Sarà chiesta la riammissione della lista alle Regionali, nel frattempo Crocetta, fuori anche dalla corsa all'Ars, tuona: "Democrazia uccisa per un cavillo"
Ci sarà il ricorso ma il pasticcio è enorme ed il danno è fatto.
Il “cavallo” del centro-sinistra, già partito in ritardo, è azzoppato dall’esclusione della lista Arcipelago a Messina e dalla sua mancata presentazione a Siracusa.
“Presenteremo ricorso, chiederemo la riammissione della lista 'Arcipelago – Micari Presidente' nel collegio di Messina” commenta Giovanni Di Salvo coordinatore del Comitato elettorale di Fabrizio Micari.
A rincarare la dose è lo stesso governatore Crocetta, che aveva scelto proprio Messina come collegio nel quale presentarsi come capolista dopo aver rinunciato al simbolo del Megafono ed aver fatto confluire i suoi candidati nella lista Arcipelago e che adesso al danno aggiunge la beffa perché resta fuori dalla corsa.
“L'esclusione della nostra lista non appare ragionevole dal punto di vista degli interessi generali della democrazia che vede come principio sovrano la partecipazione dei cittadini alla competizione elettorale- dichiara Crocetta-. La nostra lista di Messina e' completa della documentazione necessaria. Prima delle 16 il nostro delegato era in Tribunale per depositare regolarmente la lista. Mi dicono che nella fretta avessero sbagliato cartella e che uno dei delegati si sia recato in macchina per recuperare il resto dei documenti. Quando alle 17 e' stato depositato tutto, poiche' il nostro delegato era al 13° posto, c'era tutta la documentazione necessaria. Sinceramente escludere una lista per qualche minuto di confusione, ci sembra veramente un po' troppo. Spero che il Tribunale amministrativo possa riammettere la lista per garantire il libero giuoco democratico".
I tempi per il ricorso ci sono, anche se, al di là delle dichiarazioni ufficiali, le carenze nella documentazione, oltre al ritardo, sembrerebbero insanabili. Né si può far passare per “qualche minuto di confusione” una serie di errori superficiali che non dovrebbero essere commessi nel momento di presentazione di una lista per le Regionali e non per un’assemblea di condominio.
Le conseguenze per una campagna elettorale già tutta in salita saranno serie.
La lista del Presidente Micari è monca e avrà problemi per raggiungere la soglia del 5% con conseguenze immaginabili anche per l’intera coalizione. Adesso il peso di tutta la campagna graverà soprattutto sulle liste Pd, Sicilia Futura e AP e su quel che resta dell’Arcipelago….
Rosaria Brancato
MA QUALE CAVILLO E CAVILLO NON SIETE CAPACI DI NIENTE SOLO BUONI PER FARE PROPAGANDA DA SCOLARETTI POLITICIZZATI PER “SPARARE” A SCUOLA SCIOPERARE CONTRO CHI VI ORDINA DI FARE LA SCIMMIA CHE BALLE E RIDE. INCAPACI, INETTI NON SIETE CAPACI NEANCHE DI RISPETTARE UN ORARIO.
Peccato che non ci siano eredi …del prof. LOMBROSO;con tanta “campionatura” chissà’ quant’altro DEVIAZIONI PATOLOGICHE avrebbe scoperto!!!!
Sembra tutto assurdo e paradossale , cavillo o cavallo , ci sono delle scadenze che vanno rispettate . Qualcuno capirà la rabbia dei comuni mortali , senza la stampa dietro e la politica affianco , cosa prova il comune cittadino quando quotidianamente per colpa dei ” CAVILLI” sclera di cervello
Certo che questo racconto di come sono andate le cose nell ufficio sembra la favoletta che si raccontava ai bambini prima di addormentarsi. Il bello è credo che non ci crederebbero nemmeno loro a questa esposizione e distorsione della realtà. Per queste persone il concetto di regola e rispetto della normativa è inesistente. Dilettanti allo sbaraglio
Se questi improvvisati non sanno neppure presentare la documentazione in tempo, come vogliamo che possano mai amministrare una Regione? e crocetta ne è una dimostrazione lampante!
Ancora grazie al siciliano possiamo esprimere al meglio il profondo cordoglio per l?’assenza del peggiore presidente della regione sicilia alle competizioni elettorali:
manca crocetta … ORA NA TAGGHIAMU!