elettorale basata sugli impresentabili, crescono.

Ma un D’Alì che dica chiaramente che candidare nei posti sicuri sconosciute, digiune di politica e parenti, non si è visto.

A sinistra comunque neanche Renzi scherza, visto che ha deciso di mettere capolista nell’unico collegio che sarà più forte rispetto agli altri isolani, Maria Elena Boschi, probabilmente la più detestata in tutta Italia. Come bucare una ruota ad un’auto da corsa. Renzi, sapendo che il Rettore Navarra è in grado di portare consensi, ha pensato bene di sistemare la sua pedina più preziosa nello Stretto, nonostante probabilmente neanche sappia quali siano i nostri sogni o progetti.

Già ma la colpa è nostra. Siamo la provincia BABBA e solo ai babbi puoi fare ingoiare i peggiori rospi. E se pure le candidate in questione non sono rospe ma principesse, sono veramente indigeribili.

Rosaria Brancato

8 commenti

  1. cammellinodipeluche 28 Gennaio 2018 11:02

    Giorni fa mi avete bocciato un commento dove scrivevo di questo presunto “gineceo” creato da Miccichè……Papatheu e Amata…..adesso si aggiunge la Siracusano…e parlo di Messina….poi l’ex tronista…….siamo proprio messi male se il capo Berlusconi taccia di ignoranza i 5stelle…magari a ragione…e poi continua a piazzare nani e ballerine ovunque.

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  2. Miccichè prenderà una bella batosta a Messina .Mi sto convincendo sempre di più che le Stelle hanno ragione .Diciamolo, mica vota per me Miccichè .mi chiedo perchè vuole queste donne che siano elette ? Io mi sono dato la risposta a Voi la vostra ?

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  3. demometacratico 28 Gennaio 2018 11:46

    siamo tornato indietro di 30 anni

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  4. finalmente un bell’articolo GIORNALISTICO non si può che essere concordi su tutta la linea, vorrei solo che Messina si svegli veramente e che i famosi 17000 possano capire che è tutto fumo, per loro non ci sarà niente come per noi solo …..disperazione

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  5. letterio.colloca 28 Gennaio 2018 12:14

    Neanche striscia la notizia arriva a tanto!!!!!Berlusconi ha INGAGGIATO Miccichè e Renzi per AGEVOLARE i 5 Stelle che RINGRAZIANO!!!Considerato che i “troppi” venuti a contatto col “Berlusca” hanno MERITATO infelici conclusioni delle loro INCURSIONI in politica (condanne penali ed altro a gogò!) e che presume di poter accogliere ogni risma di “IMPRESENTABILI” purché abbiano la passe…ra o abbiano MATURATO E CONSEGUITO una CONDANNA PENALE CONSISTENTE si ritiene ci si possa sbeffeggiare degli italiani-elettori.Tanti di codesti TAPINI ILLUSI non capiscono che la MAGISTRATURA (macina lentamente, ma TRITURA!!),TUTTI COSTORO verranno come i “nodi al pettine”!LA POLITICA è concepita come una passerella teatrale e non un mettersi a SERVIZIO!!!!!!

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  6. MessineseAttento 28 Gennaio 2018 14:05

    Ma scusate, perché stupirvi se il berlusconismo ha portato, come ha sempre fatto, troniste e vallette in auge!? Queste sono lacrime di coccodrillo, la prossima vola pensateci prima di entrare in cabina elettorale!!

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  7. Chiedo scusa ma non ho studiato ancora la nuova legge elettorale, ma le scelte di F.I. incidono anche sugli altri partiti della coalizione? Nel senso che se io voto Fratelli d’Italia voto automaticamente questa gente piazzata da Miccichè? Se qualcuno potrebbe rispondere lo ringrazio.

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  8. Purtroppo non contiamo nulla perché non valiamo nulla e prima ci facciamo un bell’esame di coscienza e meglio è. ..

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