Polizia municipale, il Csa denuncia criticità e chiama in causa la Dtl

Polizia municipale, il Csa denuncia criticità e chiama in causa la Dtl

Polizia municipale, il Csa denuncia criticità e chiama in causa la Dtl

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venerdì 27 Ottobre 2017 - 10:14

Il sindacato teme che il personale con contratto a termine possa essere chiamato a prestare servizio in violazione di legge e si rivolge alla Direzione territoriale del Lavoro

Il Csa chiede l’intervento della Direzione Territoriale del Lavoro. Il segretario del sindacato, Pietro Fotia, denuncia “problemi che ormai hanno raggiunto aspetti “patologici”, nell'ambito del personale del Comune di Messina, con particolare riferimento al personale “precario” ed a quello che opera nel Corpo di Polizia Municipale” . Criticità vengono segnalate dal Csa in materia di ferie, riposi e reperibilità.

Per quanto riguarda le ferie , il sindacato denuncia la “violazione delle norme che prevedono la monetizzazione per quelle non godute , per il personale stabilizzato. Tale procedura è esplicitata chiaramente nella circolare delle Funzione Pubblica n. 5/2008. Il Comune non vuole ottemperare”.

A proposito dei riposi scaturenti da attività prestata in giorno di riposo settimanale, Fotia spiega: “ la vigente normativa contrattuale(art. 24CCNL), prevede che gli stessi vengano fruiti entro 15 giorni o al massimo nel bimestre successivo, ciò non avviene, infatti il personale dipendente, con particolare riferimento a quello operante nel Corpo di Polizia Municipale, deve fruire di riposi che superano le decine di migliaia. Il mancato rispetto della norma contrattuale in atto descritta, è di rilevante gravità, in quanto ha anche tutela costituzionale ai sensi dell'art. 36, nonché di norme di rango ordinario quali l'art. 2109 del codice civile e delle direttive CE, richiamate nel D.Lgs. 66/03 ed altre norme. L'ordinamento giuridico ritiene che tale comportamento sia di entità così grave, da prevedere esplicite sanzioni per ogni violazione”

In merito alla reperibilità, secondo il Csa c’è “una violazione delle prescrizioni di cui all'art. 23 del CCNL che prevedono che la diaria dovuta al dipendente reperibile nel giorno di riposo settimanale, sia il doppio di quella dei giorni normali; 4. Pausa oraria: spesso i dipendenti anche dopo aver effettuato lavoro notturno, iniziano il turno successivo con poche ore di riposo”.

Nella lettera indirizzata alla DTL I, il sindacato spiega che “ l'Amministrazione comunale ha invitato il Comandante del Corpo – che correttamente aveva messo i lavoratori precari in ferie ed in riposo (anche se in ritardo rispetto alle norme citate al punto2), – a far rientrare in servizio i dipendenti “precari” con profilo di Istruttore agente di PM, altresì indicando norme comportamentali nell'utilizzo di questi ultimi”. Secondo il Csa, tali norme comportamentali “ sono discriminanti rispetto al personale di ruolo”

Il Csa teme che il personale con contratto a termine possa essere chiamato a prestare servizio in violazione di legge ed è per questo che chiede l’intervento della Direzione territoriale del lavoro.

Un commento

  1. Ma perchè a Messina esiste la Polizia Municipale? Una città (???) abbandonata a se stessa dove tutti sono liberi di fare ciò che c…….. gli pare. Per contro c’è una pianta organica che, in proporzione, è più numerosa di quella dei VV.UU. di Milano.

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