Parcheggi a pagamento al Papardo, Fsi-Usae chiede la revoca della delibera

Parcheggi a pagamento al Papardo, Fsi-Usae chiede la revoca della delibera

Parcheggi a pagamento al Papardo, Fsi-Usae chiede la revoca della delibera

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lunedì 23 Ottobre 2017 - 17:05

Il segretario territoriale Calogero Coniglio: Non permetteremo all’amministrazione di approfittare dello stato di necessità dei dipendenti per recarsi a lavoro, di pagare 7 euro al giorno”

La Fsi-Usae contesta l’istituzione del parcheggio a pagamento presso l’ospedale Papardo, decisa con la delibera conte n. 479 del 06 luglio 2016 adottata dalla precedente direzione.

Il provvedimento- prevede «223 posti gratuiti per i dipendenti, insufficienti a soddisfare 500 dipendenti in media per turno. Non permetteremo all’amministrazione di approfittare dello stato di necessità dei dipendenti per recarsi a lavoro, di pagare 7 euro al giorno, sarebbe una vera estorsione e un abuso di potere su soggetti contrattualmente più deboli", dichiara Calogero Coniglio, segretario territoriale Fsi-Usae Messina e Catania, Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei.

"Come per le forze dell’ordine viene garantito uno spazio per parcheggiare per essere prontamente e puntualmente in servizio, non si capisce perché – continua Coniglio – non debba essere garantito anche al personale sanitario che salva vite umane. Parcheggiare fuori creerebbe anche problemi alla viabilità all’ingresso del nosocomio. Sarebbe paradossale che i pazienti siano costretti ad aspettare che il personale sanitario, infermieri, medici, ecc trovino lo spazio per parcheggiare per prendere servizio. Tra l’altro riteniamo che non fossero necessari ulteriori parcheggi per gli utenti. Non risulta che ci siano stati disagi, ma persiste il malcostume politico di considerare le amministrazioni pubbliche come private con lo scopo di fare cassa".

Al tavolo tecnico dello scorso 16 ottobre, la Fsi-Usae ha verbalizzato la seguente richiesta: “Revoca della delibera adottata per la gestione dei parcheggi, in caso contrario proclamerà lo stato di agitazione e inoltrerà alla Prefettura di Messina la richiesta di raffreddamento del conflitto. In merito alla penale da pagare in caso di revoca del contratto con la ditta, discussa al tavolo tecnico con l’amministrazione, chiedere di sanare tale importo ai lavoratori non è legittimo, pertanto la Fsi-Usae, per evitare che i lavoratori vengano esposti a questo prelievo, attuerà tutte le iniziative e le azioni utili e conducenti alla risoluzione della problematica”.

La direzione intanto in merito alla problematica ha convocato un secondo tavolo tecnico con i sindacati per il 25 ottobre.

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